Recensione: Ti aspetto da sempre

• Titolo: Ti aspetto da sempre.
• Autore: Ava Dellaira.
• Casa Editrice: Sperling & Kupfer.
• Pagine: 326.
• Voto: 7

Voto copertina:

Buongiorno nuvole e buon fine settimana..

Aggiornamenti dell'ultima ora? No, ancora nessuno ahimè. Calma piatta regna sovrana in questo momento della mia vita. 

Però siamo pronti a raccontarvi di un libro da poco letto e che vi avevo già anticipato su IG. La bella citazione sulle prospettive ecc ecc.. ve la ricordate? Eccovi qui adesso la recensione!

“Ti aspetto da sempre” è un libro scritto da Ava Dellaira che racconta la storia di una madre e di una figlia, di un passato e di un presente, e di come questi due momenti diversi si incontrino fino a quando non si scopre la verità. Angie è una ragazzina di diciassette anni che vorrebbe conoscere il padre mai visto e di cui non sa molto. Un giorno -per caso- trova una foto tra i cassetti della madre e allora decide di mettersi alla sua ricerca giungendo fino a Los Angeles dove potrà finalmente sapere chi è la sua famiglia. 

Angie è una ragazza molto insicura secondo me, non conoscere il suo passato le impedisce di credere in se e nel suo futuro al punto che pure dire “ti amo” al suo ragazzo, e poi ex per ovvie ragioni, le viene difficile. Non sa se riesce a dare amore, se l'amore sia adatto a lei e se nella sua famiglia ci fosse amore. Un po' contorto come pensiero nonostante abbiamo solo 17 anni, ma si sa i ragazzi di oggi sono precoci e mentre la mia generazione trascorse la propria adolescenza guardando la vita scorrere in scioltezza, la new generation l'affronta con cuore impavido e spalle larghe. Sarà meglio o sarà peggio? Sinceramente tutte queste “menate” continue di una ragazzina mi sembrano un po' troppo, devo dire che ad un certo punto lasciavo un po' andare e proseguivo nel racconto, ma ci può stare in un libro: nei libri i personaggi sono sempre più di quello che dovrebbero essere, come anche nei film in verità. Insomma quando si da largo spazio alla nostra immaginazione succede questo. 

Dall'altra parte abbiamo una madre, invece, Marylin. Che dire su di lei, nome a parte? Marylin è una donna, che è stata una ragazza, che ha sofferto molto, che ha dovuto prendere molto in fretta le redini della sua vita per ovvie ragioni e non sto qui a spiegarvi visto che si capirà fin da subito nel libro. Ma cosa ne pensate di una madre che tiene nascosto un passato molto importante ad una figlia? Cioè capisco proteggerla, capisco l'amore, ma a na certa te devi decidere a raccontare qualcosa altrimenti questa prende e parte così in tranquillità senza né MA o SE. Se avesse parlato prima si sarebbe evitata lunghi notti insonne, non pensate? Però il libro deve andare così e perciò ce lo facciamo andare bene. No? Ma sì!

Vi dico solo che ho letto “Ti aspetto da sempre” in pochissimo tempo perché mi ha davvero preso molto, non sono molto pro ai cambi di punti di vista (prima Angie, poi Marylin e poi di nuovo Marylin e di nuovo Angie), ma questo in fin dei conti non è stato male e ha permesso di portare avanti due storie che alla fine si andavano ad intrecciare tra loro perché uno era la spiegazione dell'altro, il passato che serviva a rendere più chiaro il presente. Una bella tecnica di scrittura se piace e si sa usare. 

É scritto in maniera molto semplice, si legge in estrema serenità anche quando si ha al seguito una bambina di tre mesi che non vuole saperne di dormire (e questa la dice lunga nuvole!), perciò se vi servisse semplicemente leggere per distrarvi, per fare qualcosa che possa impiegare le giornate quando occorre solo una piccola scorsa lontano dalla realtà questo libro andrà più che bene. Semplice, scorrevole, belle frasi, tanto amore e sentimento. Un po' quello che ci serve, non trovate? 

Un bacio 

Dalla vostra nuvola mamma 

Erika