martedì 30 ottobre 2018

Recensione: Baciami sotto il cielo di Parigi


Buongiorno nuvoline!
Oggi ci mettiamo un basco, mangiamo una baguette e ci prepariamo a visitare Parigi, la città più romantica del mondo. Gambe in spalla, smartphone pronto, preparatevi a vivere con Serena e Jean-Luc una sola intensissima giornata dal sapore francese.
Siete curiose di saperne qualcosa in più? Beh, non vi resta che leggere…

·                Titolo: Baciami sotto il cielo di Parigi
·      Autore: Catherine Rider
·      Casa Editrice: Newton Compton
·      Pagine: 288
·      Voto: 7



Voto copertina:


Serena sognava di visitare Parigi con sua sorella, invece si ritrova a bisticciare con un completo estraneo


Serena ha pianificato tutto: insieme alla sorella, trascorrerà le vacanze di Natale a Parigi ripercorrendo le tappe della luna di miele dei genitori. Una vacanza all’insegna del romanticismo puro! Ma i problemi iniziano quando sua sorella Lara la pianta in asso, per partire alla volta di Madrid con la sua nuova fiamma, affidando Serena alla compagnia di un completo estraneo. Neanche Jean-Luc è particolarmente felice all’idea di dover fare da baby-sitter a una turista americana. Ma ormai si è offerto di ospitarla e non può tornare indietro. Decisa a rispettare la tabella di marcia che aveva pianificato, Serena trascina Jean-Luc in lungo e in largo a ritmi serrati. Lui, però, ha un’idea ben diversa di che cosa significhi godersi la bellezza di una città. Preferisce improvvisare, perdersi, andare piano. E trovare il tempo di scattare foto. Tra litigi e incomprensioni, il viaggio rischia di trasformarsi in un inferno per entrambi…
Ma la magia di Parigi ci mette lo zampino. E forse, durante il Natale, gli opposti si attraggono più che mai.




Prima che me lo chiediate.
Sì, il romanzo è tutto qui.
E l’aggettivo che più di tutti userei per descriverlo è noioso. Seguito, purtroppo, da scontato.
Non so nemmeno spiegare bene il perché, so solo che il romanzo mi aveva incuriosito parecchio, ma non è assolutamente riuscito a rispettare le aspettative, purtroppo.
Il ritmo è decisamente troppo veloce e questo rispecchia la giornata che i protagonisti trascorrono nella capitale europea: una sola giornata fatta di incomprensioni, visite alle attrazioni turistiche più famose, fotografie e tanti tanti chilometri macinati.
Serena è strettamente decisa a visitare tutte le attrazioni turistiche che hanno colpito i genitori durante la loro luna di miele, ma a differenza loro ha solamente una giornata per portare a termine la missione. Ma non per questo si da per vinta.
E, dato che sta svolgendo un tour dedicato all’amore, è più che logico che si innamori della sua, improvvisata, guida turistica.
Ecco. Questo è tutto quello che succede nel romanzo.
Nulla di più, nulla di meno.
Adesso capite perché mi sembra la cosa più noiosa sulla faccia della terra.
Ho preso proprio un bel granchio quindi avviso anche voi, prima che sprecate dei soldini inutilmente.


Il romanzo è scorrevole, su questo non c’è ombra di dubbio.
la traduzione non è male: non ci sono errori di sintassi o di ortografia e questo è solamente un bene. Il ritmo è veloce e incalzante, ma gli avvenimenti che si susseguono non danno nulla al lettore, che rimane spaesato e con una grande espressione perplessa sul volto.
I protagonisti sono completamente agli antipodi e si completano anche per quello. Si sprecano le riflessioni filosofiche riguardo il 
tempo tiranno, l’amore e il vero significato della parola vita

Se non fossi stato tanto contrario a rispettare un programma, se non fossi stato tanto irritante, se non fossi stato tu, probabilmente avrei fatto il Romance Tour, barrato tutte le voci della mia lista, riportato un po’ di foto per mamma e Lara… e sarei tornata a essere la ragazza che vive una vita da sonnambula, provando sempre e solo una gran tristezza. Grazie a te ho capito che qualche volta va bene dimenticare alcune cose.

È un romanzo carino e tranquillo, ma niente di più.
Non aspettatevi paragrafi sconvolgenti oppure dialoghi capaci di cambiarci la visione del mondo.
In attesa che esca il prossimo romanzo degno di sconvolgerci il cuore… va bene anche lui!
Se gli darete un’occasione, fateci sapere cosa ne pensate!
Un abbraccio e… buona lettura!


Roberta


Nessun commento:

Posta un commento