Ben tornate nuvoline belle!
Come stanno andando le vostre vacanze? Avete già comprato
dei libri che vi faranno compagnia nelle vostre pause? Che sia al mare, in
montagna ma anche a casa tra un bicchiere di tè freddo e un gelato al
pistacchio… io oggi vi propongo…
Titolo: Cherries
Autore: Cinnie Maybe
Casa editrice: Triskell
Numero pagine: 526
Genere: Contemporary romance
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️
Melanie è un'addetta stampa che lavora per una prestigiosa azienda di comunicazione, è di buon cuore, adora la torta di ciliegie ed è in abbondante sovrappeso. I chili di troppo sono sempre stati oggetto di prese in giro e vessazioni al liceo, soprattutto da parte del ragazzo più carino della scuola, per cui lei aveva una cotta: Charlie Rhodes.
Dieci anni dopo, nonostante la sua vita ora sia completamente diversa e lei viva a Los Angeles, lontana da Hoboken e dai suoi bulli, Melanie si ritroverà a fare i conti con quella parte di passato che ha cercato di dimenticare e con i suoi sentimenti per Charlie. Ma lui, ormai famoso attore di Hollywood, sarà in grado di andare oltre l’aspetto di Melanie e amarla come merita?
Dieci anni dopo, nonostante la sua vita ora sia completamente diversa e lei viva a Los Angeles, lontana da Hoboken e dai suoi bulli, Melanie si ritroverà a fare i conti con quella parte di passato che ha cercato di dimenticare e con i suoi sentimenti per Charlie. Ma lui, ormai famoso attore di Hollywood, sarà in grado di andare oltre l’aspetto di Melanie e amarla come merita?
Chi al giorno d’oggi non ha qualche chilo in più alzasse la
mano e non mentisse. Il mangiare è una delle "otto" meraviglie del mondo… ed è
logico che ogni tanto qualche pasticcino o qualche pizzetta si fermi sui
fianchi e sulla pancia. Ovviamente qui non mi sto a dilungare su malattie e
altro che accentuano l’aumentare di peso, non è ne il posto per accendere un
dibattito ne io ne ho le competenze per farlo.
Certo, essere in sovrappeso è una malattia ma basta questo
per prendere in giro una persona, additarla e farle vivere una vita d’inferno?
È quello che accade alla nostra protagonista Melanie che, durante gli anni di scuola, ha dovuto subire prese in giro, scherzi e offese non
solo dalle cheerleader ma anche del ragazzo che ha sempre segretamente amato.
Charlie è stato il tormento adolescenziale di Melanie sia
perché continuava a prenderla in giro ogni giorno e a ridere dei suoi scherzi
sulla povera ragazza ma era anche il ragazzo per cui lei ha sempre tribolato e che per giunta a cui dava ripetizioni di matematica (!) fino a quando, alla scelta del college, Melanie ha deciso di abbandonare la sua
vita, la sua famiglia e anche Charlie.
Cresciuti Melanie è diventata un’addetta stampa che avrà uno
spiacevole-piacevole incontro con un Charlie, ormai cresciuto e diventato un
attore di fama mondiale, che vuole recuperare il tempo con la sua ex compagna
di classe e redimersi.
Da un punto di vista emotivo, questo libro è la rivincita di
chi ha quei chili in più che non riesce a togliersi dal corpo. Chi ha mai detto
che le donne rotonde non possono avere al loro fianco degli uomini bellissimi?
Ho ammirato Melanie che non vuole cambiare corpo
semplicemente per accalappiarsi il ragazzo che ha sempre voluto e su cui ha
sempre fantasticato. Lei ha spinto sulla concezione di piacersi lei per prima,
perché altrimenti mai nessuno si potrebbe innamorare del suo corpo e delle sue
rotondità.
Vi scrive una ragazza che ha sempre avuto quei chili in più
sul suo corpo, che ha tolto con diete e puntualmente li ha rimessi su, come se
stessi facendo un gioco di lascia e prendi.
Ammiro Melanie per la sua caparbietà ma la capisco
quando si fa i trip mentali sul suo fisico, sul fatto che non riesce facilmente
a trovare degli abiti che le stiano bene a primo occhio. Diciamo che questo
accomuna chi ha delle forme che non siano lo stecchetto e la mazza della scopa.
D’altro canto però ho faticato un po’ a trovare della
“veridicità” in questo libro per quanto riguarda la storia d’amore. Se prima vi ho
detto che non c’è niente di male nel vedere una donna grassa con un bell’uomo
accanto, nella pratica è un po’ difficile che questo accada.
La verità è che al giorno d'oggi l’apparire prevale molto
di più sull’essere, perciò puoi essere la più bella ragazza del mondo a livello
mentale ed intellettuale ma se fisicamente hai dei difetti, difficilmente sarai
porta con l’etichetta di “bella ragazza”.
In questo libri ci sono forti stereotipi, è quasi tutto
basato sulla “fantascienza”.
Un ragazzo che ti ha preso in giro per tutti gli anni della
scuola, che effettivamente non se ne fregava nulla, come può ora dire che ti
apprezzava anche in quel momento?
È davvero raro tutto ciò… eppure per noi persone
cicciottelle, queste storie sono come una boccata d’ossigeno perché sono fatte
apposta per lasciarci fantasticare e sperare che un domani il belloccio di
turno sia lì a sbavare per noi e a farci una corte spietata.
Haimè, per quanto belle possano essere queste storie ma solo
una su dieci tra noi vincerà. E indovinate chi sarà quella persona? Di certo
non quelli come me che vivono di mai na gioia perenne.
Perciò care donzelle, mangiamoci una fetta di torta alle
ciliegie come farebbe Melanie e in barba agli uomini palestrati e divi di
Hollywood. Che si strozzassero con un peso sul petto. Io continuerò a tenermi i
miei rotolini a vita, ovviamente imparando a mangiare meglio e chi mi vuole mi
segua.
Un po’ come le mamme single che dicono che gli uomini devono
innamorarsi prima dei loro figli bhe io dico… che amino prima le mie cicciette.
Io vi saluto nuvoline belle, in barba agli stereotipi
mangiate tante cose fresche e divertitevi in questa estate 2019!
Alla prossima, sempre con AnniDiNuvole.
Ilaria
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