Salve nuvoline belle e bentornate in un’altra recensione
sbrilluccicosa del giovedì! Uno dei libri che deve entrare a tutti i diritti
negli intramontabili.
Di che parliamo? Di un libro che sono sicura non tutti
conosceranno ma hei… noi siamo qui apposta per farvi scoprire l’impossibile!
- Titolo: Scritto nel destino
- Autore: Terri Osburn
- Casa editrice: Amazoncrossing
- Numero pagine: 318
- Da leggere o no? Vedrete che vorrete andare a pescare insieme a Joe e Dozer anche voi.
- Voto: 8 e mezzo
Voto copertina:
Beth è pronta per andare a conoscere la famiglia del suo
fidanzato Lucas. Tutto nella norma, sembrerebbe.
Niente di più sbagliato.
Primo problema: la famiglia di Lucas abita in un’isoletta
che le mappe quasi sempre dimenticano di citare e Beth odia l’acqua e tutti i
mezzi galleggianti.
Secondo problema: quel ragazzo, con il suo adorabile cane,
che l’aiuta a cercare di non pensare all’andamento ciondolante del traghetto
durante l’attraversata.
Terzo problema: quel ragazzo è il fratellastro di Lucas e i
due ignorano la loro rispettiva -quasi- parentela.
Quando Beth si trova alla porta dei suoi futuri suoceri mai
avrebbe immaginato che dall’altra parte ci avrebbe trovato quel ragazzo con gli
occhi celesti oltre mare, quella fossetta adorabile e con un meticcio
rossastro.
Joe ignora la vera identità della ragazza di Lucas,
l’immagina come una bambola gonfiata e mai avrebbe immaginato che quella
ragazza stravagante ma allo stesso tempo semplice, sofisticata e bellissima del
traghetto fosse proprio sua cognata.
Beth e Lucas hanno un modo strano di amarsi, lui innamorato
del suo lavoro lei innamorata dalla voglia di dare sicurezza alle altre
persone. Si troverà a passare due settimane ad Anchor Island tra amicizie
insolite, una causa per salvare quelle persone e Joe.
Tra i due ci sarà qualcosa che all’inizio non
comprenderanno. Impauriti delle conseguenze che potrebbero nascere ma Joe e
Beth si aiuteranno a vicenda a sormontare i loro problemi, le loro paure, il
loro passato.
Quando tutto andrà a suo posto quasi senza accorgersene, si
renderanno conto che a volte la soluzione migliore è sempre quella più
semplice.
La serie “Anchor
Island” è composta da:
1-
Scritto nel destino
2-
Un to the Challenge
3-
Home to stay
4-
More to give
Chi non ha mai visto quelle commedie su “La 5” un po’
tedesche, un po’ già viste e un po’ scontate? Credo tutti…
A prima occhiata il libro mi ha dato tantissimo
l’impressione di quei film che si fanno in tv in tempi estivi in cui tutte le
trasmissioni sono sospese. E cosa c’è di meglio di un libro da portare
in vacanza sul lago la domenica, che non ha troppi complessi, facile da leggere e che non tramonta
mai?
Con Scritto nel
destino vincete alla grande.
Il libro inizia subito con Beth esilarantissima, perché
dovete sapere che questo libro è una commedia con risvolti sentimentali e molte
risate.
Beth odia l’acqua e sarebbe capace di aggirare questa anche
facendosi centordici chilometri a piedi ma Anchor Island non è aggirabile, così
nonostante il suo fidanzato Lucas l’abbia piantata in asso e l’avesse fatta
partire da sola, non si scoraggia e affronta la sua paura senza non poche
scenette interessanti.
Ma quello che succede da lì a poco cambia tutto.
Sente un alito dietro al collo e appena in tempo fa la
conoscenza dell’adorabile Dozer che con il suo adorabilissimo padrone faranno
svagare Beth dalla follia del viaggio in traghetto per raggiungere l’isola.
Beth e Joe non si conoscono ma subito tra i due nasce
qualcosa di interessante ma finisce subito lì. Lei pensando che non lo rivedrà
più, lui sapendo ciecamente che si sarebbero incontrati in quella piccola
isoletta. Mai avrebbero pensato che fossero cognati.
Inutile dirvi che appena i due capiscono chi sono, Joe
inizia a svalvolare.
Non crede possibile che quella bellissima donna che lo ha
colpito all’istante altro non è che la fidanzata del suo fratellastro tutto
perfettino e pomposo.
Tra Joe e Lucas viaggia un treno merci lungo chilometri.
Sono l’uno l’opposto dell’altro. Se a Lucas non interessa un fico secco di
Anchor Island, Joe ne è devoto. Con genitori diversi si sono trovati fin da
piccoli a condividere una famiglia unita su versanti diversi. Hanno imparato a
tollerarsi e a volersi bene a modo loro e l’ultima cosa che Joe voglia fare è
soffiare la ragazza a suo fratello.
Così decide di reprimere l’interesse su Beth anche se quella
ragazza così interessante gli gira attorno per due settimane intense.
Del canto suo Beth non è immune al fascino di Joe ma
considerando che tra poco dovrà sposare il fratello delle sue fantasie mentali,
decide anche lei di fare un passo indietro e di togliersi dalla mente
quell’uomo e le sue camice di flanella.
Ma ad avvicinarli è proprio l’isola e il problema a cui va
incontro.
Qui il libro l’ha portata forse un po’ per le lunghe
annoiandomi abbastanza. Il problema di Anchor Island è stato interessante,
indubbiamente, ma secondo me ci sarebbero dovuto essere un po’ più di scene tra
i due bellissimi personaggi. Peccato.
Ma hei! Non mollereste mica qui? VERO? Ce n’è di strada da
fare.
Joe e Beth combattono fianco a fianco, sfiorando non solo i
corpi ma anche i pensieri.
Complice un’ubriacatura di Beth le cose si fanno bollenti
per la nostra infinita gioia!
Le gioie finalmente arrivano! Come non capitolare
sull’affascinante Joe?
Peccato che il nome di Lucas riecheggi tra le mura del
cervello dei due. Nonostante i sentimenti nascenti dei due, decidono di fare
ulteriormente dei passi indietro per bontà di quello che sarà nella loro
famiglia.
Ma da canto loro, Beth inizia a sentire in Another Island
quella casa che non ha mai avuto, quegli amici che ha sempre sognato e quell’amore
che ha sempre cercato. Joe con Beth è pronto a rimettersi in gioco, a voler
riprovare nonostante la batosta del passato.
I due si aiutano in loro stessi. Beth capisce quale sono le
sue priorità, quali i suoi sogni e quali le opportunità da prendere a volo.
Ma in tutto questo mondo utopico, la realtà va ben oltre la
fantasia.
Proprio quando si decide di volare, qualcuno ti taglia le
ali e quel qualcuno altro non è che Lucas sconvolto dalla realtà.
Proprio come una persona sadica, io mi fermo qui.
Ora il bello tocca a voi, scoprire cosa riserva il destino a
Beth, Joe, Lucas e alla loro grande famiglia.
Sono sicura che Another Island sarà una serie che ci
stupirà. Dal canto mio non vedo l’ora di leggere il seguito che credo essere
focalizzato su un altro protagonista dell’isola. Credetemi, tutti quelli che la
popolano hanno il loro fascino.
E che dirvi? Prendente d’assalto Amazon e scaricate subito
il libro! Non ve ne pentirete.
Io vi saluto e vi do l’appuntamento alla prossima rubrica
ancora con #gliintramontabili.
Se volete farmi contenta spolliciate il +1 e diventate
lettori fissi.
Per due chiacchiere assalite i nostri social e… buona
lettura!
Ila
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