Salve a tutti, nuvoline strepitose.
Come state oggi? Io, devo ammettere, mal di gola a parte,
sono contenta di aver concluso un’altra serie.
Alle volte, sapete, ci dispiace porre fine a una storia che
ci ha accompagnati almeno per un po’ nella nostra vita ma altre volte chiudere
la porte a queste è l’unica soluzione.
Un po’ com’è successo a me con questa serie, con cui ho
avuto un picco e poi la caduta sfracellante per terra.
- Titolo: Rapture
- Autore: Lauren Kate
- Casa editrice: Rizzoli
- Numero pagine: 438
- Da leggere o no? Mmh, solo perché dobbiamo mettere un punto a questa storia
- Voto: 6 e mezzo
Voto copertina:
L’unica soluzione per fermare il piano diabolico di Lucifero
è cercare le tre reliquie che si trovano a Venezia, Vienna e Avignone.
Lucifero infatti, a un passo dalla sconfitta, sta giocando
il tutto e per tutto per riscrivere la storia a modo suo.
Dopo la ricongiunzione di Luce e Daniel, con un’alleanza che
riunisce non solo angeli e demoni ma anche esclusi, hanno nove giorni di tempo
per fermare la catastrofe che incombe su tutti loro. Nove giorni prima della
caduta.
Con la caduta Lucifero porrà passato e presente sulla stessa
linea, in un caos di elevata imponenza. Con le tre reliquie gli altri sapranno
la giusta posizione della caduta e potranno tentare di fermare la catastrofe.
Con la prima reliquia, l’areola, Daniel e Luce sembrano
avere fortuna. Non senza pochi intoppi.
Con la seconda reliquia, il desideratum, le cose s’iniziano
a complicare. I due raggiungono Vienna insieme ai vecchi e nuovi alleati per
cercarla e velocizzare l’azione.
Con la terza, un calice, arriva il difficile. Battaglie e
resistenze.
Durante tutto il viaggio Luce ricorderà stralci delle vite
passate, stavolta non facendo appello agli annunziatori ma bensì solo a se
stessa. Ricorderà dettagli che non avrebbe mai creduto di possedere dentro di
se. Luce sta imparando e sta capendo.
Ma durante tutto questo viaggio la domanda è sempre una:
perché Lucinda è così importante per tutti quanti?
Una volta riunite le tre reliquie i viaggiatori si
avvieranno verso il monte Sinai, dove scopriranno il luogo esatto della caduta,
il luogo dove tutto sarà svelato.
Arrivati in quel luogo, tra consapevolezze e misteri
risolti, Luce farà i conti con la sua vera identità. Il suo vero essere. Quello
che aveva dimenticato, ora è quello che è.
Ma il passato influisce sempre sul futuro e il cerchio deve
chiudersi in qualche modo.
Con la sua nuova consapevolezza, la sua nuova identità, Luce
e Daniel devo scegliere cosa e chi saranno da quel momento in poi.
Amarsi o perdersi?
1. Fallen (recensione QUI)
2. Torment (recensione QUI)
3. Passion (recensione QUI)
3.5 Fallen in love
4. Rapture
5. Unforgiven
4. Rapture
5. Unforgiven
La saga è finita, o meglio: la storia tra Daniel e Lucinda è
finita. Ci manca un ultimo volume e ammetto che è quello che più voglio
leggere, la storia di Cam.
Ma la recensione deve parlare di Rapture e di lui parlerà.
Non vi nascondo che leggere questa serie mi è stato
difficile. Che salto enorme considerando che il primo libro mi era piaciuto
davvero tanto. Avevo trovato Fallen interessante, scoppiettante, avvincente ma
ora, dopo che ho letto tutti i libri della serie, mi domando: dove sono andati
a finire le sensazioni che provato durante la lettura del primo volume?
La risposta è: non ne ho la più pallida idea.
Il primo libro mi era sembrato stuzzicante per me che sono
un’eterna fan del “triangolo”. Mi era piaciuto il personaggio di Cam e forse la
risposta sul declino dell’interesse di questa saga sta proprio lì: la mancanza
di Cam negli altri libri. Non che sparisca da un momento all’altro ma se ne
parla moooooolto poco e per me che il troppo amore e il troppo zucchero
caramellato mi fa indigestione, ho iniziato a vedere la storia di Daniel e Luce
come il “troppo storpia”. Infatti del secondo libro mi era piaciuto nuovamente
il triangolo tra Miles, Luce e Daniel. Andato anche lui nel dimenticatoio come
se per l’autrice fosse troppo complicato reggere anche questo nonostante la
storia davvero, davvero, ma davvero tanto, al limite dell’immaginabile.
È proprio la storia in se per se che mi fa storcere il naso.
È come se l’autrice abbia voluto scrivere una bibbia 2.0. Una bibbia personale
e, fatemelo dire, enormemente allucinante!
La Kate ha spinto il lettore verso l’esasperazione, abbiamo
perso quattro E DICO QUATTRO volumi per spiegare che ruolo avesse Lucinda in
tutta questa storia. Sul perché Daniel si sarebbe innamorato proprio di lei.
E, mi perdonassero chi invece questa storia l’ha amata, ma
io quando ho scoperto tutte le risposte mi sono messa a ridere istericamente.
Addirittura, una persona quasi insignificante come Luce
abbia fatto tutto questo casino improponibile e aizzato la collera non solo del
Trono ma anche di Lucifero??
Non ho parole. Proprio no.
Questo ultimo libro è stato, non so nemmeno come nominarlo,
da una parte chiarificatore ma dall’altra parte davvero troppo secondo me.
Cosa mi è piaciuto di tutto ciò? Probabilmente l’epilogo. Un
po’ di magone l’ho sentito quando gli angeli guardano la storia dalle nuvole.
Volenti o nolenti ad alcuni mi ero affezionata.
Ma la domanda è: dov’è Cam??
Per quanto io abbia amato Cam, probabilmente non sono
d’accordo con la maggior parte delle fan che vedono di buon auspicio Cam e Luce
insieme. Hem... siete seri?
Io per Cam ci vedo qualcuna che possa alleviarlo, farlo crescere,
amarlo indistintamente. E non una che, almeno per quando mi sia passato così,
ama Daniel ma le batte il cuore non appena Cam le si avvicina. Ma davvero?? Viva le idee chiare di Lucinda Price.
Cari lettori, tiriamo le somme finali di tutta questa serie.
Originalità ce n’è da vendere, forse alle volte è anche
troppa.
Romance lo stesso, c’è ma è DAVVERO tanto e davvero
stucchevole. È come se mangiaste tanta Nutella cucchiaio dopo cucchiaio, minuto
dopo minuto, ad una certa andate a vomitare. Ecco, il troppo storpia e questo
amore osannato, sniffato e asfissiante tra i due mi ha fatto venir voglia di
iniziare a leggere gli horror.
Scrittura, la Kate scrive molto bene per carità. Ma alle
volte si perde in certi svarioni che anche quelli sono un po’ troppo durante
tutta la storia, facendo diventare pesante quelle 500 paginette cadauno per
libro.
Personaggi ormai sapete come la penso. Probabilmente sono
più interessanti i secondari che i primari.
Voto generale: 6/7. Mi dispiace che il 9 di Fallen sia
caduto a picco ma la verità è questa.
Io concludo qui lettori, la storia di Luce e Daniel finisce
qui con grandi colpi di scena e tanti WTF!
Voi invece? Che ne pensate? L’avete letta questa piccola e
leggera (sarcasmo?) serie?
Fatemi sapere, ricordatevi di venirci a trovare sui social
che trovate in alto a destra e… buon fine settimana pieno di belle letture.
Un abbraccio.
Ilaria
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