giovedì 22 ottobre 2015

Recensione: La verità sul caso Harry Quebert


Ciao a tutti!
Il libro che vi presento oggi, per la categoria #gliintramotabili, è un giallo a base di suspence e colpi di scena che non smetteranno mai di stupirvi. Spero di farvi appassionare al libro che vi sto per presentare!

Voto copertina:


Estate 1975. Nora Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.
Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che di lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di aver ucciso la giovane Nora Kellergan.
Il cadavere della ragazza infatti viene trovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano.
Convinto dell'innocenza del suo amico Harry, Marcus Goldman parte alla volta di Aurora per svolgere la sua personale indagine.
Dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una sola domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, ovviamente, scrivere un romanzo di successo.


Marcus Goldman è uno scrittore con il blocco. Mi rivolgo a tutti gli scrittori, a chi non è mai capitato? Bene, ora immaginate questo trent'enne che con un solo libro ha fatto tantissimi soldi e che arrivato quasi alla scadenza del suo nuovo libro, non ha scritto un bel niente. Un bel problema. Gli servirebbe una spinta, o una donna -come non finisce di ripetergli sua madre-, oppure una semplice idea geniale.
Ai limiti della disperazione si rivolge al suo caro amico Harry Quebert, scrittore di fama e una volta suo professore universitario. Viene ospitato a casa sua per un periodo, poi torna a New York e gli arriva una di quelle telefonate che non vorresti mai ricevere. Harry è stato arrestato per un crimine irrisolto di 33 anni prima.
Da qui la vita di Marcus Goldman cambia radicalmente. Non deve più solo scrivere un libro di successo, deve anche far cadere le accuse sul suo amico, perché lui è sicuro che Harry non ha commesso quello spregevole omicidio.


Ogni capitolo del libro inizia con un consiglio sulla scrittura dato da Harry a Marcus. Uno di quelli che mi ha colpito di più è proprio quello qui sopra. Mi ha aiutata tantissimo e credo che vada bene per tutti gli scrittori in erba.
Il libro è diviso in 31 capitoli, ma non sono in ordine crescente, bensì in ordine decrescente, cosicché il primo capitolo sia quello della risoluzione del caso.
Ammetto che io non amo granché i gialli, mi hanno sempre messo ansia, anche un po' paura devo dire. Quando ho iniziato questo libro però ho cambiato idea. So che può sembrare un mattone dato il grande numero di pagine, ma nemmeno ve ne accorgerete. Divorerete il libro sempre alla ricerca di nuovi indizi che non smettono mai di stupire e di coinvolgervi.
Sono rimasta davvero affascinata dal tipo di scrittura di Dicker, non è mai monotona, riesce in qualche modo a far rimanere il lettore attaccato al libro e a fargli desiderare di essere lì con Marcus a risolvere questo enigma.
Mi è piaciuto tanto il modo in cui ha descritto Nola, Harry, il paesaggio. E' come se io fossi stata ad Aurora, quando in realtà non sapevo nemmeno che esistesse una cittadina con questo nome.
Spero di avervi incuriosito e di avervi fatto rivalutare questo libro, che magari avete solo guardato in libreria senza prenderlo in considerazione!

Questo romanzo è assolutamente da mettere nella libreria, tra #gliintramontabili, prometto che non ve ne pentirete!

Questa è la mia prima recensione, spero che vi sia piaciuta! Fateci sapere se leggerete il libro, se lo avete letto e se siete d'accordo con me con un commentino qui sotto!
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Buona serata e buona lettura a tutti!


Alex
Pubblicato da alle
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