sabato 29 aprile 2017

Recensione: Ruin me. Ogni volta che mi spezzi il cuore


Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo appena uscito in libreria che mi ha incuriosito tantissimo e quindi non vedevo l’ora di leggerlo. Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, mi ha appassionato sempre più e non vedevo l’ora di parlarvene… anche dei piccoli momenti che mi hanno lasciata un po’ perplessa.


  • Titolo: Ruin me – Ogni volta che mi spezzo il cuore
  • Autore: Danielle Pearl
  • Casa Editrice: De Agostini
  • Pagine: 350
  • Da leggere sì o no? Certo che sì, principesse.
  • Voto: 9


Voto copertina:


C’è un momento, nella vita di ognuno di noi, che desideriamo scappare, che desideriamo essere diversi, essere qualcun altro, un qualcuno senza una storia alle spalle.
Una pagina bianca.
Un nuovo inizio.
È questo che desidera Carlaigh. L’inizio del suo percorso al college potrebbe essere quel trampolino di lancio per una nuova vita, un nuovo amore… una nuova sé.
Certo, tutto questo sarebbe molto più facile se nel suo college ci fosse anche il suo ex ragazzo, Tucker, colui che la odia ancora con tutto il suo cuore, che è stato proprio distrutto dalle sue mani, tanto affascinanti quando crudeli.
Carl sa di non dovergli recriminare nulla perché, in fondo, se la loro relazione è terminata è soprattutto colpa sua, del segreto che non gli ha mai rivelato, del segreto che le impedisce di confidarsi appieno con tutti, perfino con la sua migliore amica.
Tuttavia l’università è grande, giusto? Se sarà sufficientemente accorta, riuscirà a vederlo solamente una volta ogni tanto… e invece non è così.
Perché entrambi frequentano lo stesso corso di marketing e il professore, un ragazzo giovane che insiste nel farsi chiamare per nome dai suoi studenti, affida un progetto che li vedrà impegnati in gruppi.
Per volere del destino Tuck e Carl sono nello stesso gruppo.
Ma questo non significa che debbano parlarsi costantemente, giusto? Possono scambiarsi quattro parole in modo civile quando fanno le riunioni per decidere del progetto, ma per quanto riguarda il resto delle loro giornate, possono tranquillamente stare separati.
Giusto?
Beh, la realtà è molto più complicata, soprattutto perché se Carl è venuta a patti con il fatto che ama ancora Tuck e non potrà mai amare nessuno con la stessa intensità e con la stessa passione, il ragazzo, d’altro canto, mal cela sotto strati di finto odio quello che è ancora un amore infinito. I due non possono stare lontani… anche fisicamente.
Finiscono sempre nelle braccia l’uno dell’altra e anche se mentono dicendo che è solamente attrazione fisica, in realtà non è così.
Una relazione si basa su tantissimi fattori e la fiducia ne è certamente alla base. Riuscirà Tuck a parlare con Carl a cuore aperto e a capire la verità su tutti i fronti.
Una cosa è certa: quando si ama una persona, non ci sono né se né ma… Potrebbero esserci dei dubbi, ma per il vero amore si è disposti a morire.
E questo Tuck lo sa.


La duologia Something More è composta dai seguenti romanzi:

  1. Ruin Me – Ogni volta che mi spezzi il cuore
  2. In Pieces



È il primo romanzo che leggo di questa autrice, ma, credetemi, non vedo l’ora di leggere il prossimo. Se non avessi così tanti romanzi in arretrato, probabilmente me lo prenderei perfino in inglese… anzi, credo proprio che lo farò! Chi crede che le notti sono state create per dormire, si sbaglia sul serio. Chi ha bisogno di sonno, quando ci sono dei magnifici romanzi che ti aspettano?
Tuck e Carl ti conquistano dalle prime pagine, ti fanno venire voglia di leggere ancora più  velocemente per capire cosa sta succedendo, per capire come si è sviluppata la loro situazione e come andrà a finire. Il romanzo si sviluppa in due piani verticali, secondo due diversi punti di vista: vediamo i pensieri di Tuck e di Carl sia nel passato che nel presente, ci immergiamo completamente nella storia, nei loro pensieri.
Diventiamo audaci come Carl quando decide di donare la sua verginità al ragazzo che flirta con lei da quando ha memoria, soffriamo con Tuck quando scopre il segreto di Carl e inizia a credere che lei non l’abbia mai amato sul serio.
Per la prima volta si parla di Uber, si parla di esperienze reali (alcool e giovane età, tutti ci abbiamo provato… anche se spesso non lo ammettiamo), si parla di quanto sia comune la mentalità dello stupro. Non voglio anticiparvi nulla, ma vi assicuro che leggerete pagine intense che sapranno piacervi dalla prima all’ultima parola.
Un applauso particolare va ai personaggi e alla loro complessità. Non sto parlando solamente dei protagonisti, ma soprattutto di quelli secondari e di Zayne. Non voglio anticiparvi nulla su di lui, ma vi assicuro che il colpo di scena vi lascerà a bocca aperta.


E Tuck e Carl? Ne vogliamo parlare? Meravigliosi e teneri, con quel tocco di pepe che fa alzare la temperatura e rende questo romanzo non il classico YA sdolcinato dove i protagonisti si chiamano fagottino, pasticcino, dolcettino… Cosa che mi fa salire la glicemia e ingrasso di 10 chili solamente leggendo. Sul web ho letto parecchie ragazze che hanno saltato di piè pari le scene spinte perché non sembravano adatte al contesto. Io, invece, le ho lette con piacere perché sono scritte con cura e dolcezza. Totalmente approvate.
L’unico difetto è l’età dei protagonisti: 18 anni.
Per quello che devono affrontare sembrano fin troppo piccoli e innocenti. Ma forse l’autrice l’ha fatto apposta: per sottolineare che le colpe dei genitori cadono davvero sui figli, anche quando questi non hanno fatto nulla per meritarlo.


Danielle Pearl è apparsa sul panorama letterario italiano e spero di poter leggere presto qualcos’altro di suo. Stile fresco, tematiche non scontate e personaggi ai quali vi legherete senza pensare due volte.

Fatemi sapere che ne pensate, sono estremamente curiosa!
Un abbraccio e… buona lettura!


Robi





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