Amiche mie,
compagne vi avventure e lettrici accanite. Oggi è
un giorno particolare perché abbandoniamo dei personaggi che ci hanno fatto
compagnia per quasi quattro anni. Abbandoniamo una saga che mi ha permesso di
scoprire un’autrice fantastica, un fantastico unicorno, un’autrice che ha
saputo creare uno spin-off da urlo, farmi piangere e sorridere. Con le lacrime
che annegano la tastiera, oggi vi parlo di…
- Titolo: Amore senza ombre
- Autore: Jay Crownover
- Casa Editrice: HarperCollins
- Pagine: 284
- Da leggere sì o no? Leggere, rileggere, ririleggere e riririleggere *^*
- Voto: 10 cum laude
Voto copertina:
Poppy Cruz ha una storia travagliata alle spalle.
Abusata per anni, sia fisicamente che verbalmente, dal marito Oliver, è
riuscita a scappare da lui dopo che le aveva rotto il braccio. Rifugiatasi a
Denver, a casa di Rowdy e Salem, Oliver la ritrova dopo alcune settimane, la
rapisce e, prima di suicidarsi davanti ai suoi occhi, la tortura e abusa di lei
per due giorni.
Poppy ha sempre avuto un animo riservato, ne ha
passate davvero tante nella sua vita e Oliver è stata la goccia che ha fatto
traboccare il vaso. Piano piano tenta di tornare alla normalità: prima prende
una macchina, poi trova un lavoretto e infine va ad abitare da sola. Ha sempre
paura degli estranei, non riesce a sopportare il contatto fisico e stare nello
stesso posto con qualcuno che non conosce, soprattutto se di sesso maschile. Ma
Poppy non è un vittima: è una sopravvissuta. Anche se spesso fa fatica a
ricordarlo.
Hudson Wheeler non ha mai avuto una famiglia:
abbandonato dalla madre a cinque anni davanti a una caserma dei vigili del
fuoco, ha passato gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza cambiando
continuamente casa, a sedici anni ha incontrato Kelly ed è stato con lei da
quel momento in poi. Le ha donato il mondo, le ha perdonato tradimenti e
incomprensioni, ma arrivato all’ennesimo bivio, Wheeler lascia Kelly,
assicurandole che si prenderà cura del bambino che porta in grembo… ma le loro
strade si devono dividere.
Hudson incontra per la prima volta Poppy al suo
garage, aperto per l’occasione, in modo che lei non si senta a disagio e possa
acquistare una macchina in santa pace, senza sguardi indiscreti. Ma Hudson non
ha fatto altro che guardarla e non vedendo solo le ferite, ma il coraggio che
trapelava da esse.
Le strade di Poppy e Wheeler continuano a
incontrarsi, finché la ragazza non decide di fare il passo successivo.
Racimolando ogni grammo di coraggio che riesce a trovare, si presenta al garage
in pieno giorno con un cucciolo di Pitbull, dicendogli che potrebbe essere un
buon modo per prepararsi a diventare padre. All’inizio Hudson non sembra
affatto interessato e Poppy scappa via dal garage ripetendosi che avrebbe dovuto saperlo, ma poi ci
ripensa e chiede a Poppy se può aiutarlo a diventare un buon padre. Questo
implica una custodia condivisa del piccolo Happy, che diventa ogni giorno più
giocherellone.
Poppy sa di potersi fidare di Hudson: non ha mai
accennato a toccarla, anche semplicemente per farle sentire la sua vicinanza
durante una situazione difficile oppure per porle un oggetto.
È lui che chiama quando è in difficoltà, e sa che
non sarà mai giudicata.
È lui che la fa sentire protetta.
È lui che la fa sentire amata.
La serie Saints of Denver si articola in questo modo:
0.5) Amore senza paura
1) Amore senza limite (recensione QUI)
2) Amore senza confini (recensione QUI)
3) Amore senza respiro (recensione QUI)
4) Amore senza ombre
1- Oltre le regole (recensione QUI)
2- Oltre noi l'infinito (recensione QUI)
3- Oltre l'amore (recensione QUI)
4- Oltre i segreti (recensione QUI)
5- Oltre il destino (recensione QUI)
6- Oltre le leggi dell'attrazione (recensione QUI)
2- Oltre noi l'infinito (recensione QUI)
3- Oltre l'amore (recensione QUI)
4- Oltre i segreti (recensione QUI)
5- Oltre il destino (recensione QUI)
6- Oltre le leggi dell'attrazione (recensione QUI)
Prima di procedere con il mio commento personale
(perdonate le lacrime che scenderanno, se qualche frase è senza senso è
decisamente colpa loro), vorrei ringraziare la mamma di tutti questi
personaggi, colei che ha dato il là alle mie personali fantasie che vedono protagonisti
uomini sexy super tatuati e super super coccolosi. Ancora mi ricordo la prima
volta che ho letto Rule (Oltre le
regole), nel luglio 2013. Mi sembrava di leggere finalmente il romanzo che
avevo aspettato per tutta la vita.
Ora abbiamo finito il percorso e, anche se ci sono
tantissimi bambini in giro, Jay ha detto che non se la sente di parlare di
loro, soprattutto non se la sente di ambientare la storia in un futuro così
lontano perché, sue testuali parole, chissà
cosa potrebbe succedere! La cosa che però ci rincuora è che non ha smesso
di scrivere: in italiano dobbiamo finire di leggere la Welcome Series, poi speriamo che traducano lo spin-off (Breaking the Point). Poi si vedrà. Non
disperiamo e abbiamo fede.
Ve ne siete certamente accorti mentre leggevate la
sinossi del romanzo: Poppy e Hudson sono due personaggi diversissimi da quelli
che siamo soliti incontrare. Sono puliti, fin troppo buoni, senza una briciola
di egoismo. E la loro storia d’amore riflette queste caratteristiche,
nonostante non manchi il sesso bollente. Wheeler è il tipico bravo ragazzo che
ha avuto un’infanzia di merda e non vede l’ora di riscattarsi, Poppy potrebbe
essere il nuovo baluardo del femminismo, se solo volesse mettersi un po’ in
mostra. Ma lei non lo farebbe mai, perché sarebbe troppo occupata ad aiutare il
prossimo.
Potrebbe essere sfiancante per un lettore leggere
di personaggi così perfetti, ma tutte noi abbiamo fatto il tifo per Poppy,
tutte noi abbiamo sperato che finisse con un bravo ragazzo… e quando Wheeler ha
fatto la sua comparsa non abbiamo potuto fare altro che ringraziare il Dio dei
Libri e degli Happy Ending.
Ho fatto la cheerleader
per tutto il romanzo, erano secoli che non succedeva.
Quando Poppy porta il piccolo Happy, che all’epoca
non aveva un nome, al garage di Wheeler, ho sperato con tutto il cuore che
nessuno la vedesse, che nessuno la infastidisse, che tutte le mostrassero il
rispetto che doveva esserle mostrato dall’inizio.
Quando Wheeler rifiuta il regalo, perché ha altre
cose più importanti per la testa, volevo entrare nella pagina e strangolarlo
con la cintura di sicurezza della sua preziosa Cadillac. Poi, quando è
rinsavito, ed è andato da lei per dirglielo e l’ha aiutata a superare quel
gruppo di ragazzi sul marciapiede, quando ha rifiutato di entrare a casa sua
non perché non volesse, ma perché sapeva che Poppy ancora non era pronta per un
passo del genere, mi sono scese delle lacrime.
Quando Poppy l’ha abbracciato di sua spontanea
iniziativa, quando gli ha chiesto un bacio, quando si è confidata con lui di
tutti gli abusi che ha dovuto passare nel corso degli anni, quando è andata al
suo garage dichiarando di voler portare la loro relazione a un livello
successivo… Quando Poppy l’aiuta a scegliere i mobili per la casa e il
corredino per il piccolo Royce. Scusate ma ho il cuore troppo debole per questo
T__T
Tutti queste sono scene che farebbero storcere il
naso a molti, ma che in realtà fanno sorridere come scemi e piangere di gioia.
E anche se è solo una storia, al mondo ci sono tantissime Poppy che spero
possano trovare il loro Wheeler e vivere appieno la loro vita.
Quindi, che altro dire per farvi acquistare questo
romanzo?
Credetemi, non si tratta di una spesa, ma di un
investimento. Lo amerete dall’inizio alla fine, come è successo per me. Scene
d’amore si alternano a scene drammatiche, tenetevi sempre vicino dei
fazzoletti. Quando finirete il romanzo vi sembrerà di vedere il mondo sotto una
luce completamente diversa. Noi leggiamo romance: respiriamo amore e lo vediamo
ovunque. Questo romanzo entra di diritto nell’Olimpo dei romanzi
indimenticabili. Vi lascia davvero qualcosa, non solamente il frusciare delle
pagine e il ricordo di personaggi indimenticabili: vi fa riflettere, sperare,
sospirare, piangere.
È molto di più di un pezzo di carta.
E dato che sto partendo per la tangente e il mio
pc a momenti si spegne per le lacrime che cadono sulla tastiera, vi ringrazio
per aver letto questa recensione.
Un abbraccio e… buona lettura!
Anzi, riprendendo il motto di Jay…
Love
& Ink!
Roberta
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