martedì 5 marzo 2019

Recensione: La fattoria dei nuovi inizi - Jamison Valley

Ciao ragazze!
Oggi vi parlo del primo di una serie di romanzi targati Always Publishing, Casa Editrice italiana nata solamente l’anno scorso ed entrata di prepotenza nei nostri cuori. Anche se tutte siamo prese dal nuovo romanzo, uscito solamente da pochi giorni, non possiamo non ricordarci del penultimo arrivato in Italia.
Ebbene, correte a leggere la nostra recensione e non ve ne pentirete!



Titolo: La fattoria dei nuovi inizi 
Autore: Devney Perry
Casa Editrice: Always Publishing
Pagine: 346
Genere: Contemporary Romance
Numero volume: #1
Serie: Jamison Valley
Voto romanzo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️☁️☁️☁️






Gigi aveva solo bisogno di un nuovo inizio.
Jess non la voleva nella sua città.
Ma un’eredità li unirà come un filo invisibile. 


Georgia, per tutti Gigi, è una mamma single, risoluta e combattiva, che anela a lasciare la solitudine e la freddezza della vita in una grande città.
L’occasione per ricominciare da capo si presenta quando riceve un dono totalmente inaspettato da parte di un caro vecchio amico: una fattoria immersa nel verde a Prescott, in Montana, non lontano dal parco di Yellowstone.
Georgia non ha idea di cosa aspettarsi da una cittadina così piccola, in cui non conosce assolutamente nessuno ma il desiderio di essere parte di una comunità, per sé e sua figlia, è troppo potente da ignorare.
Jess Cleary ritiene che la fattoria dei Coppersmith, di cui per anni si è preso cura, avrebbe dovuto essere sua ed è convinto che la bella forestiera abbia raggirato il vecchio Ben per farsi regalare la sua tenuta.
Ma presto Jess si renderà conto che il disegno di Ben era molto più complesso, e la sua eredità qualcosa di molto più importante per il suo cuore: una famiglia.
Mentre Jess e Gigi iniziano a conoscersi e a piacersi sempre più, nella tranquilla Prescott si verificano strani incidenti, e lo sceriffo dovrà presto impegnarsi con tutte le sue risorse per difendere la città e il suo nuovo amore dal misterioso pericolo che li minaccia. 



La storia di Gigi e di Jess mi ha affascinato parecchio. All’apparenza sembra semplice, forse un po’ troppo, un romanzetto da quattro soldi con un finale più che scontato, ma dietro si cela molto di più.
Georgia si trasferisce a Prescott dopo la morte del suo carissimo amico Ben. Le viene infatti data in eredità la sua meravigliosa fattoria e la donna non vede l’ora di iniziare a vivere una nuova vita, in una nuova città. Lei e la figlia Rowen hanno seriamente bisogno di cambiare aria e iniziare da capo le pare l’idea migliore. Qui incontra Jess, lo sceriffo, un uomo estremamente affascinante quanto… scorbutico. All’inizio tra i due sono fiamme scintille, sguardi pieni d’attrazione e di disprezzo… ma tutto cambia dopo poche pagine (in fondo stiamo leggendo un romance, non un thriller!). I due escono insieme qualche volta ed ecco che entrano nel mondo degli unicorni di zucchero volanti.
Tutto molto carino e interessante.
Anche se un po’ scontato.
Di per sé la storia alterna momenti intriganti a momenti di totale stallo: siamo di fronte al primo romanzo di una serie contemporary romance abbastanza lunga e il primo romanzo è sempre il più difficile da delineare, soprattutto se si tratta di un’autrice nuova, della quale non si ha mai letto nulla. 


Il romanzo ha quattro stelline del tutto meritate perché, complessivamente, è strutturato davvero bene. Partendo dalla copertina che si differenzia da tutte le altre che vedono maschi mezzi nudi in atteggiamenti alquanto compromettenti, le spighe di grano sono illuminate da un tramonto dai toni aranciati facendo presagire che, ragazze, stiamo parlando di un romanzo con un fondo, non di una scopiazzatura del primo pornazzo che ci capita sotto tiro. Ok, forse Jess non ci insegnerà il livello di massima penetrazione (come altri romanzi che ci sono in giro ultimamente), ma le scene di sesso sono ben strutturate e distribuite… anche se un po’ troppo riflessive. La nostra Gigi si fa delle pare assurde e, la cosa che ho pensato leggendo la sua prima volta con lo sceriffo sexy è: “Ma questa qui… il momento non se lo gode mai?”.
Piccola critica all’autrice: Gigi viene sempre mentre il nostro Jess deve aspettare diligentemente il suo turno, come un bravo soldatino. Dov’è la parità dei sessi? Perché dai… anche lui merita di essere baciato a fondo if you know what I mean. And YOU KNOW WHAT I MEAN!


Tuttavia non ho proprio niente da dire.
Ho faticato a mollare il kindle, ho letto pagina dopo pagina come una forsennata, in alcuni passaggi mi sono venuti gli occhi a cuoricino mentre in altri sono stata un po’ più critica, tuttavia una menzione speciale va alle scene con la piccola Rowen. Perché noi siamo donne. Dateci un paio di addominali e dei bei bicipiti che stringono un bambino e ci sciogliamo come neve al sole.
E non preoccupatevi di tutti i protagonisti che incontrerete lettura facendo: hanno tutti il loro perché e li conosceremo meglio nei prossimi romanzi della saga.
Io vi saluto, sperando di avervi convinto a leggere questo romanzo e invitandovi ad aspettare pazientemente con noi il prossimo della saga! Io l’ho già acquistato in inglese perché sto facendo fatica ad aspettare la traduzione.

Un abbraccio e… buona lettura.

Roberta

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