martedì 3 febbraio 2015

Recensione: Buonanotte amore mio


Benvenuti nella seconda rubrica di #newsdaleggere.
Oggi vi parlerò di un libro che ha avuto il suo esordio il mese di gennaio, molto decantato e famoso nel web.
Di cosa vi sto parlo? Continuate a leggere per scoprire anche di quello che personalmente ne penso.



  • Voto: 6 



La storia inizia presentandoci il volto femminile del libro: Valentina Harrison, una ragazza intelligente e stacanovista. Ligia al dovere e con i piedi ben ancorati al suolo. Tratto distintivo: non ama la moda, si veste in modo strettamente essenziale e passa inosservata sotto lo sguardo della gente.
Vive in un paesino tranquillo anche se ha la possibilità di vivere la sua vita all’estero con suo padre.
Trascorre le giornate tra lavoro e casa, le sue uniche amiche sono la sorella e la sua collega in ufficio.
Soccombe sotto le offese del suo capo, ma un giorno qualcosa in ufficio cambia.
Valentina scopre che il suo capo ha truffato l’azienda, portandosi con se il capitale trattenuto dai nuovi clienti.
Che succederà a Valentina? Subito scopre che al posto della sua giovane e appariscente ex capo, arriverà direttamente dagli USA James Spencer, nuovo dirigente  a cui affidare non solo i clienti dell’agenzia, ma anche far soccombere Valentina sotto il suo sguardo indagatore.
James è un uomo attento ai particolari, figlio di genitori facoltosi, ama guidare auto costose e avere donne appariscenti al suo fianco.
In poche parole, l’opposto della sua nuova segretaria Valentina.
Il primo incontro tra loro risulta disastroso, James non perde l’occasione di commentare acidamente il modo di vestire della sua segretaria a cui appioppa anche un nomignolo maschile: Harry, giusto per richiamare il suo cognome.
Insomma, tra i due non scorre buon sangue.
Ma con la dolcezza di Valentina, tutto sembra appianarsi. Tra i due scorrerà un’energia elettrica prima negativa, ma poi questa si trasformerà in fuochi d’artificio.
La vita di Valentina verrà totalmente capovolta, da donna non amante della moda diventerà anche lei attenta ai dettagli e si scoprirà perfettamente a suo agio nei nuovi panni.
Avrà la capacità di far uscire la parte dolce di James e di farlo riavvicinare anche a suo padre con cui aveva eretto un muro invalicabile.
Affronteranno anche la verità sulla frode dell’azienda. E non mancherà un colpo di scena finale.
La vita per i due protagonisti non sarà più la stessa dopo quel giorno in cui James Spencer fece la conoscenza di colei che gli rivoluzionò la vita: Valeria Harrison.


Non vi nascondo che molte aspettative risiedevano personalmente in questo libro.
Da amante quale sono per storie di questo genere, in cui l’amore vince sugli stereotipi subdoli e banali della nostra società, mi aspettavo totalmente una storia diversa.
Meglio: mi aspettavo situazioni diverse.
Il libro inizia abbastanza bene, mi piace l’idea di Valentina di non voler abbandonare il suo piccolo paesino perché non ama la confusione della grande metropoli e mi è piaciuto davvero tanto il suo non voler seguire i stereotipi della società.
Poi arriva James e tutto possiamo dire cambia da quel momento.
Gli avvenimenti si susseguono troppo frettolosamente e sono arrivata a metà libro senza riuscire a capire come tutto si fosse evoluto così in fretta.
È come se l’autrice avesse l’impellenza di far mettere insieme i due protagonisti.
In verità non riesco nemmeno a comprendere il significato del titolo del libro, sicuramente si riferisce al fatto che ci si può anche innamorare di un messaggio della buonanotte e le faccio i miei complimenti per questa idea. Ma non ne capisco il senso, visto che non è mai capitato che i due si siano scambiati un messaggio come quello citato dal titolo. Ma solo una serie di email mentre si stavano conoscendo.
Devo dire che ho trovato anche alcuni riferimenti alla trilogia di “50 sfumature” e se mi è lecito dirlo, odio ma davvero tanto, paragoni o quanto meno riferimenti a questo.
Si inizia con il famoso “dio Greco” per finire tragicamente nella scena in cui Valentina viene rapita dalla sua collega perché in combutta con colui che ha architettato la frode all’azienda.
Ho visto abbastanza riferimenti nella storia che prendevano in considerazione la trilogia più conosciuta al mondo, se non proprio la trama del libro. Infatti: come dimenticare che il belloccio in questione si innamora della scialba giornalista? Ce lo ricordiamo tutti, inutili sguazzare in quell’oceano ghiacciato.
Altra cosa che proprio non mi è piaciuta sono stati i dialoghi troppo banali, così come tutta la scrittura del libro.
Parliamo tanto di far risaltare la figura di una donna sicura di se, che non si lascia abbindolare dall’uomo ricco e potente ma poi ricadiamo inequivocabilmente in quei maledetti ideali malsani della società odierna.
Valentina stessa, inizialmente odia la moda, i tacchi alti e l’apparenza. Ma poi subito cambia idea per il bene di James e diventa una figa assurda.
Mi dispiace, ma il mio parere è totalmente negativo nell’acquisto di questo libro.
La voglia di leggerlo era davvero tanta perché, come ho detto sopra, amo queste trame ma onestamente più il libro volgeva a termine più la voglia di leggerlo diminuiva.
Non mi aspettavo tutto questo, visto che il libro ha molto successo e non ne capisco il motivo.
Posso però dire che mi è abbastanza piaciuta la “morale” del libro, il modo in cui Valentina calma James solo con uno sfioramento delle mani, il modo in cui lui rimane piacevolmente colpito di come la ragazza possa scoprire delle piccole cose che nemmeno lui conosce, come quella mezza bustina di dolcificante del caffè.
Queste piccole cose fanno sì che “Buonanotte amore mio” si porti a casa la sufficienza da parte di AnniDiNuvole.
Di certo leggerò ancora qualcosa dell’autrice, per darle anche una seconda possibilità e per rimanere piacevolmente (spero) colpita di un suo miglioramento.


La rubrica di #newsdaleggere finisce, tristemente, anche oggi. Sperando che martedì 17 febbraio Roberta ci possa addolcire con una nuova novità.
Rimanete in contatto con noi con la pagina Facebook in continuo aggiornamento.
A presto.

-Ila-


Pubblicato da alle
Etichette:

Nessun commento:

Posta un commento

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)