martedì 3 settembre 2019

Recensione: Tutto il mare è nei tuoi occhi


Salve giovani e bentornati in un nuovo appuntamento.
Come sono andate le vacanze? Le giornate sono ancora promettenti e c’è ancora margine di sdraiarsi all’ombra e leggere un libro. Che libro leggere? Oggi vi consiglio io…


Titolo: Tutto il mare è nei tuoi occhi
Autore: Silvia Ciompi
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Numero pagine: 326
Numero volume: #2
Genere: New Adult
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️☁️☁️




Ci sono persone che vedi una volta e ti lasciano subito il segno, come se ti firmassero la pelle con il loro nome e si mischiassero alle tue molecole. Bolognini Mirko, detto Bolo, è una di quelle. Con i suoi tatuaggi sbiaditi, i ricci scombinati e il sorriso più strafottente dell'universo, è entrato nella vita di Gheghe senza avvisare, un pomeriggio d'inverno, mentre fuori il cielo grigio minacciava pioggia, e da lì non è più andato via. E Gheghe non si è nemmeno resa conto di quello che stava succedendo, troppo presa a viverla, la vita, per avere paura. Nessuno dei due aveva mai pensato che amare qualcuno potesse essere così. Così bello, così vero, così pieno di risate, di baci e così doloroso. Anche adesso che sono passati mesi dal loro addio, ogni volta che i loro sguardi s'incrociano è un cortocircuito. Come se nulla fosse cambiato e toccarsi fosse ancora inevitabile. Entrambi sanno di essere troppo diversi per stare insieme: lui fedele da sempre soltanto alla curva dello stadio, perché è lì che ha imparato a camminare, a correre, a guidare il tifo e a prendersi a pugni; lei ai suoi libri, perché è lì che ha iniziato a sognare. Ma l'amore non si può controllare, arriva dritto come un colpo ben assestato che non ti aspetti. Un amore inatteso e travolgente, che sa mordere la vita, come solo a vent'anni si può fare.

La serie è composta da:



1.     Tutto il buio dei miei giorni (recensione QUI)
2.     Tutto il mare è nei tuoi occhi

Fare questa recensione non sarà per nulla facile, per la prima volta non ho messo subito, aver finito la lettura, le parole su carta perché ho voluto metabolizzare tutta la storia di questo splendido libro.
Gheghe e Bolo li abbiamo conosciuti nel primo volume, nella storia di Teschio e Camille e ad esservi onesta avevo davvero paura che l’amore e le emozioni che ho provato nella prima storia potessi non sentirle in questa nuova.
Eppure la magia, l’esperienza e la bravura dell’autrice hanno fatto sì che mi ci mettessi anima e cuore nella lettura, affezionandomi in maniera diversa ma non da meno anche a questi nuovi personaggi.

Gheghe e Bolo sono due persone estremamente diverse, lei sta affrontando la lenta e lunga guarigione dopo un bruttissimo incidente che l’ha vista per due anni in terapia nella clinica dove ha conosciuto Cami e di conseguenza anche Bolo, amico di teschio. Bolo è un ragazzo che fa a cazzotti con la vita, se possiamo dirla tutta assomiglia a quel ragazzino irriverente e un po’ immaturo che tutti prima o poi incrociamo nelle nostre vite, ama la curva e come Teschio è un ultras che mette al primo posto la sua passione, nonchè la sua curva, prima di tutto.

Tra Bolo e Gheghe è subito elettricità, nonostante la parlantina e la passione per la filosofia di Margherita è quasi anestetizzante per Bolo che lavora al molo come portuale e passa le sue giornate a fumare e a bere birra. Insomma, tra i due non ci potrebbero essere più differenze eppure… eppure qualcosa accade. Accade la vita, accade l’amore, accade la passione.
In una eterna lotta tra un’altalena impazzita, tra volere e paura, tra sentimenti e passati… seppur i due ragazzi sono così diversi, si innamorano mettendo in discussione le loro vite, i loro destini e i loro futuri.

Almeno fino a quando un passato che Bolo aveva ormai sotterrato, o meglio… ricoperto di terreno, facendo finta che non esistesse più, torna a galla mettendo ai ferri corti i due ragazzi.

Da una parte c’è Bolo pieno di bugie, che non ha mai affrontato per davvero il suo passato e con questo di conseguenza non ha mai messo su un vero piano la sua relazione con Gheghe ed è in quel momento, quando il suo passato torna prepotentemente nella sua vita, che si rende conto che deve cambiare per tenere Margherita nella sua vita.

Dall’altra parte c’è proprio Gheghe che è sopraffatta dall’amore verso questo ragazzo, dove è pronta a mettere tutto da parte pur di stare con lui. Alle volte questa è una cosa normale, una cosa giusta in una coppia… ma fino a quando non azzeri la tua vita per darla tutta ad una persona indecisa, che nel suo intimo è anche bugiarda.

Nel libro c’è crescita, c’è dolore, c’è tanto amore, c’è la lotta con la consapevolezza di migliorare, di smetterla di sbagliare e di prendere in mano la propria vita.

Mi piace tantissimo lo stile di scrittura di Silvia, è ricercato, ha dei spiragli di magia, di poesia… è tutto così coinvolgente che ho letto il tutto in due giorni e non riuscivo a scollarmi più dalle pagine. Le sue storie si divorano e ora che ho scoperto che su Wattpad ha pubblicato una storia su Fabio correrò a leggerla così il quadro sarà perfetto.
Che dirvi, la sua scrittura (specialmente nella seconda parte del libro) mi ha ricordato molto Valentina D’urbano e tutto ciò mi ha fatto volare, soffrire e sentire bene.
Come dicevo prima, è difficile fare una recensione su questo splendido libro sia senza fare spoiler sia perché la storia è davvero complicata quella tra i protagonisti, se ve ne dovessi parlare meglio dovrei dirvi tutti i particolari e che gusto ci sarebbe poi?
Perciò credete solo al fatto che vi sto dicendo: è una meraviglia!

Se avete amato Teschio e Camille sarete felici di vederli anche in questo libro, se li avete amati e avete paura (come l’ho avuta io) che Gheghe e Bolo potessero sovrastarli o non arrivare al loro livello, gettate via questa paura. Sono due storie diverse, con un vissuto davvero differente e che, anche se non vorrete, vi ci affezionerete prepotentemente.

Io concludo qui perché andrei ancora avanti dicendovi di come sono innamorata di questa storia e diventerei noiosa. Vi meritate di leggerla, di innamorarvi e di diffondere il verbo anche voi.
Io vi auguro una buona lettura e spero di risentirci presto sempre qui su AnniDiNuvole.
Un abbraccio.

Ilaria

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