mercoledì 10 gennaio 2018

Recensione: Violet


Ciao ragazze!
Con gli occhi a cuoricino, oggi vi parlo di un romanzo che mi è piaciuto TANTISSIMO!!
Ma che dico tantissimo… DI PIÙ!
Era da tantissimo tempo che non leggevo un erotico così, che non mi emozionavo così per dei personaggi. E anche se è uscito da un po’ in libreria e sono sicura che è già stato adocchiato da molte di voi, io devo assolutamente consigliarvi…

  • Titolo: Violet 
  • Autore: Monica Murphy 
  • Casa Editrice: Newton Compton 
  • Pagine: 303
  • Da leggere sì o no? NON LO VOLETE UN LIBRO CON I FIOCCHI? 
  • Voto: 9


Voto copertina:

Violet Fowler è convinta.
Quella sarà la sera che cambierà per sempre la sua vita. Ha passato tutta la giornata alla spa, depilando e ammorbidendo ogni centimetro quadrato della sua pelle per il suo ragazzo, Zachary. Ne è certa: quella sera lui le chiederà di sposarla. Ormai stanno insieme da due anni ed è grazie a lei che l’uomo ha potuto scalare la piramide aziendale così in fretta.
Certo, Violet è consapevole che Zachary non è mai stato un esempio di fedeltà, è sicura che l’ha tradita più volte, ma con il matrimonio le cose cambieranno. Non ci sono dubbi.
Eppure quella che doveva essere un cena con proposta di matrimonio si trasforma in una cena con… avviso.
A Zachary è stata offerta una promozione e dovrà trasferirsi a Londra per almeno due anni. Di proposte di matrimonio non c’è nemmeno l’ombra e Violet si sente presa in giro… per l’ennesima volta.
Chissà cosa potrebbe succedere alla loro relazione! Quel periodo non potrebbe far altro che allontanarli definitivamente e la ragazza non ha le forze per provare a protestare. Accetta la decisione di Zachary con la morte nel cuore, ben sapendo che quando il dado è tratto non si può più tornare indietro.
La situazione peggiore la sera successiva, a un party aziendale, dove Zachary la ignora completamente concentrando tutte le sue attenzioni su Pilar, una donna che ha la fama di essere un piranha con tutti, specialmente con gli uomini e al lavoro.
Le cose potrebbero andare peggio?
Naturalmente sì: Violet vede il suo ragazzo uscire dai bagni con Pilar. Entrambi sono affannati, gli abiti stropicciati, la donna ha il trucco sbavato.
Punta nel vivo e nell’orgoglio, e decisa a non farsi sottomettere più in quel modo, la ragazza decide di darci un taglio: molla Zachary e se ne va dal party.
È questa la decisione che le cambierà la vita.
Quello che tuttavia non si sarebbe mai aspettata è finire tra le braccia di Ryder McKay, avversario di Zachary sul lavoro e uomo tremendamente sexy. In azienda si mormora che tra lui e Pilar ci sia una specie di relazione, ma lui ha sempre smentito.
Ryder si schiera con Violet, le fa sentire il suo appoggio quando decide di lasciare Zachary.
E subito dopo le fa una proposta: perché non usarsi a vicenda?
Perché non passare degli indimenticabili attimi insieme, dimostrando che Violet non è quella ragazza fragile e docile che tutti credono che sia?




La serie delle "Fowler Sister" si compone in questo modo:
  1.  Violet 
  2.  Rose 
  3.  Lily 

Ogni romanzo si concentra su una delle tre sorelle Fowler, diversissime per personalità, ambizione e carattere. Lily è la maggiore, per nulla interessata all’azienda cosmetica Fleur Cosmetics: è una ragazza libertina, amante delle feste e modaiola, le piace divertirsi fino all’eccesso e finisce sempre su qualche rotocalco. Rose è la sorella minore, a detta di tutti la più bella. Lavora alla Fleur anche se il suo ruolo non è ben definito; ama la perfezione patinata e all’apparenza è quella più romantica e sognatrice. Violet è la sorella di mezzo, la più posata, pacata e ragionevole. Si è presa cura di Rose dopo la morte della madre e lavora sodo nell’azienda di famiglia. Dato il suo passato, che viene raccontato con molta delicatezza nel primo romanzo, viene definita la più fragile, ma non è esattamente così. Violet dimostra una forza che le altre sorelle non hanno, si dimostra caparbia e coraggiosa, un vero esempio per tutti. 


Ryder è il nostro protagonista maschile. Non passa inosservato, anzi.
Era a cena con Pilar, nello stesso ristorante dove Violet credeva che Zachary le avrebbe chiesto di sposarla. Ha visto la disperazione nei suoi occhi e ha sentito una strana rabbia montare detro quando si è accorto che l’uomo, suo acerrimo rivale, non dedicava le adeguate attenzioni alla sua ragazza.
Non ha avuto un’infanzia facile: figlio di un ubriacone che non gli ha mai rivolto una parola gentile in tutta la sua vita, non ha mai conosciuto la madre. Rimasto orfano a sedici anni, viene sfrattato e inizia una vita come ribelle vagabondo. Mangiava quando poteva, dove poteva e quello che poteva. Spacciava, beveva e scopava senza farsi problemi.

È stato salvato da Pilar, che gli ha offerto una casa, un piatto caldo e dei soldi con cui ripulirsi e ricominciare; in cambio lui è diventato il suo giocattolo sessuale… una cosa di cui hanno comunque potuto beneficiare entrambi.
Pilar odia Violet con tutta se stessa, la reputa una bambinetta fragile e assolutamente inadatta a guidare l’azienda o, comunque, a ricoprirne qualsiasi ruolo. Per quello pensano a un piano che possa far comodo a entrambi: Pilar dovrà far conquistare Zachary così che non sia più adatto alla promozione a Londra e questa possa essere offerta a Ryder e lui, dal canto suo, dovrà far innamorare Violet e distruggerle il cuore, ma distruggerlo così pesantemente da essere espulsa dall’azienda.
Quello che apparentemente è un piano senza intoppi si trasforma in un incubo per Ryder: Violet è dolce e caparbia, coraggiosa e fantastica. E a letto sembra perfetta per lui.
Eppure non le sta dicendo la verità.
E continua a mentire anche a se stesso. Perché sta nascendo qualcosa tra di loro, anche se si ostina a credere che non sia così. E Violet inizia a essere sempre più importante.


Il romanzo è raccontato alternando i punti di vista di Ryder e Violet e mi sono piaciuti entrambi. Si alternano in modo gradevole, senza che uno diventi predominante e mi è piaciuto molto questo particolare.
Mi sono piaciuti tutti i personaggi, anche quella stronza di Pilar. Credo che l’autrice sia riuscita nel suo intento, cioè renderla un personaggio così odioso per tutti. Ma niente è lasciato al caso, nemmeno questo, e scoprirete tutto il #pianodiconquista di Pilar leggendo i romanzi della serie.
Ma concentriamoci sui nostri piccioncini, vi va?
Non voglio assolutamente farvi spoiler, perché spero che leggiate questo romanzo e lo possiate scartare come un piccolo pasticcino e gustare piano piano. Ryder si dimostra un uomo tutto d’un pezzo, sa che mettere le esigenze della donna davanti alle proprie. Violet viene additata come una frigida, una Regina di Ghiaccio che non sa divertirsi, ma appena Ryder la tocca con un dito… si accende. Le scene erotiche, presenti in maniera numerosa ma che non fanno scadere il romanzo ANZI lo fanno salire di livello, sono raccontate nei minimi dettagli, senza però diventare volgari. La mia preferita? La scena dello specchio… quella vi saprà emozionare, ci scommetto quello che volete ;)
Ciò che mi è piaciuto di Ryder è la descrizione, sia caratteriale che fisica. Credo che sia costruita molto bene, senza lasciare nessun dettaglio al caso… piercing compresi.
E poi c’è la nostra Violet.
Ho amato la nostra protagonista: ha carattere, senza però sembrare arrogante e arrivista. È dolcissima e protettiva, ma non rinuncia mai al lato femminile della situazione.
È una grande lavoratrice ed è convinta di poter dare un fantastico contributo all’azienda.
E così succederà.



Romanzo fantastico, dallo stile magistrale.
Non è un romance come gli altri, ma è qualcosa di più. Più profondo, più sexy.
Non sono presenti buchi nella trama, tutto fila liscio ed è un piacere per la lettura.

Adesso mi aspetta Rose e spero di altrettanto sorpresa, anche se so che sarà difficile battere Violet e Ryder.
Li conserverò per sempre nel mio cuore.

Un abbraccio e… buona lettura! 


Roberta


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