venerdì 3 agosto 2018

Recensione: Knight. Il duello rubato - Review Party



Ciao ragazze!
Oggi fa caldo, ma davvero caldo… e ovviamente devo assolutamente parlarvi di un romanzo ancora più caldo. L’ultimo figlioletto della Always Publishing saprà certamente farvi attaccare al ventilatore per cercare di placare i bollenti spiriti. E dopo il Bandito (recensione QUI) preparatevi per lui, per…


  • Titolo: Knight
  • Autore: B.B. Reid
  • Casa Editrice: Always Publishing
  • Pagine: 270
  • Da leggere sì o no? Non può mancare nelle vostre librerie.
  • Voto: 8 e mezzo


Voto copertina:

Avevamo lasciato Mian con un coltello in mano, dopo aver scoperto la verità sull’incarcerazione del padre. Ha cercato di uccidere Angel, il suo Angel, perché la famiglia viene sempre prima di tutto.
Ma ha sottovalutato il suo Bandito, il Knight, che assolutamente non la lascerà mai andare.
Che continuerà a seguirla da lontano, accertandosi che stia bene e, solamente quando sarà pronto per calare l’attacco finale, ecco che la riprenderà con sé, che deciderà come muovere alla perfezione le pedine sulla scacchiera della vita. E come muoverle al meglio.

Come potete vedere la trama di The Knight è diversa rispetto al solito.
Non ve l’ho spiegata nel dettaglio, come è successo in tutte le altre recensioni.
E sono sicura che volete sapere il perché e, tranquille! La vostra Robi è pronta ad approfondire tutto tutto questo solo per voi.

The Kinght è un romanzo davvero molto complesso.
Se in Bandit (cliccate QUI per leggere la nostra recensione) abbiamo assistito a una continua alternanza tra passato e presente che, in alcuni casi, ha reso difficile la lettura del romanzo, nel secondo della duologia siamo di fronte a una fitta rete di trame e sottotrame, di intrighi e ricatti degli davvero della famiglia mafiosa più temuta dell’America. Ogni volta che crediamo di aver trovato una risposta, ecco che l’autrice di pone un’altra domanda, ci mette davanti a un’altra possibile sfaccettatura della verità o, più semplicemente, ci mostra il punto di vista di un altro personaggio.
Il lettore rimane sconcertato: non sa a chi credere, non sa che posizione prendere. Si sente preso su diversi fronti, non sa da che parte stare.
Non sa chi scegliere.


Così è successo anche per me. Nel primo romanzo sono sempre stata dalla parte di Mian, ho capito le sue ragioni, le sue preoccupazioni e le sue paure. Leggendo i flashback del passato, ho capito quanto la mancanza della figura materna, e anche di quella paterna, abbia influito su gran parte delle sue scelte. Si dimostra coraggiosa e davvero ricca di spirito e inventiva, pronta a fare di tutto per poter mettere in salvo il figlio.
Nel secondo romanzo purtroppo non mi è piaciuta molto. Spesso l’ho trovata scialba e assolutamente succuba degli eventi: non riusciva più a dominarli. Tutto era ormai fuori dal suo controllo e questo non mi è piaciuto per nulla.

Ma nell’oscurità di tutto è venuto fuori lui.
Il cavaliere delle tenebre.
Angel.
E che dire… mi sono innamorata di nuovo. Mi sono innamorata di un uomo rude che non conosce cuori e fiori, ma che sa cosa dire e cosa fare per farti sentire al sicuro. Mi sono innamorata di un ragazzo che non ha paura di compiere delle scelte, anche sbagliate, per arrivare al suo obiettivo.
Scorretto, malizioso, ma coerente.
Angel sa quello che vuole e non si fa fermare davanti a nulla.


Quindi, sia che vi troviate al mare, in montagna, in piscina oppure piaggiate nel letto attaccate al ventilatore, lasciatevi conquistare da questo romanzo.
Lasciatevi trasportare in un mondo che non conosce regole, dove in amore e in guerra è tutto permesso.
Lasciatevi cullare dallo stile dell’autrice senza guardare l’orologio.
E vi troverete a sognare… perché un bravo ragazzo è per sempre.
Ma un cattivo ragazzo… non vi basteranno dieci vite per poterne fare a meno.

Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

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