martedì 13 ottobre 2015

Recensione: Tutte le volte che ho scritto ti amo


Bentornati lettori!
Avete ripreso le vostre giornate frenetiche, vero? Bhè… prendetevi un momento tutto per voi e venite a scoprire con me un libro fantastico che non vi farà pentire di essere stato comprato.
Quello di oggi, è il primo di una duologia, che personalmente non vedo l’ora di finire e di accogliere tra i miei libri preferiti.
Ora, allacciate le cinture e calatevi nel nuovo libro delle #newsdaleggere.


Voto copertina:

Quando la aprii, ero convinta di trovarci un cappello, magari uno di paglia con la tesa floscia, oppure un berretto irlandese. Invece era vuota. «Questa è per le cose speciali» mi disse. «Puoi metterci tutte le cose più preziose, segrete e amate che hai.»
«Tipo?» le chiesi.
«Tutto quello che può contenere. Tutto quello che vuoi tenere per te.»

Lara Jeane possiede una cappelliera con i cinque oggetti più importanti della sua vita: cinque lettere, ognuna per ogni ragazzo che ha amato.

Insieme alle sue due sorelle, Margot la maggiore e Kitty la minore e il padre, Lara Jean passa le giornate come una perfetta ragazza qualsiasi.
Si è innamorata poche volte nei suoi sedici anni, l’ultimo è proprio il ragazzo di Margot.
Lara Jean quando decide di smettere di amare qualcuno, scrive una lettera che non spedirà mai. Scrive di cosa si è innamorata, delle parole, degli atteggiamenti e di loro.
Quando ha finito ripone tutto nella cappelliera e con se chiude il suo cuore.
Ma un giorno, le sue lettere all’improvviso vengono spedite ai loro mittenti.
Inspiegabilmente, Lara Jean si trova Peter K., un suo vecchio amico di cui era innamorata, che l’accusa di non essere sempre lui a prendere l’ultimo pezzo di pizza. Sulle prima Lara Jean non comprende il suo ciarlare ma poi quando il suo vecchio amico le fa vedere la lettera, tutto ha un senso.
Peter K. era uno dei cinque ragazzi e quella era una delle cinque lettere nella cappelliera.
Ma... chi è stato a mandare le lettere? Come ha fatto a saperlo?
Ora tutto ciò non è importante, l’importante è che cinque ragazzi, compreso Peter (il suo primo bacio vero e mittente di una delle sue lettere, ex amico e ora il bello e dannato dalla scuola), sanno dei suoi sentimenti.
Josh e la quinta lettera. Josh il ragazzo di Margot, ora saprà la verità.
Evitarlo per tutta la vita non servirà a nulla, affrontarlo una volta per tutte sembra l’unica soluzione.
Quando però si trova faccia a faccia con il ragazzo, inventa di sana piante che è felice fidanzata, che quella lettera è tutta opera di un vecchio malinteso e che ora non prova proprio più niente per lui.
Fidanzata con chi? Peter K.
Inizia così una menzogna che sembra davvero vera.
Come finirà?
Vi dico solo che ne vale la pena.


Il libro fa parte di una duologia composta da:

1.     Tutte le volte che ho scritto ti amo
2.     P.s. I still love you (in Italia prossimamente) 


L’amore fa paura: cambia, può svanire. Quello fa parte del rischio. Ma io non voglio più avere paura. Voglio essere coraggiosa.

Prima di amarlo, non volevo leggerlo. Lo avevo nella mia lista di libri piaciuti a primo impatto ma che credevo fosse per ragazzini.
Stupida Ila.
Ragazzi, per esperienza… non giudicate mai un libro all’apparenza. Perché all’interno può nascondere la meraviglia. Vabbè, poi ci sono le eccezioni che non sto qua a dire. Ma che sapete bene se mi seguite.
Il libro è interessante già dall’inizio. La famiglia di Lara Jean non è una delle più normali. Mezza coreana, senza la mamma e tre donne come figlie. Può assomigliare un po’ a “Piccole donne”.
Margot, la più grande, ha preso il posto della loro defunta madre ma dovrà lasciare la casa di lì a poco.
Bene, iniziamo subito da Margot. Onestamente ci sono stati alcuni punti in cui non l’ho capita più di tanto. Come per esempio il fatto che non rispondesse alle lettere di Lara Jean e poi ne risente di questa distanza. Bhè… non voglio incolpare nessuno, ma forse è stata lei la prima a dar inizio a tutto.
Kitty, la sorellina minore, è qualcosa si meraviglioso. Probabilmente fa lei da mamma a Lara Jean quando Margot va via. Kitty, di nove anni, sa quello che vuole e sa come ottenerlo.
Arriviamo subito alle lettere.
Un’idea davvero molto originale. Come tutto il libro.
Il fatto poi di inviarle ai mittenti è ancora più straordinaria come idea. E così, da un momento all’altro, la vita di Lara Jean cambia.
Vi troverete subito a tifare per Lara Jean e Josh ma credetemi poi le cose cambieranno. Eccome se cambieranno.
Poi ci sarà Peter K. Oh Peter.
Insopportabile, irritante Peter. Ma che dopo non la darà da bere a nessuno perché sappiamo tutti caro Peter cosa hai davvero dentro.
Peter K è sempre e solo stato innamorato di una persona, la sua ex con cui si lasciano e si prendono in continuazione ma stavolta vuol farla ingelosire. Così imbastisce una messa in scena con Lara Jean per far ingelosire le loro rispettive infatuazioni.
Quello che poi accadrà tra i due saranno quelle piccolezze che ci faranno innamorare pian piano di loro. Attenzioni, bigliettini, sguardi e battute che pian piano cambieranno tutto.
Ma non credete che tutto sarà facile.
L’autrice non si focalizza di certo solo su loro due. Il libro ruoterà attorno all’amore della famiglia, alla stima persa per le sorelle che spesso sono parti nascoste delle nostre vita, quelle che sono le nostre migliori amiche di sangue, non mancherà l’amore, non mancheranno i brividi. Ve lo garantisco.

In attesa del secondo volume, che inizierò ad aspettare trepidante, vi lascio la copertina del libro (con titolo inglese) e la trama tutta per voi.


Dato che “Tutte le volte che ho scritto ti amo” ha conquistato il cuore del NYT bestseller, definita una storia d’amore piacevole e dolce, non c’è da sorprendersi che ci siano delle lettere che Lara Jean deve ancora scrivere.

Lara Jean non si aspettava di innamorarsi di Peter. Lei e Peter facevano solo finta e poi all’improvviso, non più.  Adesso Lara Jean è più confusa che mai. Quando un altro ragazzo dal suo passato ritorna nella sua vita, i sentimenti che provava per lui ritornano.
Una ragazza può essere innamorata contemporaneamente di due uomini?

In questo incantevole e piacevole  sequel del NYT bestseller, vediamo il primo attraverso gli occhi di Lara Jean.
L’amore non è mai facile ma forse è questo che lo rende così fantastico.



Spero che la recensione vi abbia incuriosito e vi abbia portato alla decisione di leggere il libro. Non ve ne pentirete.
Vi ricordo i tasti socia, di spolliciare il +1 e di diventare lettori fissi.
Vi auguro una buona continuazione e a presto.

Ila



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