Ciao ragazze!
Oggi vi parlo di un romanzo appena uscito in
libreria che mi ha incuriosito tantissimo e quindi non vedevo l’ora di
leggerlo. Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, mi ha appassionato sempre
più e non vedevo l’ora di parlarvene… anche dei piccoli momenti che mi hanno
lasciata un po’ perplessa.
- Titolo: Ruin me –
Ogni volta che mi spezzo il cuore
- Autore: Danielle
Pearl
- Casa Editrice:
De Agostini
- Pagine: 350
- Da leggere sì o no?
Certo che sì, principesse.
- Voto: 9
Voto copertina:
C’è un momento, nella vita di ognuno di noi, che
desideriamo scappare, che desideriamo essere diversi, essere qualcun altro, un
qualcuno senza una storia alle spalle.
Una pagina bianca.
Un nuovo inizio.
È questo che desidera Carlaigh. L’inizio del suo
percorso al college potrebbe essere quel trampolino di lancio per una nuova
vita, un nuovo amore… una nuova sé.
Certo, tutto questo sarebbe molto più facile se
nel suo college ci fosse anche il suo ex ragazzo, Tucker, colui che la odia
ancora con tutto il suo cuore, che è stato proprio distrutto dalle sue mani,
tanto affascinanti quando crudeli.
Carl sa di non dovergli recriminare nulla perché,
in fondo, se la loro relazione è terminata è soprattutto colpa sua, del segreto
che non gli ha mai rivelato, del segreto che le impedisce di confidarsi appieno
con tutti, perfino con la sua migliore amica.
Tuttavia l’università è grande, giusto? Se sarà
sufficientemente accorta, riuscirà a vederlo solamente una volta ogni tanto… e
invece non è così.
Perché entrambi frequentano lo stesso corso di
marketing e il professore, un ragazzo giovane che insiste nel farsi chiamare
per nome dai suoi studenti, affida un progetto che li vedrà impegnati in
gruppi.
Per volere del destino Tuck e Carl sono nello
stesso gruppo.
Ma questo non significa che debbano parlarsi
costantemente, giusto? Possono scambiarsi quattro parole in modo civile quando
fanno le riunioni per decidere del progetto, ma per quanto riguarda il resto
delle loro giornate, possono tranquillamente stare separati.
Giusto?
Beh, la realtà è molto più complicata, soprattutto
perché se Carl è venuta a patti con il fatto che ama ancora Tuck e non potrà
mai amare nessuno con la stessa intensità e con la stessa passione, il ragazzo,
d’altro canto, mal cela sotto strati di finto odio quello che è ancora un amore
infinito. I due non possono stare lontani… anche fisicamente.
Finiscono sempre nelle braccia l’uno dell’altra e
anche se mentono dicendo che è solamente attrazione fisica, in realtà non è
così.
Una relazione si basa su tantissimi fattori e la
fiducia ne è certamente alla base. Riuscirà Tuck a parlare con Carl a cuore
aperto e a capire la verità su tutti i fronti.
Una cosa è certa: quando si ama una persona, non
ci sono né se né ma… Potrebbero esserci dei dubbi, ma per il vero amore si è
disposti a morire.
E questo Tuck lo sa.
La duologia Something
More è composta dai seguenti romanzi:
- Ruin Me – Ogni volta che mi spezzi il cuore
- In Pieces
È il primo romanzo che leggo di questa autrice,
ma, credetemi, non vedo l’ora di leggere il prossimo. Se non avessi così tanti
romanzi in arretrato, probabilmente me lo prenderei perfino in inglese… anzi,
credo proprio che lo farò! Chi crede che le notti sono state create per
dormire, si sbaglia sul serio. Chi ha bisogno di sonno, quando ci sono dei
magnifici romanzi che ti aspettano?
Tuck e Carl ti conquistano dalle prime pagine, ti
fanno venire voglia di leggere ancora più
velocemente per capire cosa sta succedendo, per capire come si è
sviluppata la loro situazione e come andrà a finire. Il romanzo si sviluppa in
due piani verticali, secondo due diversi punti di vista: vediamo i pensieri di
Tuck e di Carl sia nel passato che nel presente, ci immergiamo completamente
nella storia, nei loro pensieri.
Diventiamo audaci come Carl quando decide di
donare la sua verginità al ragazzo che flirta con lei da quando ha memoria,
soffriamo con Tuck quando scopre il segreto di Carl e inizia a credere che lei
non l’abbia mai amato sul serio.
Per la prima volta si parla di Uber, si parla di
esperienze reali (alcool e giovane età, tutti ci abbiamo provato… anche se
spesso non lo ammettiamo), si parla di quanto sia comune la mentalità dello
stupro. Non voglio anticiparvi nulla, ma vi assicuro che leggerete pagine
intense che sapranno piacervi dalla prima all’ultima parola.
Un applauso particolare va ai personaggi e alla
loro complessità. Non sto parlando solamente dei protagonisti, ma soprattutto
di quelli secondari e di Zayne. Non voglio anticiparvi nulla su di lui, ma vi
assicuro che il colpo di scena vi lascerà a bocca aperta.
E Tuck e Carl? Ne vogliamo parlare? Meravigliosi e
teneri, con quel tocco di pepe che fa alzare la temperatura e rende questo
romanzo non il classico YA sdolcinato dove i protagonisti si chiamano fagottino, pasticcino, dolcettino…
Cosa che mi fa salire la glicemia e ingrasso di 10 chili solamente leggendo. Sul
web ho letto parecchie ragazze che hanno saltato di piè pari le scene spinte
perché non sembravano adatte al contesto. Io, invece, le ho lette con piacere
perché sono scritte con cura e dolcezza. Totalmente approvate.
L’unico difetto è l’età dei protagonisti: 18 anni.
Per quello che devono affrontare sembrano fin
troppo piccoli e innocenti. Ma forse l’autrice l’ha fatto apposta: per
sottolineare che le colpe dei genitori cadono davvero sui figli, anche quando
questi non hanno fatto nulla per meritarlo.
Danielle Pearl è apparsa sul panorama letterario
italiano e spero di poter leggere presto qualcos’altro di suo. Stile fresco,
tematiche non scontate e personaggi ai quali vi legherete senza pensare due
volte.
Fatemi sapere che ne pensate, sono estremamente
curiosa!
Un abbraccio e… buona lettura!
Robi
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