Recensione: La poesia dell'anima

Ciao bimbe!

Oggi vi parlo di un romanzo che è uscito da un po’ di tempo e che dovevo assolutamente recensire. L’ho letto davvero in poco tempo e mi sono perfino messa a piangere. Grazie all’autrice ho scoperto di avere un lato piagnucolone che non conoscevo.

Quindi, se anche voi volete commuovervi e leggere un romance un po’ diverso dal solito, non dovete far altro che leggere…

• Titolo: La poesia dell’anima
• Autore: Patrisha Mar
• Casa Editrice: Newton Compton
• Pagine: 234
• Da leggere sì o no? ASSOLUTAMENTE
• Voto: 9

Voto copertina:

Guido è un ragazzo che è stato costretto a crescere troppo presto.

Dopo la morte dei genitori, tutte le responsabilità sono state affidate a lui: si è dovuto occupare della casa, dell’officina dove lavora come meccanico, delle spese e soprattutto del fratello Tommaso.

Eppure Guido ha sempre cercato di affrontare tutto con un sorriso, cercando di nascondere la stanchezza dietro a una battuta e un occhiolino.

Non voleva far preoccupare Tommaso inutilmente.

È lui il fratello maggiore, quindi è sua responsabilità preoccuparsi di tutto.

Dall’altro lato di Ancora, anche Anna ha i suoi pensieri. Ha abbandonato l’università senza rimpianti e sta cercando un lavoro per aiutare la famiglia, che sta passando un momento economico molto difficile. Non è schizzinosa o choosy, vorrebbe solamente trovare un qualcosa le non la faccia sentire così inutile.

I due si incontrano grazie a una conoscenza comune e, complice una buona stelle, Anna trova finalmente un lavoro: non ha nulla a che fare con il suo percorso di studi, ma la sua determinazione l’ha vinta su tutto.

Terrà la contabilità presso l’officina di Guido.

Anna e Guido non potrebbero essere più diversi: lei è molto timida, lui estremamente estroverso. Gli piace parlare con tutti e non ha problemi ad attaccare bottone.

Eppure sono anche molto simili: farebbero di tutto per la loro famiglia, sanno amare con tutto il cuore e quando si mettono in gioco lo fanno senza riserve.

All in.

E poi c’è lui, il piccolo Tommaso… che così piccolo non è più. Vuole il suo spazio, la sua libertà, vuole dimostrare a tutti di essere diventato un adulto.

Ma soprattutto vuole la felicità di due persone: di Anna e Guido.

Ho iniziato a leggere questo romanzo dopo aver visto un servizio alle Iene su un genetista (credo, non ne sono sicura… Comunque un dottore) islandese che si vantava di aver estirpato il gene della Sindrome di Down dall’isola dei gayser.

E continuava a scuotere la testa quando gli veniva detto che “Avere un cromosoma in più significa avere una marcia in più”.

Purtroppo non ho mai conosciuto un* ragazz* con la Sindrome e leggere questo romanzo mi ha fatto riflettere moltissimo.

Tommaso è un ragazzo normalissimo: ama la pizza, suo fratello, Harry Potter, le fiabe e soprattutto una ragazza. Si definisce esotico, i suoi occhi a mandorla ricordano quelli di un ragazzo asiatico. Quando incontra Anna è contento di aver trovato un’amica che lo vede per quello che è veramente e non si concentra sui suoi tratti esotici e sui difetti di pronuncia.

Un’amica che stia dalla sua parte, che gli dia dei consigli e con cui confidarsi.

Ho amato Tommaso, ho amato i capitoli narrati secondo il suo punto di vista.

L’ho trovato rinfrescante, una boccata d’aria dai melodrammi che ci vengono propinati con troppa veemenza.

Ho sentito mie le sue vittorie, ho gioito e pianto con lui.

Complimenti Patrisha, perché hai saputo creare un personaggio dolce senza renderlo stucchevole, un ragazzo che è la quintessenza del fratello e del migliore amico.

Credo di aver esaurito le parole, ma non le lacrime.

Poi ci sono loro, Guido e Anna.

Anna è un’eroina un po’ agli antipodi, che viene scoperta piano piano. Apprezzata da subito per il suo coraggio e la voglia di darsi da fare e rimboccarsi le maniche, spesso non viene capita perché decide di vivere la vita fregandosene delle mode.

E questo è meraviglioso.

Guido invece ha lo spirito del bad boy. Non vuole storie serie ma solamente un po’ di divertimento, degli attimi di passione che lo aiutino ad alleviare la tensione accumulata durante la giornata. Le sue partner lo sanno, sanno che entrare nella sua vita è impossibile, che ci sono aspetti che tiene off-limits.

Quando i mondi di Anna e Guido collidono, ne nasce uno ancora più meraviglioso e spettacolare. Entrambi non l’avrebbero mai pensato, ma la svolta avviene quando meno ce l’aspettiamo.

Se non avete ancora letto questo romanzo, spero di avervi dato una buona ragione per farlo. Purtroppo al momento è disponibile sono in e-book, ma spero che la Newton decida presto di stamparlo in cartaceo.

Perché i personaggi se lo meritano troppo.

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Buona lettura!

Robi