mercoledì 4 marzo 2015

Recensione: Beautiful Outlaw


Hello girls!
What’s up? Prima di iniziare… Quante di voi hanno una moto? E un fidanzato motociclista?
Lo ammetto… dopo aver letto questo libro, ho iniziato a guardare i bikers in modo differente, anche perché la copertina aiuta taaaaaanto a sognare.
Quindi… pronte a conoscere Bowie e a desiderare con me che questo libro venga tradotto in italiano?

  • Titolo: Beutiful Outlaw
  • Autore: Emily Minton
  • Pagine: 335
  • Acquisto sì o no? Decisamente sì



  • Voto: 8 e mezzo

Mi agitai sulla sedia quando vidi mio fratello entrare nel ristorante, chiedendomi ancora una volta se fosse giusto renderlo partecipe dei miei problemi. Una volta Jeremy era il mio migliore amico, la persona che amavo di più al mondo. Dopo appena dieci anni di Matrimonio con Marcus, mio fratello era uno sconosciuto per me, qualcuno che conoscevo a malapena. E, cosa più importante, lui non mi conosceva per nulla.
Almeno non conosceva i miei segreti.
I suoi occhi perlustrarono la sala da pranzo prima di trovarmi. La freddezza, quasi repulsione, che vedevo nelle sue iridi, mi mandò un brivido giù per la schiena. Era difficile credere che una volta fossi importante per lui. Poteva non odiarmi, ma sono sicura che ogni sentimento nei miei confronti fosse sparito. Non potevo biasimarlo, ma se avesse saputo la verità avrebbe capito. Almeno, così credevo.
Si diresse verso di miei, i suoi occhi non abbandonarono mai i miei. Non appena raggiunse il tavolo, prese posto sulla sedia di fronte alla mia. Mi guardò dalla punta dei capelli a quella delle scarpe, il mio completo su misura da seimila dollari e il diamante a tre carati che mio marito mi costringeva a indossare. Nei suoi occhi, l’odio cedette il posto al disgusto e si appoggiò allo schienale.
- Cosa vuoi Laura? –

Dopo dieci anni di prigionia nel suo matrimonio, Laura decide di scappare dal marito che ha tentato in tutti i modi di trasformarla nella perfetta copia della sua defunta moglie. Un marito che non ha sposato per amore, ma perché ne andava del lavoro del padre e della salute della madre.
Partendo dal nome e dai vestiti, per poi arrivare alle lenti a contatto e a operazioni chirurgiche per sistemarle il naso e ridurle il seno, Laura è stata trasformata in una donna diversa, talmente diversa che anche lei stessa non riesce a riconoscersi più. Il suo grido d’aiuto viene subito percepito dal fratello che, sfruttando le sue conoscenze fuori e dentro il dipartimento di polizia, riesce a farla scappare affidandola a Bowie, un suo vecchio compagno d’armi.
Bowie, in segreto, ha sempre amato Laura. Amava ascoltare Jeremy mentre erano fuori in pattuglia, amava quella ragazza formosa che rideva e scherzava. Eppure quando la vede per la prima volta, vestita di tutto punto, non può credere ai suoi occhi.
Quella non è la sua ragazza. Quella non è Laura.
È solo una stronzetta con la puzza sotto il naso, non la ragazza che gli ha rubato il cuore. Tuttavia Jeremy è come un fratello e se c’è qualcosa che Bowie considera sacro è la famiglia. E senza pensarci due volte, la prende e la carica sulla sua moto portandola a casa di sua madre. E poi riparte a bordo della sua moto.
Laura non si fa assolutamente spaventare e decide di rimboccarsi le mani per iniziare a vivere appieno la sua vita: cambia nome e si trasforma in Shay, viene assunta come segretaria in un salone di bellezza indiziando a guadagnare i propri soldi, ritrova i suoi lunghi capelli biondi e le forme.
Ritrova se stessa e, finalmente, inizia a sentirsi bene.

Bowie, intanto, è ancora in sella alla moto. Gli affari che sostengono il suo locale non sono del tutto legali, ma gli Outlaw si reputano al di sopra della legge. Prendono ciò che vogliono, senza farsi problemi, sia che si tratti di una partita di armi, di droga oppure di una donna.
C’è un unico modo per rendere una donna off-limits: reclamarla, farla diventare la propria Old Lady, farle indossare la propria giacca pelle e farle tatuare il proprio nome sul suo corpo. Ed è proprio ciò che intende fare.

Arrivato nel vialetto, noto che non c’è la macchina di Nina. Scendo dalla moto, sperando di non essermi fermato per nulla. Lentamente mi incammino verso la porta e sento una canzone del cazzo. Ottimo, almeno in casa c’era qualcuno.
Quando apro la porta e una voce stonata canta l’assolo di Love Shack dei The B-52 e mi metto a ridere. Lentamente mi incammino verso la cucina. Dopo aver raggiunto la porta, mi fermo, come morto. Davanti a me c’è la pollastra più figa che abbia mai visto e sta ballando in cucina, usando un cucchiaio sporco come microfono.
Ha i capelli mossi, che terminano a metà schiena. Sono del colore del grano d’inverno, prima del raccolto. La guardo mentre ancheggia, seguendo il ritmo della musica con i fianchi. I miei occhi sono inchiodati al suo culo, coperto da un paio di pantaloncini di jeans. Sono leggermente strappati agli angoli e coprono a malapena quel culo divino.
Mi rifaccio gli occhi.
Lentamente il mio sguardo scende lungo il suo corpo, osservano ogni centimetro delle gambe abbronzate. Sulla caviglia c’è un piccolo tatuaggio, un bellissimo cuore violaceo con gocce di sangue rosso. Sopra, la parola mamma è scritta in modo elaborato. La pelle è ancora arrossata, il tatuaggio deve essere fresco. Sto ancora fissando la perfezione quando i suoi piedi smettono di muoversi e urla spaventata.
I miei occhi si rialzano e atterrano sulla donna che ha monopolizzato i miei pensieri per gli ultimi quattro mesi.
- Ma che cazzo? – mormoro, perdendomi negli occhi più blu che abbia mai visto. Non assomigliano affatto a quelli che ho visto l’ultima volta.
La sua mano si posa sul petto e fa dei respiri profondi. – Bowie, mi hai spaventato a morte! –
- Laura? – la mia voce esce strozzata.
La sua testa si alza e i suoi occhi fissano i miei. – Mi chiamo Shay –
Sembra arrabbiata. Merda, è incazzata da morire. – Sì, questo nome adesso ti si addice –
[…]
La guardo mentre se ne va dalla cucina e mi godo la vista. Dopo che è scomparsa prendo il cellulare, digito un numero e me lo porto all’orecchio.
- Fratello… -
- Stai alla larga da Shay – gli ordino, senza prendermi la briga di spiegare.
Ride prima di rispondere. - Ѐ una figa da paura, vero? –
Non vedo nulla da ridere e non ho tempo da sprecare per queste cazzate così dico solamente – Lei è mia –


Nonostante siano attratti e ci sia una buona chimica, il rapporto tra Bowie e Shay si rafforza all’improvviso. Venuta a sapere dal fratello che la madre è ricoverata all’ospedale e nonostante sia estremamente pericoloso, Bowie accontenta il desiderio della sua ragazza portandola all’ospedale a salutare la donna un’ultima volta.
Tornati a casa la vita procede tranquillamente: Shay fa la sua entrata in grande stile al club degli Outlaw come Old Lady di Bowie, si trasferisce a casa sua e si tatua il nome dell’uomo sul braccio. Adotta una gattina, che le farà compagnia quando Bowie sarà in strada a sbrigare gli affari del locale.
Tuttavia non può splendere sempre il sole, soprattutto quando c’è in gioco la gelosia. Spodestato il padre e divenuto presidente del club, Bowie riceve una chiamata terrificante: è Jeremy che lo informa senza mezzi termini che Marcus, il marito di Shay, ha ricevuto una soffiata ed è diretto verso di loro, pronto a portarsela a casa.
Attaccato su due fronti, il padre che vuole rimpossessarsi del club e il marito di Shay, riuscirà Bowie a mantenere la calma e a salvare ciò che per lui in pochissimo tempo è diventato così prezioso?
Riuscirà l’Outlaw ad avere il suo happy ending?

Certamente si tratta di un libro senza troppe pretese, dal linguaggio a vote esplicito e volgare, soprattutto se parla Bowie. Tuttavia l’inglese non rappresenta una sfida e può essere benissimo letto anche dai principianti. Personalmente, il libro mi è piaciuto molto. Sapevo di non andare incontro al prossimo nobel per la letteratura, quindi l’ho affrontato con svago e, assolutamente, non mi ha deluso.
Bowie, la sua rudezza, la sua moto, il suo guardarti negli occhi con fare affascinante… mi hanno conquistato subito. Eh sì, mio caro… sono diventata una tacca sulla tua cintura.
Per questo motivo ho deciso di condividerlo con voi, sperando che anche qualche CE lo noti e decida di renderlo disponibile a tutte le donne italiane.
Intanto ce lo teniamo per noi, che ne dite?

Spero di avervi incuriosito e che la recensione vi sia piaciuta! Ho appena acquistato il sequel e non appena lo avrò letto vi posterò le mie impressioni.
Nel frattempo, vi ricordo la nostra pagina fb, per restare sempre in contatto con noi. Se volete proprio renderci felici e orgogliose… cliccate +1 ;)
Un abbraccio
Robi



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