venerdì 10 agosto 2018

Recensione: Respect


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo appena uscito negli Stati Uniti, un romanzo che spero davvero che tradurranno presto in italiano (Newton Compton, sto parlando con te). Vi parlo dell’ultima meraviglia della mia autrice preferita, quell’unicorno di Jay Crownover, l’autrice che seguiamo da tanti anni e che non ci ha mai stufato.
La mia autrice preferita.
Con tanto orgoglio e tante lacrime agli occhi (sul serio, sembro una cascata del Niagara) vi presento…



Voto copertina:


C’era una volta una bellissima principessa che chiamava casa dolce casa un Regno dominato dalla corruzione. Protetta da tutto ciò che poteva farle del male, pian piano si innamorò della devastazione che la circondava. Amava ogni angolo di quel Regno, ne amava tutte le sfaccettature, anche quelle più oscure. E, allo stesso modo, amava un uomo potente, violento e pericoloso che sembrava non avere una sola briciola di bontà.
Era burbero con tutti.
Ma non con lei. Con lei era calmo, protettivo e incredibilmente paziente.
La mise in guardia.
Le disse di non innamorarsi di lui.
Ma lei non lo ascoltò.
Non si sarebbe mai aspettata di essere ferita da entrambi.
Dall’uomo che amava così tanto e da quel Regno malconcio che chiamava casa.
Avrebbe dovuto saperlo che tutto a The Point sarebbe sempre stato selvaggio e che le mani dell’uomo erano da sempre sporche di sangue.
Ma non si sarebbe mai aspettata di essere tradita così.
Con il cuore a pezzi, la principessa lasciò la sua casa e l’uomo che amava, sicura che non sarebbe mai riuscita a guarire. Gettò la sua corona arrugginita nella polvere, sperando che questo gesto l’avrebbe aiutata a dimenticare.
E così successe, per tanti lunghi anni. Si lasciò tutto alle spalle. Si disse che non sarebbe mai tornata indietro, che non avrebbe mai più visto quel Regno disastrato.
Ma a The Point la famiglia è sacra.
La famiglia è tutto.
E in un modo o nell’altro la principessa deve tornare indietro. Non ha scelta.
Ma mentre se n’era andata, la città è cambiata, è diventata più sicura. Ma l’uomo che amava è diventato ancora più malvagio.
Tornare sui propri passi non dovrebbe sembrare una sconfitta, ma per la principessa lo è. E il passato l’attacca a gran foga, ricordandole perché era fuggita.
Ma gli anni sono passati e la principessa è diventata una Regina.
Con unghie e denti affilati.
Che non ha paura a usare.


L’universo ha strani modi per fare accadere le cose.
Era innegabile l’attrazione che avevamo provato l’una nei confronti dell’altro fin dall’inizio.

Il romanzo fa parte della serie The Point, composta così:
1.     Honor (recensione QUI)
2.     Dignity
3.     Respect

Respect è la storia di una coraggiosa principessa dal cuore spezzato, fuggita da un Regno malvagio perché pensa che il principe la veda solamente come un’amica. Ma ragazze, la realtà non potrebbe essere più diversa. Il principe la vuole, con tutto se stesso. Ma non vuole corromperla, non vuole spezzare quell’innocenza che trova così intrigante.
Ma nessuno dei due sa quanto sia potente il destino.
E quali siano i suoi veri piani.

Il tempo avrebbe dovuto guarire ogni ferita, ma la mia era ancora aperta.
E faceva un male cane.

Intrigante, entusiasmante e sorprendente, Respect è il mix perfetto tra luce e oscurità, paradiso e inferno, peccato e salvezza. Ti affascina fino a portarti nella tana del lupo.
E assaporarti lentamente. Questo romanzo è stato semplicemente fenomenale.
Partiamo dal presupposto che Karsen e Booker mi hanno affascinato da subito…. E non sto parlando dalla prima pagina. Mi hanno affascinato dal secondo romanzo della serie, Big Love (QUI la recensione) e non vedevo l’ora di leggere cosa avevano da dirmi. Ma Karsen doveva prima compiere i diciotto anni e se vogliamo mandare Booker in prigione… Beh, facciamolo per i motivi giusti, no?

Non pentirti di quello che hai fatto, Karsen. Se dovesse succedere, mi ucciderebbe.

Emozionante, erotico, sconvolgente.
Jay Crownover ha colpito ancora. Sono innamorata di lei da quando ho letto Oltre i limiti in inglese, da quando ho scoperto Rule. Da allora il mio prototipo ideale di uomo è CAMBIATO. È diventato tatuato, bad boy ma con un cuore tenero (ma non troppo) e soprattutto doveva avere il piercing… lì. Perché tutti i ragazzi di Jay hannop il piercing lì.
E ne volevo anche io uno.
Ma ragazze… fa male.
E no, non sto parlando del piercing. Fa male salutare questi personaggi dopo che li hai amati con tutto il cuore, fa male pensare che non potrai più sperare di svegliarti con la speranza di leggere un nuovo spoiler. A volte terminare un libro è più doloroso che aspettarlo… perché quando è terminato.
E davvero la fine.
Ed è strano per noi ragazze per bene appassionarci così tanto a romanzi che parlano di cattivi ragazzi, ma qui potrete trovare molto di più. Troverete amore, adrenalina, speranza, voglia di avere una seconda occasione, voglia di mostrarsi al mondo per quello che si è veramente.
Pochi autori mi fanno provare le emozioni della Crownover e questo romanzo non è da meno.


Mi rispettava.
E se lo faceva c’era una possibilità, una remota possibilità, che potesse amarmi.

Fenomenale, una lettura a cinque stelle.
Adorato.
Dall’inizio alla fine.
E davvero, non vedo l’ora di leggerlo in italiano.

Quindi, non mi resta che salutarvi.
Con le lacrime agli occhi ma certa che capirete cosa stia passando.
Un abbraccio e… buona lettura!

Amazon: https://amzn.to/2KvqGEe
Paperback: http://bit.ly/RespectPB
Audible: http://bit.ly/RespectAudible
Barnes & Noble: http://bit.ly/BNRespect
iBooks: http://bit.ly/RespectiBook
Kobo: http://bit.ly/RespectKobo

Nessun commento:

Posta un commento