Recensione: L'amore è una sfida meravigliosa

Salve bella gente!

Come state? Come avete iniziato questo nuovo mese? 

Novità in campo letterario?

Oggi vi parlo di un libro che è uscito ormai da due mesi e che lo aspettavo da tanto, ma davvero tanto tempo! Mi avrà soddisfatto? Continuate nella lettura per scoprirlo…

• Titolo: L’amore è una sfida meravigliosa
• Autore: Rachel Van Dyken
• Casa editrice: Nord
• Numero pagine: 329
• Da leggere si o no? Comunque una lettura leggera e simpatica
• Voto: 7 

Voto copertina:

Lex e Gabi sono nemici giurati. Non perdono tempo a punzecchiarsi, a prendersi in giro, ad offendersi e a spintonarsi. Tra loro c’è Ian: migliore amico di Lex e fratello di Gabi che non ha mai avuto. Tra Ian e Lex vige una promessa: mai e poi mai avvicinarsi a Gabi.

Lex è un dongiovanni, pronto a saltare da un letto ad un altro con una ragazza diversa. È un genio dell’informatica e insieme ad Ian la loro società, che aiuta le persone a conquistare l’anima gemella, va a gonfie vele.

Gabi è in difficoltà, sta aiutando la sua famiglia che è alle prese con una crisi lavorativa, e sta cercando di passare degli esami che proprio non capisce ed è in continuo stato di allerta quando c’è Lex nei paraggi.

Lex si definisce l’eroe cattivo e Gabi ne è fastidiosamente attratta da ormai quattro anni, da quando un bacio che non ci sarebbe mai dovuto essere tra i due l’ha così tanto scombussolata.

I due si odiano per camuffare l’attrazione esplosiva che vi è tra loro ma quando Gabi è costretta ad aiutare la società dei due ragazzi, Lex e lei dovranno per forza di cose passare tanto tempo insieme.

Lex proverà dei sentimenti che mai prima di allora avesse conosciuto. Perché si sente felice quando c’è Gabi? Perché sente una strana forza al petto che glielo stringe?

Dal canto suo Gabi combatterà con ogni mezzo per non soccombere al fascino atletico e all’umorismo stellare del ragazzo, perché il suo cuore deve essere preservato da un simile don giovanni. Ma cosa fare quando l’amore ci mette lo zampino? Ma soprattutto… come reagirà Ian all’eventualità che tra i due ci sia del tenero?

La serie “The wingmen Inc” è composta da:

1.     L’amore è un gioco pericoloso (recensione QUI)

2.     L’amore è una sfida meravigliosa

Quanto mi era piaciuto il primo libro? Davvero tanto! Il suo 9 spicca per brillantezza, emozioni e sentimenti. La storia tra Ian e Blake mi era piaciuta così tanto che non vedevo l’ora di leggere il seguito perché Lex e Gabi nel precedente libro erano due mattacchioni, due personaggi che si prendevano sempre a pizzicotti e a derisioni anche se sotto sotto si vedeva lontano un miglio che erano perdutamente attratti l’uno per l’altra.

Non vi nascondo che un po’ di paura l’avevo nel leggere questo libro perché già immagicnavo che prima si odiassero così tanto e poi… sbum! Amore eterno.

E purtroppo… questo avviene, non sorprendendomi.

Le mie paure si sono avverate quando ho iniziato a leggere il primo POV di Lex, perché al suo primo “mi piace ma non posso averla” già avevo capito tutto di come sarebbe andata la storia.

E forse è proprio questo che non me l’ha fatta apprezzare.

Ovviamente le liti tra i due ci sono sempre e non sono eccessive. Non ti fanno pensare che stanno annoiando, no anzi… è troppo carino vederli punzecchiarsi ma tra queste frecciatine ci sono sempre uscite banali tipo che sono bellissimi, che non potranno mai stare insieme, che l’attrazione che provano per l’altro mai l’hanno sperimentata. Insomma, tutte cose che giustamente ci fanno capire che si vogliono ma non possono.

Il problema sussiste quando le carte già vengono scoperte dal principio.

Sappiamo che Lex vuole Gabi da quella benedetta festa di quattro anni prima e sappiamo che anche lei vuole lui ma lui non può volerla perché è l’amica/sorella di Ian e lei non può volere Lex perché si prenderebbe delle malattie veneree dato che lui sta un po’ con tutte.

Scusate ma io non l’accetto!

Per tutto il libro i punti di spicco sono stati: la crisi lavorativa dei genitori di lei che viene nascosta a Lex e la questione Ian.

Se mi fai pesare così tanto questi due ostacoli per tutto il libro non puoi svilupparli nelle ultime pagine del libro e farli apparire e sparire come unicorni volanti in un sogno!

Io capisco che la paura che Ian possa incazzarci sia tangibile e capisco che non vorrei mai vedere la mia più cara amica nelle grinfie di un puttaniere ma… che te ne fotte a te? Ci ricordiamo di Ian-ScopoPureIlTavolo- ma che ora sta con Blake e ha messo la testa a posto? Perché se la sarebbe presa così tanto per vedere i suoi due più cari amici volersi bene? Io non l’ho capito… anche perché non sapremo mai cosa ha fatto Ian dopo averlo scoperto. Il libro ha un buco di tre giorni che non vengono accennati manco per sbaglio.

Stesso dicasi per la menzogna della crisi familiare. Perché nasconderla? Perchè non parlarne con il tuo fidanzato che è parente a zio Paparone?

Sappiamo che Lex ha dei problemi famigliari ma… si sono mai capiti quali fossero? Bho…

Questo libro mi sembra non concluso, troppo banale. E non capisco come sia così diverso rispetto al precedente. È (secondo me) una storia fatta giusto perché l’autrice doveva scrivere qualcosa.

E mi dispiace, mi dispiace tantissimo perché Lex e Gabi mi erano davvero piaciuti nel primo libro ma in questo sono… totalmente anonimi.

È una storia piena di banalità, di cose scontate. Non c’è nessun punto di svolta. I due si amano dal principio ma nascondono questo... odiandosi. E poi?

Niente.

Il vuoto.

Come quello che ho avuto io quando ho girato l’ultima pagina.

Tutto sommato la lettura è piacevole, scorre, però non aspettatevi la storia del primo libro. Ci sono rimasta molto male e non saprei nemmeno cosa sperare perché a quanto pare questa piccola serie si conclude qui (con l’amaro in bocca da parte mia).

Ovviamente vi terrò a giornate se ci saranno ulteriori sviluppi.

Voi lo avete letto? Anche voi come me non vedevate l’ora di leggerlo e scoprire di Lex e Gabi? Cosa ne pensate?

Fatemi sapere, mi farebbe molto piacere conoscere la vostra opinione.

Vi saluto e vi auguro tante belle letture.

Un abbraccio.

Ilaria