lunedì 18 febbraio 2019

Recensione: Invidia - Fighting Envy (Deadly Sins Series - Vol. 1)


Salve lettori e bentornati ad un nuovo appuntamento dedicato ai libri.
Oggi vi parlo di un libro uscito da pochissimo sul mercato libresco e che fa parte di una serie che a poco a poco scopriremo con piacere.
Vi parlo di…

 
Titolo: Invidia
Autore: Jennifer Miller
Casa editrice: Hope edizioni
Numero pagine: 255
Serie: Deadly sins series
Volume serie: #1
Genere: Romance-hot
Voto storia: ⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️




Alcune persone si fanno un tatuaggio, un’opera d’arte che valorizza o rivela qualcosa di loro, qualcosa che amano. 
Altre persone, come me, sono invece marchiate da qualcosa: azioni o parole. 
“Nessuno ti amerà mai, Rowan, non vali niente!” Sono state queste le parole che hanno creato la macchia, la cicatrice, il marchio sulla mia anima. Mi furono sussurrate dalla donna che, più di tutti, avrebbe dovuto amarmi. Ma nel momento più buio della mia vita, nel quale mi sono ritrovata sola e abbandonata, un uomo mi ha dimostrato che lei si sbagliava. 
Quando avevo disperatamente bisogno di qualcuno, il lottatore di MMA, Jackson Stone, è entrato di prepotenza nella mia vita. Non era lui la persona che avrebbe dovuto essere lì, ma era esattamente la persona di cui avevo bisogno. Credeva che solo gli sciocchi vivessero nel passato e mi ha mostrato come una vera relazione sia piena di sogni, di fede, di fiducia e di passione. Mi ha insegnato che vale la pena lottare per l’amore, anche quando è inaspettato e va oltre la collisione fra cuori e anime. Mi ha dimostrato che l’uomo “sbagliato”, al momento giusto, può guarire tutto.

La serie “Deadly Sins Series” è composta da:

1. Invidia - fighting envy (Rowan & Jax)
2. Ira - Fighting Wrath (Tayson)
3. Fighting Lust (Ryan)
4. Fighting Pride 



La vita di Rowan, la nostra protagonista, è stata segnata da un’infanzia devastante. Sua madre non ha fato altro che affossare lei e suo fratello gemello Tayson, rendendoli gli unici responsabili della sua vita fatta di stenti: abbandonata dal suo ragazzo con due figli da crescere. Ma questa donna si è accanita sempre più sulla sua unica figlia femmina, considerandola come l’ennesima donna che crescendo non capirà mai cosa sia l’amore, destinata anche lei a soffrire perché non vale a niente.
Una vita di offese e soprusi, ecco perché all’età di 18 anni Rowan e Tayson decidono di scappare via e abbandonare quella vita ormai stretta.

Con il passare del tempo però, Rowan rimane incinta di un uomo inesistente, insignificante e totalmente sconveniente. Tayson invece finisce in prigione e per la povera Rowan, ora con una bambina e un peso sul cuore abbandonata da tutto, inizia una nuova fase della vita.


È qui, in ospedale, mentre è in travaglio che fa la conoscenza con un uomo che il destino le metterà davanti. Un uomo in cui lei si ricrederà, in cui vedrà la speranza. Un uomo di cui solo un pazzo non si innamorerebbe.


Sono dell’idea che non sia un padre biologico, o una madre, a fare della famiglia la base essenziale.
Ci sono bambini che vengono abbandonati, maltrattati e di certo devono farsi (o rifarsi) assolutamente una famiglia. Famiglia è un luogo dove c’è amore, considerazione, affetto. Non semplicemente un’unione di legami genetici dove poi nessuno si guarda in faccia e ci si sputa sui piedi a vicenda.
Questo libro ci fa capire che non per forza i legami biologici fanno da padre o da marito a una mamma e una figlia, che vengono abbandonate come immondizia per strada. Jax ne è la prova.
Jax è quella persona che si ferma ad aiutare, a eliminare alla radice i dubbi e le paure di Rowan. C’è in lui vero sentimento.
Un sentimento però che alle volte, visto con occhi che si riflettono in una vita vera, è troppo stucchevole o semplicemente troppo accelerato.

Il libro si legge velocemente, è una storia che ti prende e che si mastica pagina dopo pagina. Però perché ho dato una votazione bassa?
Perché per una persona pignola come me, alcune cose non mi quadravano.
Una tra tanti è: perché Jax si è innamorato di Rowan quasi immediatamente? Perché la vede lì, in sala d’attesa e la prima cosa che fa è eccitarsi? Mi sono vergognata nel leggere della sua eccitazione, ma sei serio? Oltre al fatto che non si fa minimamente problemi se lei sia sposata o fidanzata, lui DEVE starle accanto, vederla partorire e tutto si svolge così “rudimentalmente” che ti chiedi se davvero siano in ospedale.


Poi c’è il fatto che Lily, la bambina di Rowen, a soli poco più di quattro mesi riesce a riconoscere le persone e a fare delle carezze.
Mmh… cosa?

Come ho detto prima ci sono alcune cose che non quadrano, ci sono cose che sembrano troppo assurde per essere vere. La cosa che mi ha incuriosita di più è il carattere del fratello gemello di Rowen, Tayson, che vedremo nel prossimo volume della serie. Perché è così aggressivo con il mondo?
Altra cosa interessante del libro è il MMA, che ho seguito con attenzione e un allenamento con Jax non mi dispiacerebbe proprio :D

Insomma… il libro si mi è piaciuto, ma avrei preferito quel pizzico di tensione, drammaticità, che la storia sicuramente poteva avere senza nascondere nulla. Forse non si è fatto quel passo in più per timore di far risultare il libro troppo pesante. Peccato, davvero.

Però ciò non toglie che una lettura potete farla tranquillamente e poi mi fate sapere cosa ne pensate.

Io vi saluto, vi abbraccio e vi auguro tante bellissime letture.

Ilaria

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