domenica 22 marzo 2015

Recensione: Il ranch


Ciao ragazze :)
Che strano leggerci di sabato, eppure è così! Come avete scoperto da fb, Anni ha ricevuto il suo primo riconoscimento ed è felice di dire al mondo che collaborerà con la CE Triskell Edizioni! Quindi, almeno due volte al mese vi presenteremo un romanzo edito da questa casa editrice sperando che possa appassionarvi e invogliarvi alla lettura.
Ora, bado alle ciance e parliamo di

  • Titolo: Il ranch Tin Star
  • Autore: J. L. Langley
  • Casa Editrice: Triskell Edizioni
  • Pagine: 250
  • Da acquistare sì o no? Decisamente sì



  • Voto: 7 e mezzo

È più facile nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che non sia successo nulla piuttosto che mettere a repentaglio la propria reputazione ed essere additato per tutto il paese. Per proteggersi si possono dire delle bugie, tanto queste verranno classificate come “bianche”: non avranno peso perché sono state dette per proteggersi.
Eppure c’è un qualcosa di liberatorio nel dire a tutti la verità, nello smettere di nascondersi e poter andare in giro mostrando a tutti chi si è veramente.
Anche quando si vive in un paesino sperduto nel Texas, dove è più facile accogliere a braccia aperte una vacca OGM con tre teste piuttosto che un figlio omosessuale.
Questo è esattamente ciò che è successo a Jamie Killian, ragazzo ventunenne che, dopo aver detto al padre di essere gay, viene cacciato dal ranch e intimato di non rimetterci mai più piede. Anzi, di abbandonare il Texas e di trasferirsi in California. Lì sì che accettano i tipi come lui.
Disperato salta sul suo pick-up portandosi dietro alcuni vestiti e la cagnetta Fred. Dove andrà ora? Cosa farà? Come farà a vivere, a guadagnarsi da mangiare? Per tutta la sua breve vita ha lavorato al ranch del padre, cercando di fare del proprio meglio per sentirsi accettato e parte della famiglia. Ha lavorato il doppio degli altri ed è diventato un bravo sovraintendente, ma adesso come farà?
La buona stella sembra però vegliare su di lui: riceve una chiamata da Ethan, migliore amico del fratello nonché Cowboy di prima classe e proprietario di un ranch di grandi dimensioni, il Tin Star. Ethan lo rassicura: non solo può stare a casa sua finché non avrà trovato una sistemazione migliore, ma gli offre anche un lavoro.
Jamie è restio ad accettare: non solo crede che l’offerta sia dettata esclusivamente dalla pena e dalla lealtà verso il fratello, ma Ethan è il suo sogno erotico, la fantasia che lo perseguita da quando ha capito cosa significa la parola attrazione.
Purtroppo non è il momento di fare gli schizzinosi: deve adattarsi, avere un punto di appiglio per poi cercare qualcosa di meglio.
Anche se cosa può essere meglio di un cowboy sexy e sudato che lavora all’aria aperta.
Nulla.
Decisamente nulla.
Quando Jamie arriva al Tin Star, Ethan sa che non sarà facile tenere le mani al loro posto. Il ragazzo non solo è undici anni più giovane di lui, ma è anche il fratello di John e questo lo dovrebbe dichiarare automaticamente off-limits.
Ma non ci sono ragioni che tengano: gli occhi blu di Jamie lo hanno letteralmente ipnotizzato e quando li sente fissi sul proprio corpo è difficile perfino pensare coerentemente.
All’inizio della loro convivenza Jamie ed Ethan sono caratterizzati da una differenza sostanziale. Il ragazzo è più idealista, forse per carattere oppure forse per la giovane età, e non ha avuto alcuna paura ad ammettere al mondo la sua omosessualità. Ethan, da canto suo, non l’ha mai ammessa con nessuno. John e Juls, fratello e sorella di Jamie e suoi grandissimi amici, l’hanno scoperto per caso al college e hanno tenuto la bocca cucita. Se Jamie è riuscito a buttarsi alle spalle i commenti malevoli degli abitanti bacchettoni del paesello… Ethan non ci riesce. Sente di avere una reputazione da difendere: deve mandare avanti un ranch, ha degli impiegati, degli obblighi, ha appena investito in una nuova catena di ristoranti, non può rischiare tutto così, di punto in bianco.
Eppure, dopo aver conosciuto Jamie capisce di non essersi mai esposto non perché era troppo vigliacco, ma perché non aveva mai avuto una storia seria, non aveva mai avuto l’opportunità di passeggiare mano nella mano, uscire per una cena, andare a fare la spesa all’emporio insieme. Non ha mai conosciuto nessuno per il quale valesse la pena esporsi e sopportare tutte le dicerie per poi dimenticarle insieme la sera, guardando la tv o stando seduti sul divano a coccolarsi insieme.
E anche se ha paura ad ammetterlo perché Jamie è così diverso da lui, Ethan capisce che è venuto il momento di uscire allo scoperto perché ha trovato la persona per la quale rischiare.
E che saprà rischiare con lui.
E, soprattutto, per lui.


Buona la prima per la collaborazione tra questa CE e il blog!
Come si può chiaramente vedere dalla recensione, il libro mi è piaciuto molto innanzitutto perché è totalmente contro lo stereotipo. Sì, Ethan e Jamie sono gay, ma per il resto sono due ragazzi normalissimi che amano lo sport, cavalcare, l’aria aperta e la natura.
È un libro anche molto reale: spesso, quando c’è lo slash in ballo, tutto parla di unicorni, fate, arcobaleni e glitter. Oppure viene tutto esagerato: i protagonisti vanno in depressione, rifiutano la loro natura e, magicamente, si trasformano in uomini etero.
Beh, in questo romanzo non troverete nulla di tutto ciò. Leggerete di due ragazzi che si amano sul serio e che imparano ad affrontare le sfide che il mondo presenta a loro, iniziando da un padre che non accetta l’omosessualità del figlio ad atti di vandalismo.
Tutte cose che, purtroppo, succedono ancora, ma che non hanno sufficiente spazio nei romanzi.
Leggere di Jamie ed Ethan è stata un’esperienza fantastica. Una lettura decisamente piacevole che consiglio a tutti, anche ai non amanti dello slash. Le scene di sesso sono descritte con una dolcezza senza eguali, tanto da farti venire gli occhi a cuoricino e sperare di trovare anche tu un Cowboy oppure un Occhiblu.

Quindi… leggete, leggete e leggete! E poi fatemi sapere se vi è piaciuto! E se è la recensione a esservi piaciuta… spolliciate il +1 qua sotto!
Un abbraccio!
Robi

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