lunedì 24 agosto 2015

Recensione: The boss


Buon pomeriggio lettori di AnniDiNuvole e bentornati a un nuovo appuntamento della rubrica del lunedì: #lunedìinrosso per l’appunto.
Oggi vi parlerò del primo libro della collana “The boss”, un libro che… hem… in verità… come dire… va bene dai, che la recensione abbia inizio!

  • Titolo: The boss
  • Autore: Abigail Barnnete
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Numero pagine: 380
  • Da acquistare o no? NO!


  • Voto: 4 e mezzo

Voto copertina: 


Sophie lavora in una redazione di un giornale di moda, dedita al suo lavoro cerca di assecondare tutti i voleri del suo capo per cercare di arrivare al suo obiettivo che l’ha portata ad amare quel genere di riviste.

Condivide un piccolo appartamento a New York con la sua migliore amica, modella occasionale della rivista, e ha un sogno che le tormenta le notti e tutti i giorni della settimana, mesi e anni. Ben sei di anni.
Un uomo, l’unico che è riuscita a farla sentire donna, l’unico che è riuscito a farla godere come nessuno mai è riuscito in tutta la sua esistenza. Sophie ha venticinque anni e ricorda i suoi diciott’anni con un sentimento pungente di nostalgia.
Quando il suo capo da forfè, la rivista entra nel panico. Un panico che è risolto (almeno in superficie) da Neil Elwood. Il salvatore della patria, nonché sogno ricorrente erotico della nostra protagonista.
Infatti, il suo nuovo capo è proprio quell’uomo, al tempo quarantaduenne e oggi quarantottenne, che Sophie ha conosciuto in aeroporto quando doveva trasferirsi a Tokyo, ma per problemi logistici della compagnia, i due si trovarono in stanza d’albergo a dare sfogo ai loro ormoni. Per poi al mattino non trovare più tracce di quell’affascinante uomo.
Il dilemma che affligge Sophie è: si ricorderà di lei, proprio come lei ricorda di lui?
Ebbene si, tra i due quella scintilla scoccata tanti anni fa, non si è mai spenta.
Si troveranno a fare un girotondo intorno alla passione più sfrenata, senza alcun freno inibitorio e senza quasi contatto con la realtà.
La vita di Neil è quanto più variopinta possibile e Sophie riuscirà a essere in grado di mantenere quei ritmi? Riusciranno a non coinvolgere i loro sentimenti in quella relazione che pian piano sta risucchiando le loro anime?


La serie “The boss” è composta da:

-1. The boss
-2. The girl
-2.5. The hook up
-3. The wedding (17 settembre)
-4. The ex (15 ottobre)
-5. The baby (Inedito in USA)


Leggendo questo libro mi sono chiesta più e più volte cosa spinga la mente di questi autori che scrivono pseudo “hot” a mettere nero su bianco, tutto quello che la loro mente partorisce.
Da un paio d’anni va di moda questo genere ma vorrei iniziare sfatando il mito del: più sesso c’è nel libro, meglio è. Ebbene no, non funziona così.
Ma siamo lineari e partiamo dall’inizio, seguendo un filo logico.
Lo ammetto, questo è uno dei libri che volevo chiudere non appena ho letto le prime due pagine. Frase clou, e non mi vergogno a dirla, è stata “penso a lui quando mi adopero con il vibratore” e già qua io qualche domanda me la sono fatta sul tipo di personaggio che andavo per scoprire, ma non ho voluto dare le mie solite etichette premature e mi son detta: proviamo a continuare la lettura.
Che faticaccia.
Dall’inizio si capisce che Sophie (ho scoperto il suo nome al secondo capitolo e onestamente ignoro ancora il suo cognome a fine libro) è una donna… come dire… irriverente? Ma si, diciamolo. Fuma canne allegramente con la sua coinquilina, si masturba senza pudore alcuno con giochini vari e fa fantasie erotiche su uno sconosciuto con cui ha avuto rapporti ben sei anni fa (TUTTI i tipi di rapporti, in una sola notte).
Poi puff… quanto è piccolo il mondo -o almeno New York, lo sappiamo tutti… Neil, lo sconosciuto con cui si è rotolata per terra, sul letto, nel bagno, perfino sull'attaccapanni sei anni fa, ora è lì! Davanti a lei, ma dai non l’avrei mai detto.
Ecco, se avevo sentito puzza di cose sconcertanti nei primi capitoli, mi sbagliavo di grosso. Le vere anomalie iniziano ora.
Sophie, l’ingenua e sciocca Sophie dei diciott’anni è sparita, volatilizzata. La nuova Sophie, chiede al grande capo, un giorno al ristorante, (come se stesse chiedendo un giorno di ferie dal lavoro) di iniziare una relazione senza impegno alcuno. Solo sesso, sesso, sesso, sesso, sesso, potreicontinuareperore, sesso, sesso e ancora sesso.
Cosa dite? Neil accetterà? Ma ovvio che si! E a chi importa se il suddetto uomo abbia una figlia dell’esatta età di Sophie? Di certo non a lui, tanto meno a lei.
Che orrore.
E ora inizia la parte senza trama alcuna, che prevede una serie di porcate davvero di bassa lega tra i due, termini volgari, amplessi infiniti di dieci pagine ciascuno, rotolamenti a destra e a manca, fotografie di genitali imbarazzantissimi tra i due e chi più ne ha più ne metta.
Ecco, io non comprendo come l'infilare in un libro termini come “arrapato”, “sculacciate”, si ha poi l’idea che quel libro sia hot. Perché a me questo libro, che di certo non è romanzo, non è nemmeno hot ma è di gran lunga un’accozzaglia di perversione e di disgusto.
Vi elenco molto velocemente i tratti che più mi hanno fatto orrore, commentandoli con voi.

      - Primo tra tutto, il risuono generale alla somma bibbia del porno nonché “50 sfumature”, infatti troviamo subito il rapporto sottomessa-dominatore, insieme a fruste, manette, corde e cinghie, come se un libro per essere hot deve avere per forza questo tratto, per non parlare di quanto infoiata sia la protagonista, voi non avete nemmeno idea se non avete letto ancora il libro (non fatelo!), roba che secondo me potrebbe raggiungere l’orgasmo anche struscinadosi su un ramo di un pino;
      - la migliore amica che è orgogliosissima della sua coinquilina perché ha accettato quel rapporto di cui sopra (la mia migliore amica mi avrebbe preso a pesci in faccia);
      - la ridondanza estenuante della seguente frase: “le sue dita dei piedi si sono arricciate”, WTF! Ma cosa! Ma poveri piedi, consiglio loro una piastra professionale;
      - l’uso di vibratori di platino e non voglio commentare ciò;
      - ma la ciliegina della torta si ha quando Sophie provoca il testosterone Neil con la frase “se riesci a farmi godere in fretta, puoi riempirmi in tutti i buchi” ecco, io speravo che l’avrebbe riempita dalle orecchie e scavato il cervello con un trapano;
      - e poi… per finire, ma questo è lo spoiler degli spoiler e se non volete non leggetelo ma io vi consiglio di farlo così capite di quanto stupida, superficiale ed egoista sia la protagonista: “non credevo sarebbe successo a me”, allora sorella mia (Jesus, abbiamo la stessa età) se tu scopi come un riccio dalla mattina alla sera e non usi protezione, un guaio (chissà quale) può capitare.

Che poi io non capisco perché in questi libri si devono avere orgasmi uno dietro l’altro e... hei! Non vi aspettate mica che si stanchino facilmente. Vi prego, non ridete.

Allora, ora torno seria e obiettivamente vi spiego in sintesi cosa non va nel libro: è noioso, piattume estremo se non per l’ultimo capitolo in cui succede di tutto e di più, la terminologia davvero ma davvero volgare, libro diseducativo fino allo spasimo per quanti riguarda il sesso, il modo di porsi e di argomentare la religione e per finire dal modo di pensare che hanno nei confronti di un bambino - e a proposito di ragazzi, il libro non ha nessuna avvertenza nei siti di acquisto su tutte queste tematiche-, linguaggio superficiale e anche abbastanza altezzoso e personaggi più piatti di un disco in vinile.
Sophie è qualcosa di davvero insopportabile, la ragazza che vuol apparire fredda e cinica e poi si scopre l’esatto opposto e Neil alla fine è solo un giocattolino nelle sue mani. Quella che mi è piaciuta in verità, è Emma  la figlia di lui che vabbè… scopre della loro relazione in modo davvero ma davvero imbarazzante.
Insomma, il libro è un buco nell’acqua molto grande, ne ho letti di libri “hot” ma questo, insieme ad altri due, è in fondo alla lista.
Non ve lo consiglio proprio, perché c’è davvero di meglio, una bella storia piacevole ed eccitante da leggere. Che non è questa.

Se almeno vi ho fatto sorridere, spero possiate spolliciare il +1 e consigliare questa lettura a chi sta decidendo se acquistare o no questo fantomatico libro.
Vi ricordo i tasti social che trovate in pagina in alto e ricordatevi di unirvi a questo sito, perché ci saranno tante cose carine che vi diremo presto prestissimo.
Buona settimana.

Ila

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