giovedì 5 luglio 2018

Recensione: The hate U give. Il coraggio della verità

Nuvole, oggi ho per voi un libro che con la sua semplicità disarmante ci dona davvero tanto! Ecco a voi..

  • Titolo: The Hate U Give
  • Autore: Angie Thomas
  • Pagine: 405
  • Casa Editrice: Giunti Editore
  • Da leggere o no? È uno di quei libri che bisogna assolutamente avere in libreria, non deve mancare mai!
  • Voto: questo è un 10!!!


Voto copertina:


Non è facile essere di colore, abitare in un ghetto pieno di gang e andare in una scuola prestigiosa frequentata da bianchi pieni di soldi. Per Starr è come avere una doppia vita, da una parte la sua famiglia, il suo quartiere. Dall’altra la Starr della Williamson, colei che gioca a basket e cerca sempre di non mostrare la Vera se stessa. Ma tutto crolla quando assiste all’uccisione di Khalil, suo amico di infanzia, ragazzo con cui aveva condiviso tutto, il suo migliore amico per mano della polizia. Quando era pure disarmato. Il caso prende subito le prime pagine, le opinioni sono tutte contrastanti. C’è chi pensa che facesse parte di una gang, c’è chi pensava fosse uno spacciatore, in realtà era semplicemente un ragazzo.
Starr dovrà venire a patti con la sua vita del ghetto, con quella della Williamson, dovrà combattere persino con se stessa. Capirà l’importanza della sua parola, della sua stessa vita. Ciò che dirà potrà renderle la vita un inferno o portarla ad eroina del popolo.


Leggere questo libro è stato come riemergere da un lungo sonno. Ci sono stata pochissimo a finirlo e sopratutto mi ha lasciato tantissimo. Ha un linguaggio fluido, senza paroloni mirati a mettere in crisi il lettore, è uno di quei libri che vorresti non finissero mai.

Starr ha una personalità non molto definita, si vede la sua crescita, il suo modo di pensare e di fare cambia radicalmente, diventa una persona diversa con una consapevolezza di sé, del proprio valore e potere, che nemmeno noi abbiamo. L’omicidio di Khalil crea una voragine nel suo petto e nella sua vita, un vuoto difficile da riempire ma che le da la forza per poter far conoscere la sua storia a tutti, vuole che tutti sappiano ciò che era.


I personaggi sono strutturati in maniera graduale, si vede il loro percorso di cambiamento, conosciamo il loro passato e guardiamo come loro al futuro. Ci si affeziona a tutti senza distinzioni, entrano nel cuore piano piano per non uscirne più. Personalmente ho adorato Starr, suo fratello Seven e Chris, il suo fidanzato, che è di una tenerezza unica, ma hanno un posto speciale anche la madre e il padre di Starr, che hanno mostrato sia a me come lettrice che a loro personaggi, cosa vuol dire FAMIGLIA. Nel vero senso della parola.

Che dire, ho adorato tutto ciò che è all’interno di questo libro e sono contenta che finalmente qualcuno ha detto ciò che molti non riescono a dire, ovvero che le parole hanno più forza di una pistola, che siamo tutti bravi ad impugnare un’arma, ma le parole, quelle possono mettere sottosopra il mondo.

E con queste parole vi auguro una buona giornata, una buona lettura e alla prossima!!

Alex


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