sabato 22 agosto 2015

Recensione: Il timido e il porta guai


Benvenuti in questo nuovo sabato, oggi vi presento:

Titolo: Il timido e il porta guai
Autore: Kade Boehme
Casa editrice: Triskell edizioni
Pagine: 222
Da acquistare o no? Si
Voto: 7


Voto copertina:

“Chi può dare alle uova il sapore di un miracolo?”

Davy adora il suo lavoro alla gelateria e le sue capacità relazionali quasi nulle non sono mai state un ostacolo con i clienti, tranne quando si trova ad aver a che fare con Gavin ed i suoi amici.
Gavin è l’esatto opposto del nostro timido protagonista, è spudorato, consapevole di essere bello e totalmente disinibito, ma sarà proprio così fino in fondo o è una facciata per non permettere a nessuno di capire il dolore che si porta dentro?
Indipendentemente dalle  notevoli apparenti differenze qualcosa in Davy attira Gavin inesorabilmente e nonostante i suoi ripetuti errori nei confronti del timido, quasi agorafobico ragazzo, Davy sembra non poter fare a meno di cercare di far funzionare le cose.
Già come avrete capito la scintilla scocca tra i due, ma quando la notte e il giorno si innamorano non può filare tutto liscio.
Riusciranno a trovare un compromesso o finirà tutto in tragedia?
Per saperlo, come al solito, dovrete leggere il libro.


“Senti, non posso prometterti che sarà per sempre. Nessuno di noi due può farlo. Mi piacerebbe che potessimo farlo. Ma posso prometterti che amerò te e tuo fratello finché non mi vorrai più, e poi probabilmente continuerò a farlo anche dopo, perché ho scoperto che sono un cocciuto. Ma posso dirti per certo che spero che sia per sempre.”

O beh, da dove cominciare… partiamo col dire che la storia è molto carina, intensa e decisamente realistica in alcuni punti.
Ho amato i due protagonisti, così diversi ma in fondo così simili. Davy ha un carattere meraviglioso che viene a galla poco alla volta, così come quello di Gavin che si adopera  per non farsi conoscere per com’è davvero.
Sono due giovani forti, “soli”, che hanno dovuto crescere in fretta e che stanno cercando di farsi strada nel mondo senza chiedere niente a nessuno. Ma con un profondo bisogno di sentirsi amati. Vi prometto che vorrete prenderli a schiaffi più volte durante la lettura, ma amerete entrambi.
Alla fine vi sembrerà di lasciare due amici.
L’unico punto debole di questo libro è stata secondo me la traduzione che in alcuni punti non mi ha molto convinta come scelta di termini e frasi, però devo ammettere che non avendo letto la versione “originale” non posso dare un parere del tutto fondato.

Spero che la recensione sia stata di vostro gradimento, se è così spolliciate il +1!!
A presto. 
Eli

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