martedì 13 dicembre 2016

Recensione: Amore senza confini


Ciao amiche!
Oggi vi presenterò un romanzo che #WOW #DALEGGERESICURAMENTE ;)
Come sempre la penna dell’autrice è fenomenale, crea personaggi così reali che poi mi incazzo come una belva perché non riesco a tuffarmi nella pagina di Jimmy (il mio kindle) e vivere con loro T_T
Di chi stiamo parlando?


  • Titolo: Amore senza confini
  • Autore: Jay Crownover
  • Casa Editrice: HarperCollins Italia
  • Pagine: 347
  • Da leggere sì o no? ASSOLUTAMENTE YES!
  • Voto: 9


Voto copertina:


Non preoccuparti, Sprite, le scelte sbagliate producono sempre storie interessanti.
È questo ciò che Brite dice sempre alla figlia ribelle, Avett. Che, in futuro, le scelte sbagliate serviranno per creare delle storie interessantissime.
Tuttavia Avett è stufa marcia delle scelte sbagliate, soprattutto quando si ritrova in prigione per colpa del suo ex ragazzo e della sua dipendenza. L’unica soluzione per uscire dai guai è ingaggiare un avvocato capace di far apparire un santo anche il più scatenato dei diavoli, un avvocato che non perde quasi mai: Quaid Jackson, lo stesso avvocato che ha aiutato Asa a non andare in prigione.
Nonostante la parcella salatissima e i sensi di colpa costanti, Avett si affida a lui.
E l’avvocato, naturalmente, vince la causa.
I due cercano sempre di mantenere i rapporti il più professionali possibile, eppure è impossibile. Il giorno dell’udienza sembrano quasi volersi baciare, eppure all’ultimo si tirano indietro, ricordando il pubblico che li circonda e capendo che non è il momento giusto.
Dopo il verdetto teoricamente le loro strade dovrebbero dividersi, eppure è in quel momento che si uniscono ancora di più.
È Quaid che Avett chiama quando crede di essere sorvegliata da uno strano SUV nero.
È Quaid che accorre il più in fretta possibile quando scopre che la casa di Avett è andata a fuoco.
È da Quaid che Avett si rifugia.
È a lui che inizia a far affidamento nei suoi momenti più difficili.
È lui che la porta in salvo e le mostra il suo posto segreto.
Tuttavia il mondo non è rosa come i capelli della ragazza e se Avett è disposta a saltare, a gettarsi da una scogliera per seguire ciò che cui crede, Quaid riuscirà a saltare per seguire chi ama veramente?


La serie Saints of Denver si articola in questo modo:

0.5) Amore senza paura 
1) Amore senza limite (recensione 0.5 + 1 QUI)
2) Amore senza confini
3) Rivated [di prossima pubblicazione negli USA. Protagonisti: Church e Dixie]
4) Salvaged [di prossima pubblicazione negli USA. Protagonisti: Wheeler e Poppy ]

E come tutti sanno è lo spin-off della saga Tatoo, in inglese Marked, che si articola così:

1)   Oltre le regole
2)   Oltre noi l’infinito
3)   Oltre l’amore
4)   Oltre i segreti
5)   Oltre il destino
6)   Oltre le leggi dell’attrazione

Inizio questa recensione con una battuta ;)
Ma quanta gente disagiata abita a Denver?
A dir la verità poco mi interessa perché finché daranno vita a romanzi così fantastici possono avere tutti i problemi che desiderano.
Avett rappresenta tutte quelle ragazze con una storia alle spalle ricca di errori, scelte sbagliate e con una tremenda paura di deludere gli altri, in primis la famiglia. Nei ringraziamenti della versione originale, tagliati inaspettatamente dalla HarperCollins Italia,  l’autrice ha spiegato come mai ha faticato a scrivere il romanzo: parlando di Avett le sono venute in mente tutte le stronzate che ha fatto da ragazza, tutte le scelte sbagliate che hanno fatto soffrire lei e i genitori.
Tutte noi abbiamo attraversato gli anni della stupidera, però siamo simili ad Avett perché ci siamo rese conto dove abbiamo sbagliato, abbiamo cercato in tutti i modi di rimediare e di dare una svolta in positivo alla nostra vita. A volte non si può, e non si deve, nascondere l’elefante sotto il tappeto del salotto; bisogna affrontarlo cercando di trarne più insegnamenti possibili.


Come in tutti i romanzi della Crownover, ci sono delle grandi scene introspettive, dei flashback che raccontano la storia dei personaggi.
E io sono rimasta affascinata da lui…
Quaid è un discorso totalmente a parte. È diverso da tutti i protagonisti maschili che abbiamo incontrato fino a ora: sì, anche lui è tatuato (quell’aquila mi ha fatto fare sogni proibiti) e incredibilmente bello, ma le somiglianze finiscono qui.
Tra i due protagonisti c’è un age gap non indifferente, Quaid è già stato sposato e ha avuto delle esperienze che l’hanno segnato molto dal punto di vista economico.
Si tratta di un uomo che durante l’infanzia e l’adolescenza è stato privato di tutto, che ha lavorato sodo per cercare di sfuggire e di avere una vita migliore, un uomo perennemente nascosto dietro la sua armatura che non cerca mai di togliere, che si circonda di cose materiali per poter nascondere il vuoto che prova nella sua anima.


Perché tra le tue montagne non ti puoi nascondere.

La Crownover è semplicemente un unicorno perché riesce sempre a creare dei romanzi fantastici e veri, e soprattutto reali. Lo stile narrativo è accurato e per nulla lento. Le scene erotiche non sono scontate e per nulla volgari. È stato bello ritrovare i personaggi che abbiamo imparato ad amare nel corso degli otto romanzi precedenti e, tranquilli e silenziosi, si fanno largo anche i protagonisti dei prossimi.
Ma tutto ruota intorno ad Avett e Quaid, all’aspirante cuoca e all’avvocato, alle loro promesse, alle loro speranze e alla voglia di stare insieme.
Sono romanzi da leggere e da scoprire.
Da amare e sognare a occhi aperti.

Ma, d’altronde, se avete letto anche uno solo dei romanzi precedenti sapete che non potrete sbagliare.
Prima di lasciarvi, voglio fare un complimento alla Casa Editrice per la copertina stupenda! Anche se Quaid è biondo, ho amato le meches rosa di Avett!
Ora vi saluto, se non l’avete ancora fatto, venite a trovarci sui social!
Ci trovate ovunque a @AnniDiNuvole

Un abbraccio e… buona lettura!


Robi


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