mercoledì 30 settembre 2015

Recensione: The tornado


Bentornati alla rubrica del mercoledì con #oltreiconfini, oggi vi presento:

  • Titolo: The Tornado
  • Autrice: Missy Blue
  • Numero pagine: 295
  • Da acquistare o no? Certamente si




  • Voto: 7

Voto copertina:


“Aspetterò. Perchè so che sei forte abbastanza da batterlo. Solo – se stai affrontando questa cosa, posso aiutarti. E se non posso, farò tutto ciò che serve per diventare la persona che ti può aiutare.”

Cosa potrebbe spingere una bellissima ex ballerina a fingersi un ragazzo, perché entrare nella “testosteronica” (passatemi il termine inventato) palestra di Asher Prince?
Cosa trascina Asher verso Jewel? È solo cavalleria vecchia scuola o c’è di più?
Il segreto di Jewel sarà troppo da sopportare per il nostro lottatore o riuscirà a farsi carico dei demoni di entrambi? Riuscirà a creare il porto sicuro dalla tempesta che minaccia di travolgere il loro futuro?
Lo so, sono un sacco di domande ma non posso proprio raccontarvi di più, non voglio rovinarvi questa storia, ho già detto troppo per cui non vi rimane che leggerlo per scoprire che succederà.


“Non me ne frega niente del torneo. Sono qui per te. Te, Jewel. Te. Tu sei il mio mondo. Se ti spezzi, io mi spezzo. Se tu muori, io muoio.”

Ammetto che la storia forse è un pochino scontata non ci sono grossi colpi di scena, ma ha catalizzato comunque tutta la mia attenzione e non ho potuto non finirlo tutto d’un fiato.
È un libro scorrevole quanto introspettivo soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Jewel, lei è formidabile, una ragazza molto forte che ha deciso di riprendere in mano la propria vita per quanto possa essere difficile.
Asher d’altra parte è quello che definirei “il sogno di ogni donna”,  un maschio alpha con i contro fiocchi, corredo completo, bello, forte, dolce, protettivo e un cavaliere vecchia scuola.
Voi mi direte che sono cose trite e ritrite, non posso darvi torto, ma sono scritte talmente bene che vi piacerà, ve lo assicuro.
I due protagonisti insieme sono stupendi, non sono solo molto dolci, ma si completano, sono ironici. Vi sarà impossibile non amarli.

Lo so che è una recensione stringata, ma davvero è un libro che si descrive benissimo da solo, perciò non avete altra scelta se non leggerlo.
Spero vi sia piaciuta, in caso ricordatevi di spolliciare il +1!

Eli

martedì 29 settembre 2015

Recensione: VirtNet Runner - Il giocatore


Ciao a tutti! Oggi per la rubrica #newsdaleggere vi presentiamo il primo romanzo di una trilogia di un autore che ultimamente sta facendo scalpore grazie ad un'altra sua trilogia. 
Curiosi? Non vi resta che leggere!


Voto copertina:


Michael è un sedicenne ossessionato dal VirtNet, un mondo virtuale in cui si arriva stando addormentati in una Bara, una nuova tecnologia che fa provare emozioni e sensazioni identiche a quelle della vita reale.
Ovviamente per divertirsi di più alcune volte si fanno cose ritenute illegali, Michael e i suoi due amici, Sarah e Bryson, essendo degli hacker non si tirano mai indietro. 
Non tutto però fila liscio, all'interno del VirtNet c'è un giocatore che impedisce agli altri giocatori di svegliarsi, facendo sì che nel mondo reale vengano dichiarati cerebralmente morti. Nessuno sa chi sia o cosa voglia questo giocatore e Michael vive in prima persona le conseguenze delle sue azioni maligne su una ragazza. 
I creatori del gioco arrivano alla conclusione che per sconfiggere un hacker c'è bisogno di un altro hacker. A questo punto entreranno nel pieno della vicenda i tre amici. Saranno costretti ad affrontare situazioni stressanti, al limite del reale e creature spaventose. 
Arriveranno a capire che il confine tra gioco e realtà non è mai esistito.


Vi faccio prima di tutto una premessa: se avete letto The Maze Runner cancellatelo dalle vostre menti.
Quindi, fatta la premessa, ora devo dirvi che è fantasticamente (per rendere meglio il concetto, se volete potete sostituire questa parola con un'altra che inizia sempre con la stessa lettera) bello. Non provo neanche a farvi il paragone con The Maze Runner perché abbiamo a che fare con trame e protagonisti completamente diversi.
Non voglio sbilanciarmi troppo perché ho letto solo il primo romanzo in cui alla fine succede ben poco, si viene a scoprire chi è il giocatore misterioso e cosa vuole fare, ma non viene spiegato il motivo delle sue azioni, però secondo me questa trilogia avrà qualcosa in più rispetto all'altra. Forse è solo una mia impressione perché la trama la sento più vicina in quanto amo il mondo degli hacker e dei computer, e poi ragazzi, una dei personaggi principali ha quasi il mio nome, è destino.
Leggendo le prime pagine però, non vi nascondo che ho avuto un po' di difficoltà perché non riuscivo a capire come funzionasse il mondo reale e quello virtuale, ma ho continuato, ho capito tutto e sono arrivata alla conclusione che James Dashner è un genio. Per questa trilogia ha inventato delle cose assurde che non vi dico perché vi obbligo a leggere il romanzo per scoprirlo.
L'unica pecca di questo romanzo sono il titolo e la copertina, e non è neanche colpa di James Dashner. La Fanucci, chissà per quale motivo ha deciso di stravolgere il titolo originale che è The Eye of Minds (L'Occhio delle Menti) a questo che richiama The Maze Runner. Non ha nessun senso quel Runner ficcato lì, così come non ha nessun senso la copertina simile a quella dell'altra trilogia, ma dobbiamo tenerceli così, anche perché non possiamo fare una rivoluzione per ogni volta che succede una cosa del genere (cioè sempre).
Non vi dico altro perché rischio di fare un bel riassunto e di rovinarvi tutto, quindi, ripeto: leggetelo.

Spero di avervi incuriositi un pochino, se l'avete già letto invece fateci sapere cosa ne pensate, a voi è piaciuto così tanto o sono io troppo esagerata?
Spolliciate il +1 e continuate a seguirci sui social!
Un abbraccio.

Sara Z

lunedì 28 settembre 2015

Recensione: Sei bellissima stasera


Ben ritrovati miei cari amici e amiche di AnniDiNuvole e buon lunedì! 
La scuola è iniziata di nuovo, il lavoro idem, gli universitari si preparano ad affrontare un nuovo anno accademico e noi siamo sempre qui a dilettarvi con i nostri amati libri! Come ogni lunedì che si rispetti, per iniziare al meglio la settimana, vi propongo un gioiellino… un bel romanzo hot, o meglio un contemporary romance molto saporito, che non potrà non farvi sognare! Ecco a voi


Voto copertina:



Crescere è difficile, specialmente se si è da soli e non si hanno più riferimenti. Ci vuole coraggio per lasciare tutto alle spalle e ricominciare da capo, in una città tanto nuova quanto pericolosa, con gente sconosciuta e senza amici di sorta. 
Eppure se si hanno 18 anni e da 4 anni non si ha più madre, padre e sorella non ci vuole tanto coraggio per trasferirsi dagli USA ad Edimburgo e porre le basi per una nuova vita. 
E’ questa la storia di Jocelyn Butler, giovane ragazza americana che fugge dal proprio passato alla ricerca di un futuro nuovo, migliore. Sono passati ormai 8 anni dal trasferimento e Joss, ormai divenuta una bellissima barista 22enne, si ritrova a cercare un nuovo appartamento da condividere con qualcuno. Un giorno, mentre aspetta un taxi per andare a visitare un appartamento in Dublin Street, fa la conoscenza di “il vestito”, un giovane bello e affascinante, elegante e ben vestito, con il quale condivide il passaggio in taxi. Durante il tragitto i due chiacchierano amabilmente del più e del meno e la giovane e inesperta Joss, una volta scesa dal taxi, si ritrova a pensare a quel meraviglioso sorriso e a quegli occhi ammalianti in maniera quasi spasmodica, spaventata dall’attrazione che prova per quel ragazzo misterioso, ed arriva al suo appuntamento frastornata e confusa. Ma tutto scompare quando si trova davanti una bellissima ragazza bionda dall’aria un po’ ingenua di nome Ellie Carmichael, inquilina di un magnifico appartamento completamente ristrutturato che ha bisogno di condividere con qualcuno. 
Ellie e Joss si piacciono da subito istintivamente, anche se Joss è un po’ restia ad aprirsi e parlare di se, a differenza di  Ellie che è estroversa e curiosa; la ragazza tuttavia capisce che Joss ha bisogno di tempo e spazio ed  è proprio questo loro comprendersi e rispettarsi reciprocamente che le legherà in un legame indissolubile. Qualche giorno dopo essersi trasferita Joss, uscendo dal bagno nuda perché aveva dimenticato l’accappatoio, si ritrova davanti “il vestito”, che altri non è che Braden Carmichael, il fratellastro della sua amata coinquilina! 
Anche se i due non sono fratelli di sangue e la loro famiglia è una famiglia allargata Joss ne entra a far parte senza neanche accorgersene e viene accolta a braccia aperte da tutti; tuttavia questo fatto, unitamente alla sua volontà di scrivere un libro in memoria della sua di famiglia, le provoca forti crisi di panico e attacchi d’ansia che fanno preoccupare Ellie e i suoi. 
Per fortuna che c’è Braden! 
Il giovane infatti, che solo esteriormente sembra essere di pietra ma che in realtà conosce molto bene il dolore, riesce a penetrare nella fortezza di solitudine e tristezza in cui Joss si è rintanata, stupendola e facendola ricredere sul giovane attraente e misterioso che l’ha sedotta… riuscirà il bel Braden a tirarla fuori e ridarle la libertà?


Lasciando in sospeso la trama, a mio parere accattivante e mai scontata, vorrei parlarvi un poco del resto. 
Partiamo dai personaggi! Tutti i personaggi che compaiono nella narrazione sono ben tratteggiati e definiti, soprattutto diversi dai soliti stereotipi della bella ragazza ingenua e abbandonata a se stessa e del bellissimo ricchissimo e sexy maschione alfa. 
Joss infatti è una ragazza dalla scorza dura, che è sopravvissuta come meglio poteva alle tragedie che l’hanno segnata e che cerca, grazie all’aiuto delle persone che le vogliono bene, di ricominciare a provare sentimenti forti senza averne paura. 
E Braden? Bhe, lui è il classico ragazzo bello e che balla pure!! Se infatti all’inizio l’immagine che ci viene data di lui è quella di un ragazzo tanto figo quanto scemo non ci vuole molto a ricredersi sulla sua personalità. Dietro la sicurezza che mostra infatti si cela un forte bisogno di attenzioni e affetto che gli sono stati negati fin da piccolo e che l’hanno reso così impenetrabile. 
Eppure con Joss è diverso perchè il dolore che li accomuna lo renderà capace di lasciare da parte la sua maschera da uomo dominatore e prepotente e di vestire i panni di un ragazzo dolce, sensibile e comprensivo… non vi svelerò se sarà in grado di far breccia nel cuore di Joss ma vi assicuro che con me ci è riuscito alla stragrande!! 
Infine c’è Ellie, la coinquilina tanto bella quanto pazza di Joss. Tra le due c’è un’alchimia meravigliosa e la loro amicizia, fatta di alti e bassi, è di quelle vere, di quelle che se fossero reali durerebbero per sempre a discapito di tutto e tutti. Poi anche Ellie ha la sua storia di amore parallela con un socio del fratello... chissà che alla fine anche per lei arriverà il tanto atteso lieto fine!
Insomma questo libro è meraviglioso, così travolgente e coinvolgente da non volere che finisca, poi l’ambientazione fa la sua parte e sognare di incontrare un Braden per Dublin Street  è il mio sogno fisso da circa tre settimane!!

Nulla, per oggi è tutto, non mi resta che salutarvi dandovi appuntamento per la prossima recensione e invitandovi a spolliciare lo spolliciabile!

A presto amici, buona settimana!!

Sara