lunedì 30 aprile 2018

Recensione: Hard love


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha sconvolto l’anima.
Sì, lo so. Ultimamente lo dico per tutti i romanzi che recensisco, ma era tantissimo tempo che non mi capitava un mese così proficuo e interessante, in termini editoriali.
Quindi, bando alle ciance e… preparatevi a conoscere l’uomo la cui voce di farà venir voglia di spogliarvi a ballare la hula.

· Titolo: Hard Love
· Autore: Nora Flite
· Casa Editrice: Newton Compton
· Pagine: 317
· Da leggere sì o no? No more stars! No more regrets!
· Voto: 9



Voto copertina:

Lola ha diciannove anni e sa cosa significa essere presa di mira.
Per anni è stata presa in giro, derisa e vittima di scherzi. Nessuno l’ha mai aiutata, nessuno. È stata lei stessa a risalire dal baratro, a uscire da quella fossa tremenda e a trovare le forze per creare una nuova Lola Cooper. Si è appoggiata alla musica come se fosse la sua unica ancora di salvezza. E ora è in tour con il fratello e la sua band. Non è fantastico?
Ok, lei non calca il palco e viene usata, o meglio sfruttata, come facchino… Ma è pur sempre meraviglioso!
E tutto prende una svolta inaspettata, e ancora migliore, quando Sean, il fratello, l’avvisa che la sua band preferita, i Four and a Half Headstones, stanno cercando una nuova prima chitarra.
Dopo un iniziale timore, Lola decide di partecipare ai casting, non potendosi mai immaginare che tra tutte quelle aspiranti rockstar sia scelta proprio lei.
Drezden Halifax ha buttato fuori dalla band il suo chitarrista proprio nel mezzo del tuor. Per non avere casini con tutti i suoi fan, e sono davvero molti, deve assolutamente cercare di rimediare alla situazione nel modo più tranquillo possibile. Apre dei casting, convinto che mai e poi mai sarebbe riuscito a trovare qualcuno adatto a suonare con lui. Diamine, è un perfezionista, uno di quelli che non posa lo strumento finché le prove non sono perfette in ogni loro aspetto.
Eppure, non appena vede quella ragazza meravigliosa dai capelli corvini, si deve ricredere. Ci sa fare, ha un mood sbalorditivo e sembra conoscere ogni loro canzone. Drez e gli altri membri della band la accolgono come nuovo membro del loro gruppo, anche se il cantante continua ad avere qualche riserbo.
Che cela ben altro.
Drez è rimasto subito affascinato da Lola, da come brandisce la chitarra, da come si mordev il labbro per concentrarsi meglio, dal tatuaggio nell’interno del braccio. Tutto di lei l’affascina e lo incuriosisce, tutto alimenta quell’attrazione che non può fare a meno di provare.
Passano solo due giorni, ma sembrano millenni. Drez ha fatto di tutto per poter restare solo con lei, per poter passare insieme ogni piccolo attimo. E quando Lola cede al suo estremo corteggiamento, dentro di sé non può che fare i salti di gioia.
Eppure c’è un dubbio che l’attanaglia.
Lola si accontenterà della facciata che mostra a tutti oppure dovrà essere sincero ed esternare il vero Drez?



La Body Rock series si articola in questo modo:

1) Hard love;
2) Slow body Rock;
3) Flawed body Rock;
4) True body Rock.

Una piccola premessa.
Io amo i romance che hanno come protagonisti dei musicisti. Mi affascina da morire il loro mondo e soprattutto mi affascina da morire leggere i testi delle canzoni. In questi momenti vorrei tantissimo avere un audiolibro per poter ascoltare in santa pace i miei passaggi preferiti tutte le volte che voglio. Eppure devo fare i conti con la realtà: gli audiolibri mi fanno addormentare e non avrò mai una rockstar che mi canta dei testi scritti appositamente per me.
Ma sognare non costa nulla, giusto?
E credetemi… con Drez ho sognato… TANTISSIMO!



Abbiamo a che fare con un personaggio molto complesso, un ragazzo costruito a strati. Il lettore è consapevole di tutto questo, sa che l’autore non gli ha rivelato ancora tutto, ma non ha tempo per arrabbiarsi oppure per chiedersi cosa possa essere accaduto perchè gli avvenimenti si susseguono con forza e velocità, accalappiando il lettore e non lasciargli nemmeno il tempo per poter pensare ad altro. Facendo un paragone abbastanza tirato, è come vedere un film dove gli avvenimenti accadono tutti nel corso di una notte: i dubbi che possono insorgere volano via dal ritmo incalzante della narrazione.
Ed è fantastico.
Ogni scena è curata nel minimo dettaglio, i testi delle canzoni sono appropriati al contesto.
Scorrono rabbia, passione e desiderio. E il lettore sente queste sensazioni, le percepisce. E non può fare a meno che voler essere partecipe della storia che Lola e Drez stanno scrivendo.



Nonostante il ritmo incalzante, non mancano le scene riflessive e introspettive, nelle quali possiamo conoscere meglio i personaggi, il loro modo di pensare e di comportarsi.
Ma soprattutto conosciamo il loro passato.
Lola, su tutti, brilla come una stella. Una ragazza con una vita difficile, una ragazza nata per sbaglio e additata per tutto il resto della vita, finché sceglie di andare al collage più lontano possibile dalla città natale. C’è spazio anche per una riflessione sull’autolesionismo e sul bullismo.
Quando entra a fare parte della band, sembra essere come una rivincita su tutto quello che ha passato negli anni peggiori della sua vita, durante gli anni bui.
Non vuole assolutamente essere presa come esempio, non è uno di quei romanzi dove si nasconde una morale più o meno implicita, ma credo che possa dare una speranza a ragazze che si trovano in una situazione simile.

Questo è il primo romanzo di Nora Flite che leggo ed è stato approvato a pieni voti. Spero che il resto della saga continui così, perché non vedo l’ora di leggerlo! E voi?
Ricordatevi di seguirci sui social! Ci trovate ovunque @annidinuvole!


Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

(Link per l'acquisto)

Prima che arrivassi tu


  • Titolo: Prima che arrivassi tu
  • Autore: Tania Paxia
  • Casa editrice: Newton Compton
  • Prezzo cartaceo: 9,90€
  • Prezzo kindle: 1,99€


SinossiAllegra Thomas ha ventuno anni, vive a Pisa e ha cambiato tre facoltà diverse in tre anni. È avvilita e senza una prospettiva per il futuro, soprattutto dopo la brusca lite con il padre che la vorrebbe laureata in architettura come lui. Ma Ally ha un sogno: scrivere e tradurre libri. Le cose si complicano dopo la sua partenza per una vacanza di tre mesi a Brooklyn, dalla famiglia paterna. All’inizio è logorata dai sensi di colpa e perseguitata dagli incubi, ma le basta uno scontro accidentale con un ragazzo, Evan James, sul marciapiede di fronte al ristorante di suo zio, per cambiare tutto, arricchire le sue giornate e permetterle di passare qualche ora di spensieratezza… Evan, dal canto suo, ha in mente soltanto una donna, Madison, la sua ex fidanzata, e Ally decide quindi di aiutarlo nell’impresa di riconquistarla. Tra equivoci, shopping, bagni in piscina, chiacchiere al buio e baci rubati, Ally cercherà di fare chiarezza su ciò che vuole davvero.


Tua per sempre, Lara Jean


  • Titolo: Tua per sempre, Lara Jane
  • Autore: Jenny Han
  • Casa editrice: Piemme
  • Numero pagine: 331
  • Prezzo cartaceo: 13,60€
  • Prezzo kindle: 6,99€


SinossiLara Jean sta vivendo il miglior ultimo anno di liceo che una ragazza possa sognare. È perdutamente innamorata del suo fidanzato, Peter, con cui andrà in gita a New York e poi al mare per un'intera settimana. Dopo il matrimonio di papà con la signora Rothschild, frequenterà un'università così vicina da poter tornare a casa ogni weekend a sfornare torte al cioccolato. Purtroppo, però, il destino ha altri piani, e Lara Jean, che detesta il cambiamento più di qualsiasi altra cosa, dovrà ripensare al proprio futuro. Quando il cuore e la testa dicono cose diverse, chi si dovrebbe ascoltare?


La serie “To all the boys I’ve loved before” è composta da:


1.     Tutte le volte che ho scritto ti amo (recensione QUI)
2.     P.s. Ti amo ancora (recensione QUI)
3.     Tua per sempre, Lara Jean


domenica 29 aprile 2018

Mai come te

  • Titolo: Mai come te
  • Autore: Adelia Marino
  • Casa editrice: Newton Compton 
  • Numero pagine: 132
  • Prezzo kindle: 1,99€


SinossiDakota Turner ha un piano preciso: finire il college, non deludere suo padre, evitare ogni tipo di guai. La sua migliore amica, però non la vede così e la trascina a una gara clandestina nel bel mezzo della notte, durante la quale Dakota nota un’auto scura, lucida, perfetta. Il contrario del suo proprietario. Blake Scott è un’anima nera. È stato costretto a crescere in fretta e si è sempre preso cura del suo gemello. Autoritario, dalla battuta facile e con un vocabolario colorito, ama tutto ciò che è pericoloso. Si accorge subito della ragazza abbronzata e completamente fuori posto che si aggira vicino alla sua macchina. Con quei bellissimi occhi, le onde bionde e l’atteggiamento da educanda, sembra una principessa. E una principessa non starebbe mai con un soldato, non sfiderebbe il destino per uno che distrugge tutto ciò che bello. E lei lo è.Dakota e Blake sono il giorno e la notte. Infastidirla diventa lo scopo principale delle giornate di Blake. Vederla arrabbiata per lui è… eccitante. Non importa quanto si detestino, il desiderio che provano l’una per l’altro è irresistibile.


sabato 28 aprile 2018

Recensione: Passa la notte con me

Buonasera nuvolette! Quello di cui vi parlerò questo sabato è uno di quei libro bollenti, che iniziano promettendo il mondo e poi... ecco a voi

  • Titolo: Passa la notte con me 
  • Autrice: Megan Maxwell 
  • Casa Editrice: Newton Compton Editore 
  • Pagine: 512 
  • Da leggere o no? C'è di meglio...
  • voto: 5


Voto copertina:

Dennis Alves è un attraente brasiliano con una passione: la danza. La sera insegna furrò, una danza del suo paese di origine e la mattina fa l'insegnante in una scuola tedesca. Quando gli viene data la possibilità di avere un posto di lavoro a Londra coglie subito l'occasione e si butta a capofitto in quella nuova avventura fatta di nuovi posti da visitare e persone da conoscere.. nel frattempo Lola, una bellissima rossa con un passato un po' turbolento vive di passioni sfrenate e non immagina nemmeno per un secondo che la sua vita possa essere scalfita. E' una donna con un carattere forte e passionale che non si fa domare da nessuno, conduce sempre lei il gioco... ma nella partita dell'amore c'è chi domina e chi è sottomesso? Oppure si gioca ad armi pari?


Ho iniziato a leggere questo libro con le migliori intenzioni. E' il primo libro della Maxwell che leggo e dato che ne avevo sentito parlare bene, ho riposto in esso le mie speranze di una lettura piacevole e scorrevole con quel tocco di hot che mi avrebbe fatto ribollire il sangue nelle vene.

Partiamo dall'inizio.

Dennis è uno di quelli che già con uno sguardo ti fa impazzire, che entra nei sogni delle donne portandole a sperare in un suo invito a cena fuori o per una notte di passione sopra le righe, e fin qui nulla di strano. Lo stesso discorso vale per Lola, che con il suo portamento fiero e determinato induce gli uomini a cadere ai suoi piedi come se fossero fatti di carta pesta. A parte i flash back che non si capisce dove iniziano, dato che sono alquanto improvvisi, ho trovato la narrazione abbastanza scorrevole anche se un po' scialba.

Una cosa che mi ha fatto riflettere è il numero così alto di capitoli. La storia in sé è molto semplice, non c'era bisogno di "allungare il sugo", anche perché diventa noiosa e ripetitiva, dato che accadono sempre le stesse cose con lo stesso modus operandi.

Ho rivisto uno stile molto simile a quello della Todd, ovvero si litigano, lei ritorna, scopano e quindi tutto ok e poi litigano di nuovo, stavolta va lui da lei, scopano e le cose si sistemano e così all'infinito. Questa cosa mi ha snervato parecchio perché se fosse stata elaborata in maniera differente Dennis e Lola non sarebbero stati così scontati.

Dal punto di vista della passione, nulla da dire, la Maxwell ha descritto le scende in maniera minuziosa e mi sono rivista protagonista dei fatti accaduti, anche se non sono proprio il mio genere.

Non mi sento di dare la sufficienza a questo libro perché per la mia modesta opinione non è stato sviluppato BENE. La storia fra Dennis è Lola è bella, coinvolgente... perché liquidarla solo con il sesso sfrenato e passionale? Di quelle scene possono essercene a bizzeffe senza essere pesanti se la storia dietro è elaborata in maniera corretta.



L'uso dello spagnolo nel libro per me è stata un po' una forzatura, perché stonava troppo sia con la scena che con il resto. Dico io, cambia le frasi, non usare sempre le stesse e sopratutto quando stai facendo l'amore con la tua donna. Se sei un brasiliano passionale, non controlli ciò che dici nella tua lingua natia e ti lasci andare, un po' come fanno tutti nel momento di passione sfrenata!

Detto questo, vi auguro una buona serata e una buona lettura per le persone a cui piace il genere!

Alla prossima lettura

Alex



venerdì 27 aprile 2018

Recensione: Rebirth & Mine

Salve bella gente e bentornati in un angolino del blog che a me tanto piace.
Parliamo dei self, delle storie che forse sono ancora un po’ nascoste al mondo dei lettori e spesso sono queste le storie più belle.
Oggi vi parlo di due spin-off di un grande libro che ho divorato, amato, osannato e decisamente venerato!
Oggi vi faccio una combo perché i due libricini (in digitale) sono davvero piccini e li ho letti in solo un giorno ma non per questo sono di poca importanza per tutta quanta la storia.
Perciò iniziamo pure!

  • Titolo: Rebirth & Mine
  • Autore: Lidia Calvano & Estelle Hunt
  • Numero pagine: 29 & 39
  • Da leggere o no? Assolutamente si! Quanto mi erano mancati!
  • Voto: 8


Voto copertine:


In questi libri ritroviamo i personaggi principali della storia “Rehab” (recensione QUI): Lauren e Daniel.
Vi rinfresco la memoria molto brevemente ricordandovi che Lauren e Daniel ne hanno passate di cotte e di crude. Ostacoli, droghe, sesso, alcool e chi più ne ha più ne metta.
Li avevamo lasciati nell’apoteosi della loro vita finalmente rosea e serena.
Ma vi siete mai chiesti cosa sia capitato durante la disintossicazione di Daniel e dopo l’epilogo di Rehab? Io si, tantissime volte e finalmente ho trovato il momento per dedicarmi a loro due.



Rebirth ci parla della disintossicazione di Daniel e di tutte le sue fasi: la rabbia, la paura, la depressione e la rinascita.
Ritroviamo i fantasmi del grande Jo King, che ha dovuto rievocare per affrontare il suo futuro. Un futuro con Lauren che desidera più che mai, un futuro dove fa paura proiettarsi nell’ignoto ma deve farlo per salvarsi e salvare quella donna che tanto ama.
Perché Daniel non sa se lei sarà ancora lì ad aspettarlo, ad amarlo ancora nonostante tutto il male che le ha fatto.

È stato fantastico tornare a leggere di Daniel e delle sue sofferenze e della caparbietà e capacità che lo hanno spinto a rialzarsi.
Certo, all’inizio è stato difficile ma sappiamo benissimo che difficile è stata anche la sua storia con Lauren.
È stato così bello rivederli insieme, rivederli affiatati e soprattutto perdonati.
Questo spin-off è stato esauriente e necessario, perché abbiamo capito come ha affrontato la salita il re, come ha combattuto e come ci è riuscito.
Fantastico è stato anche rivedere i due nella loro quotidianità.
Insomma, è come se fossi tornata a casa. Ho riscoperto perché io abbia amato così tanto Daniel e Lauren.



Mine invece ci fa fare un tuffo nel futuro. Un futuro ancora pieno dei fantasmi nella mente di Daniel. La paura di poter perdere nuovamente Lauren è così forte tanto da farla allontanare impercettibilmente.
Il fantasma ha un nome ed è Adam.
Ve lo ricordate Adam? Il terzo nel breve e intenso rapporto a tre che ebbero i due protagonisti in Rehab.
Ecco, torna sulla scena e Daniel è seriamente impaurito. Impaurito perché, nonostante si sia liberato dall’inferno che lo ha perseguitato per molti anni ed è fiducioso che Lauren non possa mai tradirlo… purtroppo se si tratta di sua moglie ha sempre paura.

Questo spin-off è concentrato sulla fiducia, sulla voglia di certezze. Lauren continua ad essere l’ancora di salvezza di Daniel nel mare delle tentazioni.
Mi è piaciuto tantissimo il dialogo tra la mamma di Daniel e Lauren, le ha detto che lei è stata la riabilitazione del figlio e che ringrazia ogni giorno la sua presenza nella vita di quell’uomo che era destinata allo scatafascio.
È stato in quel momento che ho capito nuovamente, e con la stessa forza, di quanto Lauren sia stata definitiva nella vita di Daniel. E la conferma del loro amore l’ho avuta anche io, proprio come Jo King.



La serie “Rehab” è composta da:

1.     Rehab
2.     Rebith (spin-off)
3.     Mine (spin-off)
4.     Farewell (spin-off)

Insomma, in tutto ciò sono stata davvero contenta di aver letto nuovamente di loro due.
Mi manca un ultimo spin-off tra Clark e Aida. Lo leggerò assolutamente ma ho voluto fare una recensione solo per i mie due patatini.
Ho amato Rehab e sono sicura che Estelle e Lidia ormai lo sappiano ed è stata un’emozione tornare a leggere di loro due. È stato come tornare a casa, in un posto che consideri “sicuro”.
Vorrei che Daniel e Lauren continuino ad avere una vita, vorrei leggere sempre nuove vicende della loro vita perché sono sicura che ce la facciano in qualsiasi momento.
Ma so anche che i due continueranno ad esserci nella mente di ogni lettore che li ha amati.
Confermo, care nuvoline, AMO questo libro. AMO questi personaggi. AMO tutto ciò che li gira attorno.

Perciò, voi che avete amato come me il libro principale e non avete ancora letto questi spin-off. Cosa state aspettando?
E tu… che ancora non hai avuto il tempo per prendere tra le mani “Rehab”, quando ti decidi? Sappi che ti stai perdendo una lettura stupenda.
Seguite il mio consiglio, non ve ne pentirete assolutamente.

Io vi saluto, vi dico arrivederci e correte a seguirci sui social (i link in alto a destra).
Fantastiche letture.
Un abbraccio.

Ilaria