domenica 3 marzo 2019

Recensione: Un maledetto lieto fine - Bianca Marconero



Titolo
: Un maledetto lieto fine
Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: Newton
Numero pagine: 280
Genere: Romance
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁




Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?

Buon sabato a tutte quante voi nuvole!
Questo sabato si tinge di un’autrice che abbiamo già letto e che devo dire abbiamo già amato (almeno a me è sempre piaciuta!)
Sappiate questo mese tutte le mie letture sono state scelte da Ilaria perché avevo davvero poco tempo per riuscire a trovare i libri giusti, quindi ringraziamo lei per questa recensione. A me -ripeto- il libro è piaciuto.


L’ho DIVORATO in pochissimi giorni e sono felice di potervene parlare.
Anche se ho qualche difficoltà a poterlo fare senza dare spoiler.

Agnese, per cominciare, è un continuo crescere: da ragazzina inesperta e senza personalità, capisce cosa vuole e alla fine lo insegue. Rimango vaga perché penso sia giusto lasciarvi nel limbo dell’ignoto che ci accumuna quando iniziamo una nuova lettura. Dopo di ciò aggiungo anche che non ho gradito il finale, anzi la sua scelta finale. È giusto essere sinceri fino alla fine in certe occasioni e soprattutto in questo caso, anche se questo mi fa supporre che potrebbe esserci un continuo (e se non fosse stato previsto chiedo alla Marconero di pensarci).

Poi abbiamo Brando... un ragazzo difficile, a tratti anche violento, che commette molti errori ma alla fine è buono e ogni suo sbaglio ha sempre dietro tanto amore.
Però il mio preferito è Pier che non ha nessun ruolo importante nella storia d’amore in se, ma io voglio fargli vincere l’Oscar come attore non protagonista per il ruolo di coscienza assunto nella storia: ha tirato un paio di frasi ad affetto che mi sono segnata e spero di potervi pubblicare in seguito su IG con saltuario appuntamento del #quoteofday.

E per concludere c’è la famiglia. Questa famiglia un po’ diversa dalla tradizionale che è quella che ormai sempre più si fa strada nella nostra realtà, che magari in questo caso non è un bene per nessuno ma in altre situazioni queste sono comunque famiglie e le famiglie aiutano.
È stato un libro veramente carino, che mi ha preso, che ha suscitato interesse alla mia immaginazione ad ogni nuovo capitolo. Quindi , lo consiglio. Ma a questo punto voglio proprio consigliarvi la Marconero come autrice da tenere sempre in considerazione quando cercate nuovi autori. A me piace!

Buona giornata

Erika


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