martedì 16 maggio 2017

Recensione: La mia sfida più grande


Salve nuvoline!
Lo iniziate a sentire il profumo delle letture al parco, sotto un grande albero e con una bella borraccia di te freddo a refrigerarvi?
Io si e ho pronto per voi il primo libro da portare nella borsa.
Con un’aria tutta frizzante, proprio come l’isola in cui è ambientato, oggi vi parlo del secondo libro di una serie che mi sta piacendo proprio tanto!
Venite a scoprire…

  • Titolo: La mia sfida più grande
  • Autore: Terri Osburn
  • Casa editrice: AmazonCrossing
  • Numero pagine: 320
  • Da leggere si o no? Con il cuore traboccante di gioia… Si!!
  • Voto: 9


Voto copertina:


Sid Navarro vive a Anchor Island da tanti anni e da quando ha memoria sa di avere una cotta spropositava per Lucas Dempsey, lasciato da pochissimo dalla sua futura moglie Beth per suo fratello Joe.

Lucas non ha preso bene questa notizia e di certo il suo ultimo desiderio era tornare sull’isola e stare a stretto contatto con suo fratello e la sua ormai ex fidanzata.
Ma il destino è sempre pronto a sorprendere.
Dopo un infarto che ha colpito suo padre, Lucas è costretto a tornare su quell’isola che da adolescente ha fatto tanto per scollarsi di dosso. Così, in aspettativa, decide di tornare ad Anchor Island per dare una mano alla famiglia nella gestione del bar.
Quello che non sapeva è che deve fare i conti con quel tornado di Sid.
Sid è un meccanico sboccato, pronta ad uscire gli artigli e piccoletta per la statura media. Sa di certo che non è assolutamente il tipo di persona che Lucas potrebbe avere accanto.
Infatti il ragazzo, dedito al lavoro da avvocato nella grande metropoli, è abituato a ragazze alla moda, eleganti e gentili, pronte ad accogliere ospiti illustri e a fare anche la riverenza se necessario.
Ma il problema è che Sid non riesce a fare a meno di provare qualcosa nei confronti di quel ragazzo. È come se il cervello si spegnesse, il buon senso andasse in vacanza e gli ormoni impazzissero.
Anche per un tipo come lei, che ha come sogno l’aprirsi un’officina tutta sua per aggiustare le barche.
Così Sid decide di mettere su un piano: Lucas deve andare a letto con lei, fosse anche l’ultima volta nella sua vita.
Il ragazzo a primo colpo rimane spiazzato da quella ragazza inconsapevolmente bella, le basta togliersi la felpa di due taglie più grandi per scoprire sotto il meraviglioso corpo di Sid. Ma non può assecondare i suoi ormoni, perché aprire una nuova relazione è l’ultima cosa che un avvocato con il senso del dovere farebbe mai.
Quando Sid mette in gioco tutte le sue carte, Lucas si auto convince che non ci sarebbe poi niente di male se si lasciasse andare a qualcosa di accattivante e stuzzicante.
Ed eccoli lì, inconsapevolmente a dare qualcosa più grande del semplice sesso spensierato. Pian piano si renderanno conto che qualcosa tra loro è più grande dell’attrazione. La consapevolezza che c’è sempre molto di più tra due cuori che fingono di non amarsi.
Solo quando Lucas e Sid faranno i conti con gli ostacoli e con i veri sentimenti, si renderanno conto che è troppo tardi tornare indietro.
Cosa farà Lucas, maniaco del controllo sul lavoro? E cosa farà Sid perennemente innamorata di quel ragazzo troppo distante da lei?
Da cornice a questa storia sempre l’isola più affascinante del globo. Anchor Island.

La serie “Anchor Island” è composta da:

1.     Scritto nel destino (recensione QUI)
2.     La mia sfida più grande
3.     Home to stay
4.     More to give


Questa serie mi sta prendendo davvero tanto.
Mi era piaciuto molto il primo volume e non vedevo l’ora che in Italia arrivasse il continuo.
Leggendo la trama mi era molto incuriosito, infatti ero davvero trepidante di scoprire come si sarebbe svolta la vita del povero Lucas dopo la disavventura con Beth, che ricordiamo doveva sposare ma poi si è innamorata del fratello Joe (tutta la storia nel primo volume della serie: Scritto nel destino).
Nel primo volume, per l’appunto, Lucas non mi aveva fatto una bella impressione, era un uomo innamorato del suo lavoro. Attaccato alla sua carriera, tant’è che addirittura fa andare la sua fidanzata da sola sull’isola a conoscere i genitori.
Dove si è visto mai?
E ammetto che nel primo volume Lucas mi era anche un pochino antipatico. Me lo immaginavo impettito, sulle righe, stacanovista. Non che poi si sia verificato diverso… però… c’è stato decisamente un cambiamento!
Sid mi ha affascinato sin da quando lessi di lei nella storia tra Beth e Joe, la trovavo già interessante. E ne ho avuto la conferma.
Immaginate Sid come quei dolcetti che si vendono in pasticceria che fuori sono croccanti, al cioccolato fondente e dentro hanno quella cremina deliziosa avvolgente fatta di burro e vaniglia. Argh mi sta venendo fame e se solo Sid sapesse che l’ho paragonata a un dolcetto mi tirerebbe un calcio sugli stinchi.
Ma la verità è che lei è proprio così. O per lo meno lo è con Lucas e giusto altre due o tre persone, senza considerare l’adorabile gattino che ha in casa.

La storia tra Lucas e Sid potrebbe apparire scontata: due ragazzi agli antipodi che si piacciono e si innamorano.
Non vi do torto ma il modo in cui è scritta la storia vi farà sembrare come se fosse la prima volta che leggiate una storia di questo genere.
Sid è forte, è caparbia, crede che la sua vita possa andare splendidamente anche senza un uomo accanto e nessuno le da torto ma quando capisce di come la routine diventa più piacevole con Lucas accanto si ravvede.
E d’altra parte Lucas, che ha sempre creduto che accanto a se ci sarebbe stata una donna accondiscendente, alla fine si rende conto che non è più così.


Durante la loro crescita sentimentale e personale, Lucas deve fare una scelta davvero difficile non solo per se stesso ma maggiormente per la carriera che tanto tiene a cuore.
Se quando ha messo piede su Anchor Island era sicuro che niente e nessuno potesse opporsi al suo ritorno nel “mondo civilizzato” ora tutte le sue certezze crollano come un castello di carte spazzato via dal vento.

La storia è avvincente, se nel primo volume avevo criticato le poche scene singole tra Beth e Joe stavolta l’autrice mi ha lasciato decisamente più contenta.
Ma non è solo la vena romantica del racconto, è tutto quello che ci gira attorno. Infatti mi fa troppa tenerezza vedere Lucas alle prese con il suo padre adottivo. Il valore familiare è enormemente preso in considerazione.
Ci si vuole bene e sotto sotto anche quel testone di Joe vuole bene a suo fratello Lucas. Dopo tutto sarà il suo testimone di nozze e io ho gridacchiato quando Lucas ha accettato.

Vedete il bello di questa storia? È che è come se i protagonisti siano vostri amici. Credo che questo sia il più grande traguardo che un autore possa raggiungere.
Non vedo l’ora di leggere il seguito, che avrà come protagonisti il fratello di Sid tutto muscoli ma vegetariano zen e la cameriera Will che ha il terrore degli uomini muscolosi.
Già me li vedo quei due cupcake impacciati e imbarazzati.

E niente, leggete questa serie perché ogni tanto delle letture leggere e spensierate ci fanno bene non solo al cuore ma anche all’anima.
Voi avete letto questo volume? Che ne pensate?

Ricordate che ci trovate sui social… saremo al salone del libro questo fine settimana. Se vedete due sprovvedute fangirlare nei vari padiglioni, saremo noi.
Un forte abbraccio e buone letture!

Ilaria




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