venerdì 24 agosto 2018

Recensione: Cuore nero

Salve, salve, saaaaaalve.
Come state bellissimi lettori?
Io ho appena finito la lettura di questo libro e sono da una parte super contenta che manchi poco all’uscita del seguito e dall’altra parte super triste perché appunto, devo aspettare due mesi per avere tra le mani quel gioiellino!

  • Titolo: Cuore nero
  • Autore: Amabile Giunti
  • Numero pagine: 523
  • Da leggere o no? Ovvio che si!
  • Voto: 8


Voto copertina:


Giulia ha diciassette anni e all’amore non ci crede più a causa dei suoi genitori che, dopo un matrimonio durato anni e anni, ora sono due sconosciuti che litigano in continuazione per telefono e l’unico rapporto che hanno è un assegno mensile.

Giulia non ha voglia di diventare anche lei così, presa in giro da un sentimento così forte e da un ragazzo che le scombussolerà il mondo.
Frequenta l’ultimo anno di liceo e anche se i suoi voti non sono un granchè l’anno prossimo vuole andare all’università e diventare qualcuno.
Durante il corso dell’anno scolastico si è imbattuta in Max, il bello e strafottente Max che stende ai suoi piedi ogni ragazzina della scuola. Ci ha voluto credere Giulia ma non ne ha ottenuto niente di buono se non un bacio frettoloso e la successiva messa in fuga del ragazzo.
Perciò ha deciso che sia con Max che con l’amore le porte sono ormai chiuse a doppia chiave.
Poi in città arriva Victor, uno strano ragazzo con i capelli super biondi e la carnagione pallidissima e da allora il mondo di Giulia viene scombussolato fino a diventare una intricata matassa.
Quando arriva Victor nella sua vita, ritorna prepotentemente anche Max con un andirivieni di strafottenza, gentilezza e assenza.
Giulia, sempre più confusa, non riesce più a comprendere il carattere di Max che pian piano però le fa diventare molle le ginocchia, le fa palpitare il cuore e le manda in pappa il cervello.
Cosa le sta succedendo? Ma soprattutto cosa sta succedendo a quei due ragazzi che si minacciano con uno solo sguardo?
Giulia ancora non lo sa, ma qualcosa di sovrumano, di pallido e di vampiresco sta per arrivare drasticamente la sua vita.

La serie è composta da:

1.     Cuore nero
2.     Cuore cremisi (22 ottobre 2018)


Erano tipo anni e anni che non leggevo nessuna storia sui vampiri. Ed è stato molto carino tornare a quel genere.
Il libro fa riferimento al 2012 se non erro, perciò è molto vecchio. Alcuni elementi all’interno della storia sono vecchiotti, come per esempio i cellulari con i tasti e con gli sportellini. Però non è stato male leggere facendo un tuffo nel passato. Proprio no.

Allora, come avete ben capito il libro è un romance/fantasy. Ci sono vampiri, cacciatori e umani ed è un young adult. Perciò i personaggi vanno ancora a scuola e hanno su per giù 17-18 anni (tranne i vampiri e cacciatori che di anni ne hanno circa 130) ma va bene così.
Come un young forse lo troverete un po’ lento ma tutto avrà una motivazione.



All’inizio non si capisce subito chi sia il vampiro, anzi… all’inizio sembrerebbe un romance come tutti gli altri. Con il super sexy della scuola che tratta un po’ male la sfigatella.
Invece… ebbene si, invece Max è un vampiro sotto copertura. Non che tutti gli altri vampiri lo dicano tranquillamente al mondo cosa sono davvero.
Ecco, con l’arrivo di Victor che è un cacciatore, Max riappare nella vita di Giulia perché ha paura che la ferisca o peggio… che la trasformi come lui.
Ma Max non è un vampiro come gli altri, ha una differenza sostanziale grandissima: nel suo cuore c’è una scheggia di una pietra solare che lo rende più umano, perciò può uscire con la luce e perché no… riesce a provare dei sentimenti veri anche se lui ne ha paura perché il soggetto delle sue emozioni è proprio Giulia e l’ultima cosa che vorrebbe al mondo è farla soffrire o peggio… metterla in pericolo.

Ecco perché allora Max appare e scompare, perché cerca di allontanarsi trattandola male ma non riesce a farlo fino in fondo. C’è sempre qualcosa che lo attira verso la ragazza.



Giulia invece per me è stata un 50 e 50, mi piace il suo carattere battagliero e sensibile ma alle volte l’ho trovata troppo: troppo combattente e orgogliosa anche quando avrebbe dovuto fare un passo indietro. Però ripeto, mi è piaciuta molto. È stata vera, è stata forte per una diciasettenne.
Ma voi ci pensate se domani il ragazzo che vi piace vi dica che è un vampiro? Come reagireste?

Il libro mi ha ricordato Twilight anche se qui non c’è nessun vampiro sbrilluccicoso grazie al cielo.
È una storia carina, appassionante, che ti prende molto. È stato bello leggere di due adolescenti, chi più chi meno insomma, alle prese con un destino che mai avrebbero creduto.

Mi è piaciuto molto il finale e per fortuna ho deciso solo ora di leggere questa storia, alle porte del seguito, perché so che non sarei stata più nella pelle per questo finale. Che è un finale abbastanza aperto, che finisce un po’ stranamente… insomma, una gioia perché devo aspettare solo due mesi per leggere il continuo. Non immagino chi ha dovuto aspettare sei anni!

Ma comunque… voi lo avete letto? Che ne pensate della storia tra Max e Giulia? Io l’ho promossa a pieni voti.

Noi ci ritroviamo qui alla prossima rubrica.
Buone letture!

Ilaria





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