Ciao ragazze :)
Questo mercoledì, per l’appuntamento con #oltreiconfini, ci trasferiremo nel
mondo dei bikers, più precisamente nel gruppo dei Renegade Sons MC, con sede in una cittadina vicina a Kansas City.
Ogni libro è autoconclusivo e parla di un membro diverso del club, tuttavia
sono molto collegati tra di loro (gli stessi avvenimenti sono raccontati da
punti di vista diversi).
La serie si compone in questo modo:
- 1: Renegade Lady
- 2: Renegade Reject
- 2,5: The Weddind (mini novella)
- 3: Renegade Angel à la data di pubblicazione è ancora ignota
Tutti i libri sono inediti in Italia e non si
hanno notizie riguardo una futura traduzione. Per saperne di più non vi resta
che continuare a leggere la recensione e scoprire se questa serie fa per voi!
- Titolo: Renegade Lady
- Autore: Dawn Martens & Emily Minton
- Pagine: 339
- Da acquistare sì o no? Per tutte le ragazze che sognano un bel motociclista ;)
- Voto: 8+
Voto copertina:
Jenna non ha avuto un inizio di vita facile: a
sedici anni, dopo che la madre è morta di overdose, il padre l’ha ceduta a un membro del suo circolo
motociclistico, Timmons, che ne ha abusato per mesi. Jenna pregava per l’arrivo
di un angelo salvatore ed ecco che un giorno compare alla porta Chipper, la
prende con sé e le regala una nuova vita. Nella nuova città la ragazza incontra
anche Kidd, il figlio del Presidente del circolo: alto, muscoloso e con i
capelli lunghi… impossibile non prendersi una cotta spaventosa!
Anche lui è attratto dalla nuova arrivata, anche
se tenta di reprimere questo sentimento in ogni modo possibile: ritenendola
troppo piccola per una relazione, in fondo hanno ben dieci anni di differenza,
la tratta come se fosse una sorellina.
Secondo le regole del club, potrà fidanzarsi
ufficialmente con lei solo quando avrà raggiunto la maggiore età… Kidd non aspetta
altro che Jenna compia i diciotto anni per poter urlare al mondo che è sua.
Tutto sembra andare per il verso giusto e quando fanno l’amore per la prima
volta nulla potrebbe essere più perfetto. Ma la vita decide di mandare a
puttane tutte le carte… Kidd e Jenna, che nel frattempo è diventata la Regina
di Ghiaccio, dovranno aspettare sei anni prima di poter dar finalmente una
possibilità alla loro storia. Lui è diventato il Presidente del club e ogni
volta che la vede la spoglia con lo sguardo, lei gestisce il nightclub The
Kitty Kat, si diverte con Reese e Timber e non ha più parlato con Kidd.
Entrambi cocciuti, testardi e fin troppo orgogliosi, fanno di tutto per nascondere
l’amore che aumenta giorno dopo giorno, finché il Presidente non decide di
sistemare la faccenda a modo suo. Scintille assicurate, per un libro che vi
farà sospirare.
***
- Titolo: Renegade Reject
- Autore: Dawn Martens & Emily Minton
- Pagine: 312
- Da acquistare sì o no? Io direi di sì :)
- Voto: 7 e mezzo
Voto copertina:
Daisy è legata dal sangue al club Renegade Son MC:
è la figlia di Maker e di Lula, nonché nipote di Mary e Webber.
Preach ha conosciuto Kidd in prigione e, una volta
uscito, si è unito al club.
Hanno in comune molto più di quanto credono: hanno
avuto un’infanzia e un’adolescenza difficili a causa dei rispettivi genitori;
il padre di Preach lo picchiava perché non ubbidiva alle sue dure regole mentre
la madre di Daisy non ha fatto altro che ignorarle e le uniche volte in cui le
parlava non faceva altro che rinfacciarle la sua nascita.
Daisy e Preach si incontrano per caso, lui fa un
favore al padre andandola a prendere al lavoro, e la scintilla scocca subito.
Fiorellino, come tutti amano chiamarla, è ancora minorenne quindi, stando alle
regole del club, non può avere una relazione ufficiale con nessuno, ma i due
ragazzi amano uscire insieme anche se non vanno oltre dei semplici baci. Le
cose iniziano a complicarsi con l’apparizione di Leah, una ragazza molto
provocante che cerca in tutti i modi di infilarsi nelle mutande di Preach.
Nonostante venga sempre rifiutata e il motociclista le faccia capire in tutti i
modi di non essere interessato a lei, la ragazza approfitta di un momento di
debolezza e intimità sotto la doccia e anche se l’uomo cerca in tutti i modi di
tenerlo segreto, alla fine i nodi vengono al pettine.
Daisy e Preach si separano per tre anni,
continuano a pensarsi intensamente, eppure non si mettono mai in contatto una
volta… Fiorellino è troppo orgogliosa e Preach si è rifugiato nell’alcool per
sfuggire ai suoi demoni.
Quando la ragazza tornerà in città le cose non
cambieranno, anzi peggioreranno a causa del continuo stato di sbronza del
motociclista che, quando è ubriaco, non si ricorda cosa può aver fatto.
Riuscirà a cambiare per Daisy, o meglio, riuscirà a ritornare a essere quel
ragazzo di cui si era innamorata? Preach riuscirà a dare una svolta alla sua
vita prima di perdere una volta per tutte il suo Fiorellino?
***
- Titolo: Renegade Wedding
- Autore: Dawn Martens & Emily Minton
- Pagine: 28
- Da acquistare sì o no? Breve ma intenso
- Voto: 8
Voto copertina:
The Wedding è un racconto breve supershort, giusto
un po’ di capitoletti che parlano del matrimonio tra Jenna e Kidd. La Regina di
Ghiaccio e il Presidente dei Renegade Sons convolano a nozze il giorno
dell’anniversario di Chipper e Mindy e decidono che la sede del club sarà la
location perfetta. Naturalmente si tratta di una celebrazione un po’ atipica, a
partire dal vestito della sposa fino ad arrivare alle promesse.
Ma che importa…? Se c’è il vero amore il resto non
conta ;)
Ogni libro di questa serie è un USA Today Bestseller e secondo me
avrebbe le caratteristiche per poter sfondare anche in Italia. Se dovessi
scegliere una casa editrice direi che la Leggereditore
sarebbe perfetta: sexy e spigliata al punto giusto.
Contemporaneamente dubito che troveremo i libri
sullo scaffale italiano e adesso vi spiego il perché. Non si tratta della trama
oppure dei personaggi, li ho amati tutti, dall’inizio alla fine (ovviamente non
quel son of a bitch di Timmons e
neppure Lula!!), il problema è il linguaggio usato che a volte, se non troppo
spesso, molto volgare. Il che è adatto al contesto perché non possiamo immaginare
una spogliarellista che parla come un premio Nobel e vi immaginate Kidd, che
porta sempre una rivoltella nei pantaloni, minacciare i club rivali a suon di caspiterina e perdincibacco? No, decisamente no.
È vero, il linguaggio è volgare e le situazione a
volte sembrano perfino un po’ grottesche ma vi assicuro che ne vale la pena.
Qual è il mio preferito tra i due romanzi? Difficile
da dire, sono entrambi avvincenti e molto diversi tra di loro. E, naturalmente,
entrambi ugualmente validi. In comune, a livello di trama, i protagonisti hanno
avuto un’infanzia e un’adolescenza difficili, ma questo non ha impedito di
potersi riscattare. Ho amato la storia di Kidd e Jenna soprattutto per la
perseveranza e il coraggio che hanno avuto nel voler stare insieme, nonostante
tutti i casini che entrambi hanno combinato. E Daisy… quella si che è una
donna, sia sul palco che nella vita reale. Non si è fermata davanti a nulla,
nemmeno alla possibile difficoltà di dover allevare un bambino da sola… l’ho
davvero ammirata.
Preach, invece, non sono riuscita a capirlo
completamente. Forse perché era sempre così ubriaco da non ricordare nemmeno il
modello della sua moto e nonostante abbia passato le pene dell’inferno pur di
riavere indietro il suo Fiorellino mi sembra non abbia fatto abbastanza per
meritarsi il suo amore e il suo perdono.
Sinceramente, spero di poter vedere presto questa
serie sui nostri scaffali, anche se so che sarà un po’ difficile. Con una trama
ben strutturata, dei personaggi avvincenti si può perdonare un linguaggio un
po’ scurrile, giusto? Care lettrici, voi che ne pensate?
Fatecelo sapere qui sotto oppure sulla nostra pagina facebook ;)
Un abbraccio e… buona lettura!!
Robi
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