Autore: Tracey Garvis Graves
Casa editrice: Garzanti
Numero pagine: 233
Genere: Romanzo
Voto storia: ⭐️⭐️⭐️
Voto copertina:
️
L’acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all’improvviso e davanti a lei si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l’estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l’isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L’isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all’inizio era solo un’innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un’attrazione che li lega sempre più indissolubilmente. L’isola dell’amore proibito è un fenomeno editoriale senza precedenti. Pubblicato in proprio dall’autrice, in pochissime settimane ha venduto più di 200.000 copie solo negli Stati Uniti. Dopo la pubblicazione presso una delle più importanti case editrici americane, ha scalato tutte le classifiche restando ai primi posti. Una storia d’amore unica, intrisa di travolgente romanticismo e intensa come la vita, sullo sfondo del mare incontaminato dell’oceano Indiano.
Eccoci con questo nuovo libro nuvole adorate, che dire? Carino.
L’ho letto in un solo giorno tra un volo di andata per Milano e rientro per Palermo.
Le prime pagine non mi dicevano nulla, continuavo a leggere chiedendomi per quale motivo si perdesse tanto in giri di parole senza poi capirne il vero senso (ogni autore ha il suo stile e ammetto di fare fatica a leggere testi che non hanno lo stile “giusto”, lo stile che io prediligo). Comunque sia, ho continuato perché in fin dei conti il libro era scritto con una traduzione abbastanza scorrevole, non c’erano troppi strafalcioni e neanche scene di sesso buttate così a caso senza una ragione.
C’è Anna però , una donna che vorrebbe una sua famiglia e un suo futuro con essa che si ritrova sperduta in un’isola deserta con il ragazzino T.J.
Anna è un‘ educatrice, crede fermamente in ciò che il suo lavoro insegna e su come i rapporti vadano tenuti tra alunno e insegnante, peccato che ritrovarsi in un luogo sperduto non rientrava tra i suoi piani di vita né tanto meno che vi fosse con lei un ragazzino di 16.
Da lì inizia un dibattito interiore e un gioco di sentimenti mischiate ad emozioni che vanno al di là di ogni logica umana. I due finiranno per innamorarsi, forse per bisogno più che per reale interesse e sicuramente nessuno dei due si sarebbe interessato all’altro in un contesto diverso. Ci tengo a precisare questo rapporto di coppia nascerà solo quando T.J. sarà finalmente giunto all’età di 19 anni. In pratica Anna ha tenuto duro per i primi anni nonostante si sognasse di notte il ragazzo di continuo, solo (e non è poco) per rimanere fedele alla sua integrità. Non ha lasciato che l’animale insito in ognuno di noi prendesse il sopravvento e ha tenuto duro ricevendo un grande regalo in cambio: un ragazzo di ben 13 anni in meno.
Sono abbastanza scettica nel credere in rapporti del genere, quindi ho dovuto lavorare MOOOLTO di fantasia per lasciar mandare giù un boccone (amaro) del genere.
Mi ha però incuriosito (il libro) quando questi due poveri cristi finiscono su questa benedetta isola e ho continuato a lasciarmi incuriosire leggendo gli aneddoti che succedevano di giorno in giorno.
Insomma i due nell’isola sono stati ben attrezzati di tutto l’occorrente per la loro pulizia tranne che per il cibo, a quello avrebbero dovuto pensare loro stessi.
Indovinate un po’ ? T.J. è un abile pescatore!
Insomma, un po’ per culo e un po’ per fantasia studiata a tavolino i due profughi vivranno questa esperienza ultra terrena.
Ahimè non posso continuare a dirvi cosa ne pensi perché finirei per spoilerare il seguito: il libro è diviso in due grandi parti.... che tra l’altro non posso nemmeno spiegarvi per come vorrei perché finirei per spoilerare di nuovo...
Quindi nada, leggetevolo se vi va !
Buona lettura sempre e comunque
Erika
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