venerdì 27 luglio 2018

Recensione: La notte del cuore


Salve belle nuvole!
Come va la valigia che state preparando per le vacanze tutta adibita ai libri? Perché so che quella valigia tutti noi lettori accaniti la facciamo. Se non materialmente, figurativamente la facciamo di sicuro e già immagino quanto sia pesante.
Ecco, in quella valigia ci dovete mettere per forza il nuovo bimbo di Estelle Hunt che io ho stra-iper-mega-arci adorato!

[Recensione primo volume: Per una notte, QUI]

  • Titolo: La notte del cuore
  • Autore: Estelle Hunt
  • Genere: Contemporary romance
  • Numero pagine: 330
  • Da leggere? Che ve lo dico a fare… affrettatevi!
  • Voto: 10


Voto copertina:


Elena è una donna che sta soffrendo e che non vuole chiedere aiuto. È cosciente dei suoi errori e si accusa, e si lascia accusare, della morte del suo migliore amico, avvenuta tredici anni fa, Lorenzo… fratello dell’unica persona che abbia mai amato ma che ormai ha perso.
Matteo non riesce a perdonare. In lui cova la rabbia e la frustrazione verso una donna che dovrebbe odiare con tutto il cuore, e lo fa, ma che inevitabilmente continua ad amare nonostante tanti anni siano passati e tante cose nella sua vita siano cambiate.
Elena e Matteo non si vedevano da tredici anni. Ognuno con la sua nuova vita, hanno cercato di buttarsi alle spalle un passato sofferto e pieno di ostacoli e di mezze verità non dette.
Elena è uno spirito libero, ama viaggiare ed è proprio grazie ad un suo ultimo viaggio che si scontra con Matteo e la loro passione, nonostante l’odio da una parte e l’amore dall’altra, scoppia proprio come quando erano dei ragazzini. Ma tutto termina prima ancora di riprendere a scalpitare e Matteo scappa. Scappa per vigliaccheria, per paura, per rabbia. Per tantissime cose.
Ma il destino, che con Mattero ed Elena non ha mai smesso di giocare, li fa incontrare nuovamente a Roma.
Le loro vite riprenderanno a sfiorarsi, a baciarsi, ad odiarsi e si… anche ad amarsi perché la storia tra i due non si è mai interrotta nonostante il carattere difficile di Matteo e la personalità diversa di Elena da come era adolescente.
La strada più facile sembrerebbe il perdono, il mettersi alle spalle i problemi ma sarebbe una menzogna. Non sarebbero Elena e Matteo.
Elena con i suoi braccialetti che nascondono sofferenze.
Matteo con una verità ingombrante e un passato da affrontare.


Bentornati nelle fisse di Ilaria. E qui le fisse sono le storie di Estelle che io ADOOOOOORO!
Innanzitutto ci tengo a precisare che “La notte del cuore” è una sorta di seguito di “Per una notte” che necessariamente non ha legami con questo, perché io ho letto direttamente il secondo saltando il primo (disonore su di me) e non mi sono fatta tantissimi spoiler sul primo. Potete, dovete!, leggerlo tranquillamente. Ma se siete puntigliosi, leggete prima “Per una notte” e poi venite a leggere la mia recensione ;)

Che dirvi nuvoline, se conoscete lo stile di Estelle devo ribadire che è sempre il suo meraviglioso modo di narrare che riesce a tenere incollati i lettori alle pagine. Facendoli sospirare, angosciare, mordere le mani, piangere, sorridere e finalmente esalare un sospiro di pura soddisfazione.
Per chi invece ancora non conoscesse Estelle, dovete sapere che ogni suo libro è una droga, è una crescita, è un pozzo di messaggi sempre veri e profondi.



La base della storia di “La notte del cuore” è difficile, è tormentata. Lorenzo, il fratello di Matteo nonché migliore amico di Elena, si è suicidato e ha portato scompiglio nella vita delle due famiglie. È stato un grave ed enorme avvenimento che ha anche allontanato i due amanti, complice la mancanza di fiducia e due caratteri che ancora dovevano smussarsi.
Ecco, il tema del suicidio e delle dipendenze è forte. Sono stati causa di tutte le pieghe della storia. In più troviamo la gestione della rabbia di Matteo nei confronti di Elena che ignora quello che la ragazza ha passato in quei tredici anni. Matteo è cattivo, è duro e sporco perché in lui veglia la paura, la mancanza di fiducia ma soprattutto addossa ad Elena tutti gli errori commessi da Lorenzo.

Ecco, non è un romanzo facile. Non è quella solita storiella leggera da leggere in vacanza però… e qua state attenti… se decidete di leggere questo libro vi provocherà forte dipendenza. Perché vi terrà incollati alle pagine, con la voglia di scoprire quello che sta accadendo, come andrà a finire e soprattutto, appena terminato vi lascerà tanto dentro. Tra cui la bellissima sensazione di aver letto un libro fantastico.

Io l’ho adorato e devo assolutamente recuperare “Per una notte”, di cui vi parlerò sicuramente a breve!
Ora, care nuvoline, cosa state aspettando? Fiondatevi sugli Store a leggere questa meraviglia. Parola di Ilaria, non ve ne pentirete nemmeno per un momento!

p.s. all’interno ci sono anche riferimenti al Cavaliere d’inverno. Che altro volete di più dalla vita?
p.p.s. viva i romanzi italiani scritti FINALMENTE con passione e sentimenti.

Vi abbraccio.

Ilaria


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