giovedì 20 agosto 2015

Recensione: Mi chiamo Chuck ho diciassette anni e stando a wikipedia soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo


Ciao amiche!
oggi vi parlo di un libricino caruccio che sa anche far ridere. Quindi, allacciatevi le cinture e preparatevi al nostro nuovo appuntamento con…

  • Titolo: Mi chiamo Chuck ho diciassette anni e stando a wikipedia soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo
  • Autore: Aaron Karo
  • Casa Editrice: Giunti
  • Pagine: 288
  • Da acquistare sì o no? Yeppa, mastini. Certo che sì!


  • Voto: 8

Voto copertina:



Charles Chuck Taylor è all’ultimo anno di liceo e parecchie frustrazioni influenzano la sua vita. Deve girare la combinazione dell’armadietto quattordici volte prima di allontanarsi, anche se questo è ben chiuso. Durante la notte si alza in continuazione dal letto per fare la pipì e per controllare che la piastra della cucina non sia accesa e che non ci siano perdite di gas, anche se è elettrica. Si lava ripetutamente le mani, anche se non sono sporche. E, da quattordici mesi, tiene il conto delle pippe che si spara: annota tutto su dei post-it che tiene vicino al letto.
Sì, Chuck sa perfettamente che questi non sono dei comportamenti normali, ma non riesce a reprimere gli impulsi. Così come non riesce a smettere di scegliere il colore delle Chuck Converse da indossare la mattina in base al suo umore.
Dopo essersi autodiagnosticato un OCD, un disturbo ossessivo-compulsivo, attraverso wikipedia, il ragazzo ne parla con i suoi e insieme decidono di andare da una psichiatra una volta alla settimana. Eppure nulla cambia perché Chuck è contento della sua situazione. Ok, sa che non è il massimo doversi alzare continuamente per andare in bagno oppure lavarsi le mani in continuazione. Gli piacerebbe andare in campeggio e fare tutto quello che fanno i ragazzi della sua età, ma la sensazione che prova dopo aver ceduto al suo impulso è troppo grande per non poterla più provare.
Cos’è che gli fa cambiare idea e iniziare a lavorare seriamente?
Semplice… una ragazza! Riccioli rossi e ribelli, carattere aperto e sorrisone. La vita di Chuck è sconvolta, e la lista dei post-it nel comodino in continuo aumento. Eppure avere una ragazza, il sogno di Chuck, si scontra con il suo disturbo.
Per la prima volta in tutta la sua vita, il ragazzo deve prendere una decisione che porterà con sé per tutta la vita. Perché sa che Amy ne vale la pena e un suo semplice sorriso può ricompensare i mille sforzi che ha fatto per trattenersi a girare la combinazione dell’armadietto oppure passare davanti al dispenser del disinfettante delle mani senza farne scendere neppure una goccia.


Oggi ho voluto parlarvi di un libro diverso dal solito che presenta un disturbo sempre più diffuso nella società attraverso una luce comica. Ammettiamolo: chi tra noi non ha le sue manie strane, dei piccoli rituali che ci porteranno fortuna anche se non è assolutamente vero. Chuck è un ragazzo come tanti altri che, invece di rinchiudersi completamente a riccio, decide di affrontare le proprie paure, anche se sa che questo percorso sarà lungo e difficile.
Del libro mi è particolarmente piaciuto il suo lato comico, accentuato ancora di più dall’arrivo di Amy, la bellissima rossa che ha sconvolto il mondo del nostro protagonista. Il lettore si immedesima facilmente nel protagonista e ride con lui delle sue disavventure. Tutti hanno tifato per lui e sperato che Amy non avesse una penna così che Chuck potesse sfoderare il suo arsenale, dove compariva una penna rosa rubata alla sorella, e attaccare bottone. E scommetto che abbiamo tutti gioito quando la ragazza si è presentata in camera di Chuck, anche se poi, sfortunatamente, la situazione è degenerata.
Con tatto, naturalezza e molta comicità, l’autore racconta come un periodo buio riesce a trasformarsi… bisogna solamente trovare la luce che riesce a rischiarare l’oscurità.
Può trattarsi di una ragazza, di un amico oppure dei genitori e anche se il percorso sarà lungo e difficile non bisogna mai arrendersi e andare avanti, anche quando la situazione sembrerà insopportabile.

Se la recensione vi è piaciuta… cliccate il +1 :)
Un abbraccio e buona lettura!

Robi

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