Buon pomeriggio nuvole e bentornati tra gli #autoriemergenti.
Oggi vi parlo di un libro particolare ma che vale la pena di
leggere, perché? Sono pronta a spiegarvelo.
- Titolo: Buck. Una storia d’amore e perdono
- Autore: Serena Bianca De Matteis
- Numero pagine: 222
- Da leggere o no? Si, ne vale la pena
- Voto: 8 e mezzo
Voto copertina:
Heath ha cresciuto con amore e pazienza Buck: un mezzo lupo.
Quando nella foresta ha dovuto decidere il destino della
lupa morente, Heath si è ripromesso che si sarebbe preso cura per sempre di
quella piccola volpe che era nascosta in una rientranza nel verde fogliame.
Buck e Heath crescono insieme, diventano uno l’appendice
dell’altro, legati da una forza che ancora non conoscono.
Ma Heath non è solo questo, è un ragazzo amante della vita
sui monti, indeciso cosa fare al collage e invaghito della sua amica che gli
spolpa il cervello.
Fa dei brutti sogni Heath, sogni che sembrano veri, sogni
che lo perseguitano. E quando scopre la verità sulla sua vita, l’unica cosa
certa che gli sembra di fare è fuggire, portandosi il suo migliore amico
dietro: Buck.
Ma quello che ancora Heath non comprende è come Buck, pur
essendo suo amico, ha una natura che non potrà mai cambiare. Buck è un lupo e
come tale avrà degli istinti che cozzeranno con la nuova realtà in cui Heath si
è rifugiato.
Grandi decisioni dovrà prendere il giovane ragazzo, sarà
capace di non sbagliare?
Questo non è il solito romanzo che gira su Amazon, non ha
una storia d’amore predominante nel testo.
Buck è una storia
di amicizia, tra uomo e lupo.
Ma bisogna ammetterlo, non è solo questo. È crescita,
consapevolezza, vita.
All’interno della storia scopriremo la verità sia sulla vita
di Heath che anche su Buck.
Mi è piaciuta tanto questa storia, tant’è che l’ho letta in
pochissimo tempo complice anche forse la brevità del libro.
Infatti se c’è un unico appunto da fare forse è l’affollarsi
di eventi.
Ho adorato il rapporto di amicizia tra il protagonista e il
lupo. Buck è adorabile, tanto da far vacillare la mia fobia per gli animali. È
troppo dolce con le persone e guerrigliero quando si tratta di proteggere il
suo amico Heath.
Se dobbiamo parlare di Heath, alle volte l’ho trovato
immaturo ma a fine storia ho capito che nel libro semplicemente doveva esserci
un percorso di crescita.
Nella storia non manca una vena romantica e mi dispiace se
alcuni non saranno d’accordo con me, ma io Heath non ce lo vedevo assolutamente
con Rivkah. Mi piaceva di più il suo approccio nei confronti di Anna. E devo
ammettere che la decisione che ha preso Heath a fine libro l’ho molto
apprezzata, perché credo che pochissimi avrebbero avuto la sua determinazione
nell’allontanare un’amica per cui volenti o nolenti si è provato qualcosa.
Ultimo appunto sulla vena romantica è che spero di leggere
presto qualcosa di più succulente tra Heath e Anna.
Ma veniamo al vero tema del libro: l’amicizia e il rapporto
tra Heath e Buck.
Credo che la loro amicizia sia più vera di quella tra umani.
Buck è l’ombra di Heath e Heath è la voce di Buck. Si completano a vicenda e mi
è piaciuto tantissimo che i sogni di Heath siano stati dipendenti dal lupo.
Voleva dire che Heath non avrebbe abbandonato il suo amico.
Anche se… ha sbagliato a fare quello che ha fatto. Ed ecco
l’immaturità che vi dicevo in Heath, segregando Buck in un posto non adatto a
lui. Perché per quanto lui non volesse ammetterlo, Buck è un lupo e come tale
ha delle esigenze.
Ma ho amato la conclusione del loro rapporto e non vi
nascondo che il mio cuore ha tremato. Santo cielo, sono una piagnona quando si tratta
di “saluti”.
Che posso dirvi di più? Che questo libro vale proprio la
pena di essere letto.
Ho scoperto che a dicembre di quest’anno l’autrice farà
uscire il seguito e io non sono più nella pelle.
Mi basta davvero poco per farmi felice.
Voi lo conoscevate questo libro? Se la risposta è no:
correte a leggerlo.
Merita tantissimo e poi vorrete anche voi un Buck
indipendentemente se non amate i cani come la sottoscritta (disonore su di me).
Io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima rubrica.
Buone letture e buon fine settimana.
Ila
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