Hello
girls!
What’s
up? Prima di iniziare… Quante di voi hanno una moto? E un fidanzato
motociclista?
Lo
ammetto… dopo aver letto questo libro, ho iniziato a guardare i bikers in modo differente, anche perché
la copertina aiuta taaaaaanto a sognare.
Quindi…
pronte a conoscere Bowie e a desiderare con me che questo libro venga tradotto
in italiano?
- Titolo:
Beutiful Outlaw
- Autore:
Emily Minton
- Pagine:
335
- Acquisto
sì o no? Decisamente sì
- Voto:
8 e mezzo
Mi agitai sulla sedia
quando vidi mio fratello entrare nel ristorante, chiedendomi ancora una volta
se fosse giusto renderlo partecipe dei miei problemi. Una volta Jeremy era il
mio migliore amico, la persona che amavo di più al mondo. Dopo appena dieci
anni di Matrimonio con Marcus, mio fratello era uno sconosciuto per me,
qualcuno che conoscevo a malapena. E, cosa più importante, lui non mi conosceva
per nulla.
Almeno non conosceva i
miei segreti.
I suoi occhi
perlustrarono la sala da pranzo prima di trovarmi. La freddezza, quasi repulsione,
che vedevo nelle sue iridi, mi mandò un brivido giù per la schiena. Era
difficile credere che una volta fossi importante per lui. Poteva non odiarmi,
ma sono sicura che ogni sentimento nei miei confronti fosse sparito. Non potevo
biasimarlo, ma se avesse saputo la verità avrebbe capito. Almeno, così credevo.
Si diresse verso di
miei, i suoi occhi non abbandonarono mai i miei. Non appena raggiunse il
tavolo, prese posto sulla sedia di fronte alla mia. Mi guardò dalla punta dei
capelli a quella delle scarpe, il mio completo su misura da seimila dollari e
il diamante a tre carati che mio marito mi costringeva a indossare. Nei suoi
occhi, l’odio cedette il posto al disgusto e si appoggiò allo schienale.
- Cosa vuoi Laura? –
Dopo
dieci anni di prigionia nel suo matrimonio, Laura decide di scappare dal marito
che ha tentato in tutti i modi di trasformarla nella perfetta copia della sua
defunta moglie. Un marito che non ha sposato per amore, ma perché ne andava del
lavoro del padre e della salute della madre.
Partendo
dal nome e dai vestiti, per poi arrivare alle lenti a contatto e a operazioni
chirurgiche per sistemarle il naso e ridurle il seno, Laura è stata trasformata
in una donna diversa, talmente diversa che anche lei stessa non riesce a
riconoscersi più. Il suo grido d’aiuto viene subito percepito dal fratello che,
sfruttando le sue conoscenze fuori e dentro il dipartimento di polizia, riesce a
farla scappare affidandola a Bowie, un suo vecchio compagno d’armi.
Bowie,
in segreto, ha sempre amato Laura. Amava ascoltare Jeremy mentre erano fuori in
pattuglia, amava quella ragazza formosa che rideva e scherzava. Eppure quando
la vede per la prima volta, vestita di tutto punto, non può credere ai suoi
occhi.
Quella
non è la sua ragazza. Quella non è Laura.
È
solo una stronzetta con la puzza sotto il naso, non la ragazza che gli ha
rubato il cuore. Tuttavia Jeremy è come un fratello e se c’è qualcosa che Bowie
considera sacro è la famiglia. E senza pensarci due volte, la prende e la
carica sulla sua moto portandola a casa di sua madre. E poi riparte a bordo
della sua moto.
Laura
non si fa assolutamente spaventare e decide di rimboccarsi le mani per iniziare
a vivere appieno la sua vita: cambia nome e si trasforma in Shay, viene assunta
come segretaria in un salone di bellezza indiziando a guadagnare i propri
soldi, ritrova i suoi lunghi capelli biondi e le forme.
Ritrova
se stessa e, finalmente, inizia a sentirsi bene.
Bowie,
intanto, è ancora in sella alla moto. Gli affari che sostengono il suo locale
non sono del tutto legali, ma gli Outlaw
si reputano al di sopra della legge. Prendono ciò che vogliono, senza farsi
problemi, sia che si tratti di una partita di armi, di droga oppure di una
donna.
C’è
un unico modo per rendere una donna off-limits:
reclamarla, farla diventare la propria Old
Lady, farle indossare la propria giacca pelle e farle tatuare il proprio nome
sul suo corpo. Ed è proprio ciò che intende fare.
Arrivato nel vialetto,
noto che non c’è la macchina di Nina. Scendo dalla moto, sperando di non
essermi fermato per nulla. Lentamente mi incammino verso la porta e sento una
canzone del cazzo. Ottimo, almeno in casa c’era qualcuno.
Quando apro la porta e
una voce stonata canta l’assolo di Love Shack dei The B-52 e mi metto a ridere.
Lentamente mi incammino verso la cucina. Dopo aver raggiunto la porta, mi
fermo, come morto. Davanti a me c’è la pollastra più figa che abbia mai visto e
sta ballando in cucina, usando un cucchiaio sporco come microfono.
Ha i capelli mossi, che
terminano a metà schiena. Sono del colore del grano d’inverno, prima del
raccolto. La guardo mentre ancheggia, seguendo il ritmo della musica con i
fianchi. I miei occhi sono inchiodati al suo culo, coperto da un paio di
pantaloncini di jeans. Sono leggermente strappati agli angoli e coprono a
malapena quel culo divino.
Mi rifaccio gli occhi.
Lentamente il mio
sguardo scende lungo il suo corpo, osservano ogni centimetro delle gambe
abbronzate. Sulla caviglia c’è un piccolo tatuaggio, un bellissimo cuore
violaceo con gocce di sangue rosso. Sopra, la parola mamma è scritta in modo
elaborato. La pelle è ancora arrossata, il tatuaggio deve essere fresco. Sto
ancora fissando la perfezione quando i suoi piedi smettono di muoversi e urla
spaventata.
I miei occhi si
rialzano e atterrano sulla donna che ha monopolizzato i miei pensieri per gli
ultimi quattro mesi.
- Ma che cazzo? –
mormoro, perdendomi negli occhi più blu che abbia mai visto. Non assomigliano
affatto a quelli che ho visto l’ultima volta.
La sua mano si posa sul
petto e fa dei respiri profondi. – Bowie, mi hai spaventato a morte! –
- Laura? – la mia voce
esce strozzata.
La sua testa si alza e
i suoi occhi fissano i miei. – Mi chiamo Shay –
Sembra arrabbiata.
Merda, è incazzata da morire. – Sì, questo nome adesso ti si addice –
[…]
La guardo mentre se ne
va dalla cucina e mi godo la vista. Dopo che è scomparsa prendo il cellulare,
digito un numero e me lo porto all’orecchio.
- Fratello… -
- Stai alla larga da
Shay – gli ordino, senza prendermi la briga di spiegare.
Ride prima di
rispondere. - Ѐ una figa da paura, vero? –
Non vedo nulla da ridere e
non ho tempo da sprecare per queste cazzate così dico solamente – Lei è mia –
Nonostante
siano attratti e ci sia una buona chimica, il rapporto tra Bowie e Shay si
rafforza all’improvviso. Venuta a sapere dal fratello che la madre è ricoverata
all’ospedale e nonostante sia estremamente pericoloso, Bowie accontenta il
desiderio della sua ragazza portandola all’ospedale a salutare la donna
un’ultima volta.
Tornati
a casa la vita procede tranquillamente: Shay fa la sua entrata in grande stile
al club degli Outlaw come Old Lady di Bowie, si trasferisce a casa
sua e si tatua il nome dell’uomo sul braccio. Adotta una gattina, che le farà
compagnia quando Bowie sarà in strada a sbrigare gli affari del locale.
Tuttavia
non può splendere sempre il sole, soprattutto quando c’è in gioco la gelosia.
Spodestato il padre e divenuto presidente del club, Bowie riceve una chiamata
terrificante: è Jeremy che lo informa senza mezzi termini che Marcus, il marito
di Shay, ha ricevuto una soffiata ed è diretto verso di loro, pronto a
portarsela a casa.
Attaccato
su due fronti, il padre che vuole rimpossessarsi del club e il marito di Shay,
riuscirà Bowie a mantenere la calma e a salvare ciò che per lui in pochissimo
tempo è diventato così prezioso?
Riuscirà
l’Outlaw ad avere il suo happy ending?
Certamente
si tratta di un libro senza troppe pretese, dal linguaggio a vote esplicito e
volgare, soprattutto se parla Bowie. Tuttavia l’inglese non rappresenta una
sfida e può essere benissimo letto anche dai principianti. Personalmente, il
libro mi è piaciuto molto. Sapevo di non andare incontro al prossimo nobel per
la letteratura, quindi l’ho affrontato con svago e, assolutamente, non mi ha
deluso.
Bowie,
la sua rudezza, la sua moto, il suo guardarti negli occhi con fare
affascinante… mi hanno conquistato subito. Eh sì, mio caro… sono diventata una
tacca sulla tua cintura.
Per
questo motivo ho deciso di condividerlo con voi, sperando che anche qualche CE
lo noti e decida di renderlo disponibile a tutte le donne italiane.
Intanto ce lo teniamo per noi, che ne dite?
Spero
di avervi incuriosito e che la recensione vi sia piaciuta! Ho appena acquistato
il sequel e non appena lo avrò letto vi posterò le mie impressioni.
Nel
frattempo, vi ricordo la nostra pagina fb, per restare sempre in contatto con
noi. Se volete proprio renderci felici e orgogliose… cliccate +1 ;)
Un
abbraccio
Robi
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