Salve a tutte nuvoline!
Come va? Siete alle prese con delle belle letture?
Io sto pian piano conoscendo sempre meglio questa nuova
autrice, per me, che sta popolando sempre più la mia libreria digitale e
cartacea.
Perciò bando alle ciance, oggi si parla di…
- Titolo: Beautiful mistake
- Autire: Vi Keeland
- Casa editrice: Sperling & Kupfer
- Numero pagine: 312
- Da leggere? Molte volte si
- Voto: 9
Voto copertina:
Grazie ad un malinteso, Rachel aggredisce in un pub un uomo
credendo fosse l’ex della sua migliore amica che l’ha trattata male
nascondendole che fosse sposato. Perciò, con lo spirito battagliero, e qualche
drink in circolo, Rachel affronta quell’uomo decisamente troppo sexy apostrofandolo in
ogni modo.
Peccato che quell’uomo non sia l’ex della sua amica.
E purtroppo che quell’uomo super attraente altro non è che
il prof. Caine West, il suo nuovo professore che le farà da relatore per la
tesi e per cui dovrà lavorare come assistente.
Il rapporto tra Caine e Rachel sarà difficile all’inizio:
mantenere una parvenza professionale è l’obiettivo di fondo, peccato che nella
realtà le cose siano difficili a causa dell’attrazione inequivocabile.
Caine vede in quella ragazza qualcosa di famigliare,
qualcosa che ha già visto prima… una volta quindici anni prima... ma probabilmente
è un errore o semplicemente una svista.
Tutti e due però si sono già visti, hanno parlato ma senza
sapere di stare interagendo.
Un passato li ha avvicinati e ora il destino ha voluto
rivederli insieme.
L’interesse aumenterà, le gelosie saranno all’ordine del
giorno e tanto amore sarà nell’aria capace anche di sormontare un passato
oscuro che Rachel ha voluto a tutti i costi nascondere.
Nonostante non sia una serie, diciamo che questo libro segue
“The player” (recensione QUI). È proprio da questo ultimo libro che ho potuto
fare la conoscenza dell’autrice e delle sue storie.
The player mi era piaciuto ma non proprio fino in fondo.
Bella storia, accattivante ma che non mi ha preso così tanto come è successo
per il libro della recensione di oggi.
È una storia diversa dal solito. Non semplicemente una
storia tra professore e assistente… è qualcosa di più profondo e se ci pensiamo
proprio bene è alquanto originale perché, seppur nel mio piccolo, non mi è mai
capitato di leggere di una storia dove i protagonisti si erano già conosciuti
in precedenza però senza sapere le loro vere identità. Secondo me giocando queste
carte l’autrice ci ha colpiti molto piacevolmente.
I personaggi sono interessanti, i loro caratteri ben
sviluppati. Rachel, come la chiama Caine, è un peperino. Vuole sempre portare
una cosa fino in fondo e cerca sempre la chiarezza. Ci sta in una donna,
combattiva ma senza cadere nel banale e maggiormente nell’antipatia. La sua
storia mi è piaciuta molto, il modo in cui si è approcciata al prof tanti anni
prima è semplice, onesto e proveniente dall’amore materno. Bello, mi è piaciuto
davvero tanto.
La vera crescita però la troviamo, secondo me, in Caine. Il
professore impettito si è smussato, ha messo da parte le sue rigidità, le sue
manie che lo facevano apparire totalmente stronzo e si è dedicato per la prima
volta, dopo la musica, ad una cosa che davvero gli è piaciuto. Ci ha messo
tutto se stesso e seppur con non pochi picchi di gelosia, ha voluto rischiare.
E i due ci hanno provato fino alla fine. Fino a quando tutti
i fili non sono tornati al loro posto.
Lo so di non vi avervi parlato di ogni singolo dettaglio di
questo libro ma l’ho fatto proprio per principio, per non farvi rovinare
l’aspettativa e la sorpresa.
Per chi aspettava qualcosa in più a The player qui lo
troverà. In questo libro c’è un sentimento profondo, qualcosa di tangibile che
investirà anche voi quando lo leggerete.
Io vi auguro sempre buone letture, che sono l’ingrediente
segreto per vivere vite più intense.
Vi abbraccio e vi ricordo i nostri social sempre con
@AnniDiNuvole.
Ilaria
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