Recensione: La matematica dell'amore

Salve salvino salvetto!

Come state giovani nuvole? Io suuuper bene, perché ho appena finito di leggere questo libro suuuuper emozionante e suuuuuuper bellissimo.

La smetterò di usare questo suuuuuper? Non lo so… venitelo a scoprire con la mia recensione.

• Titolo: La matematica dell’amore
• Autore: Helen Hoang
• Casa editrice: Leggereditore
• Numero pagine: 256
• Da leggere? L'ho già detto che è super?
• Voto: 10 splendente 

Voto copertina:

Stella ama il suo lavoro. Ama i numeri e tutta l’economia che fa girare il mondo. È una scienziata fenomenale e saprebbe calcolare la radice quadrata del numero più infinito del mondo elevandolo alla x+y.

L’unica cosa che non sa fare è rapportarsi con le persone, specialmente con gli uomini.

Quando sua madre le propina un ulteriore incontro al buio perché oramai Stella è in età da marito e sua madre vorrebbe tanto dei nipoti, Stella inizia a riflettere sulle sue problematiche soppesando incognite e realtà.

Stella è autistica e trattenere le persona a distanza è normale con la sua sindrome, come è normale il suo essere stacanovista, puntigliosa, abitudinaria e non avere nessun pelo sulla lingua.

Ma come fare per aggirare la sua resistenza nei confronti degli uomini? La risposta le sembra così facile tanto da spingerla a trovare un escort in un sito dedicato e affittarlo per una serata.

Michael ha origini filippine e il suo faccino ha fatto in modo che il suo lavoro gli potesse far entrare dei soldi per tirare avanti con le bollette e specialmente l’assicurazione sanitaria della madre.

Michael è un esperto nel suo settore: il sesso. Ogni venerdì accompagna una signora in qualche evento o semplicemente appagandole l’istinto sessuale.

Quando nella sua app gli arriva il messaggio di Stella si prepara ad avere a che fare con un’altra attempata giapponese o signora cinquantenne insoddisfatta dal marito.

Ma quello che vede è totalmente inaspettato: una giovane ragazza impacciata, timida e totalmente inesperta nel campo degli uomini.

Stella vuole imparare e mettendo da parte il primo imbarazzo chiederà a Michael di estendere il loro contratto per più di una sola uscita, perché lei vuole imparare l’arte della seduzione e delle emozioni.

Michael inizialmente diffidente, mettendo in conto la lauta somma di denaro che andrebbe a coprire bella parte dei suoi debiti, decide di provarci. Mettendo da parte complicazioni sentimentali o altro. Solo corpo e mente. Niente cuori e zero avvicinamenti emotivi.

Sarà capace Stella di imparare? O la matematica metterà lo zampino anche in questa strana relazione?

Care nuvoline, io AMO questo libro. E voglio gridarlo al mondo. E voglio che tutti voi possiate leggerlo e fangirlare con me.

In questo anno devo ammettere che stia facendo tante bellissime letture e sono contenta di aver trovato delle storie che mi hanno sempre appassionata ma questa… questa è quel qualcosa in più che non avevo ancora sperimentato da inizio anno. È quel qualcosa in più che mi ha fatto palpitare, che mi ha tenuto incollato il naso al kindle, che mi ha fatto leggere in macchina mentre la mia amica guidava e io non leggo MAI in macchina perché poi mi prende il voltastomaco. Ma stavolta è successo e quella sensazione di non volere che la storia finisse mi ha accompagnata con me fino a quando mi sono accorta dell’indice pigiato per sbaglio che ero al penultimo capitolo e mi è assalita la malinconia.

Ecco, tutto questo è stato questo libro.

Principalmente il libro parla di un tema che non avevo ancora mai letto in una storia su carta: l’essere autistici.

L’essere autistici è qualcosa che ti spinge quasi ai margini della società, la gente ha quasi timore di questo termine e non si accorge di quanto queste persone siano normali come noi, solo un po’ più vere, un po’ più sensibili, un po’ come Stella.

Stella che ho amato dal primo momento. È impacciata come noi, è fissata sulle cose come noi e ama la matematica come… poche di noi.

L’essere autistici sviluppa delle capacità che spesso noi persone “normali” diamo per scontate ma Stella è esattamente come noi tutti, coi i pro e i contro.

Come lo è Michael.

Ah Michael. Mi sono innamorata di lui 156 volte dalla sua comparsa.

Un gigolò gentile, educato, passionale, sexy e con i tratti orientali… santo cielo! E fa anche arti marziali perciò i suoi muscoli sono svuluppati all’ennesima potenza e (trattenetevi forte) è uno stilista! Abiti gratis per tutte!

Ecco, Michael però è quella persona che si vergogna di ammettere i suoi sbagli, i suoi debiti e la mancanza di un padre fetente che ha abbandonato tutti nel momento del bisogno. Michael non si sente all’altezza di quella splendida donna che ora come ora sta approfittando per intascare i suoi soldi.

Ma si sta approfittando seriamente?

Chi ha letto questo libro di certo già lo saprà.

Questa storia ha avuto la capacità di farmi svolazzare durante la lettura, mi ha fatto palpitare il cuore e mi ha fatto sognare ad occhi aperti. La bravura della scrittrice, che spero possa pubblicare il più presto nuovamente in Italia, è tangibile tanto da far provare i brividi sulla pelle anche a noi quando Michael accarezza e bacia Stella.

Il libro è hot, accattivante, passionale, struggente e vero. Tanta verità, tanta sofferenza e tanto amore.

L’ho adorato, perdonatemi se sono ripetitiva.

Presto investirò le mie finanze per averlo cartaceo nella mia nuova e bellissima libreria pronta ad accogliere i libri più belli che mi hanno scaldato il cuore e questo avrà un posto d’onore.

Non vi servono altre spintarelle per correre ad acquistarlo. Lasciate che Stella e Michael vi catturino con la loro splendida storia e sognate anche voi in grande.

Vi saluto piena di gioia e di contentezza. Buone letture e buon proseguimento di ferie. A proposito, dove siete dispersi nel globo?

A presto. Un abbraccio.

Ilaria