venerdì 28 aprile 2017

Recensione: Beauty and the cyborg


Bentornate nuvoline!
Siamo qui oggi a parlarvi di un nuovo autore emergente, che tanto emergente alla fine non lo è. Il pubblico conosce ormai alcune sue opere e la più importante (questa di cui vi parlo oggi) è molto conosciuta non solo dai blogger ma anche da moltissssssimi youtubers che trattano sempre del mondo letterario.
Vi piacciono le rivisitazioni delle fiabe classiche? Oggi parliamo di un ammodernamento della fiaba “La bella e la bestia”.

  • Titolo: Beauty and the cyborg
  • Autore: Miriam Ciraolo
  • Numero pagine: 390
  • Da leggere si o no? Se vi piace il fantasy dategli una possibilità… se volete la storia d’amore cercate qualcos’altro
  • Voto: 6 e mezzo


Voto copertina:


C’era una volta, in una fazione del regno di Elettra, una ragazza che scappava dai cyborg: creature non umane che con i loro occhi fiammeggianti portavano la giustizia nel regno.

Quella ragazza, Bellatrice, aveva commesso il crimine di attivare una torcia in un paese dove l’elettricità era cosa proibita. Infatti, nelle fazioni del regno, tutti vivevano al buio. Costretti a lavori faticosi per servire il regno e far fronte alle proprie esigenze.
Bellatrice, un tatuaggio sulla spalla a significare la fazione da dove proviene e tanta voglia di scappare, ma scappare già lo stava facendo. Scappava dai cyborg, scappava per mettersi in salvo. Infatti per chi trasgrediva la regola del niente elettricità la pena era quella più alta.
Ma quando, mentre scappa, Bellatrice va incontro ad un altro destino tutto si capovolge.
Bellatrice mai avrebbe pensato di conoscere una figura a metà: metà essere umano e metà cyborg.
Alec è un’ombra, una figura nascosta nell’ala Ovest del palazzo di Elettra. Qui, nel palazzo, l’elettricità popola notte e giorno. Una strana storia è nascosta in quelle mura e Bellatrice non sa ancora di farne parte.
Bella è la chiave fondamentale per la vita di Alec, il primo genito degno successore al trono. Ma per salvare il regno deve tornare a essere un uomo facendo battere quel cuore, custodito in una teca, nel suo petto.
La soluzione sarà nascosta, difficile ma decisiva.
Una fiaba moderna di un classico intramontabile. La bella e la bestia.

La serie è composta da:

1.     Beauty and the cyborg
1.5   Robotic heart
2.     Beauty and the blade (prossimamente)


Devo smetterla di crearmi aspettative su libri che voglio leggere da una vita.
Me lo devo ripetere come un mantra perché qui le cose stanno degenerando.
Non è la prima volta che ho voluto leggere un libro con tutto il mio cuore ma che me lo sono portata appresso per taaaaaanto tempo. Era lì, che mi aspettava e io continuavo a pensare a quel momento in cui me lo sarei gustato, abbracciato, coccolato. E così ho iniziato a fantasticare sulle emozioni che sarebbe stato in grado di suscitarmi, se mi sarei commossa, se avrei voluto gettarmi dalla finestra dopo l’ultima pagina…
E invece…
E invece niente! Ci rimani male con un pugno di mosche solamente a farti compagnia.
Non so che diamine mi fossi immaginata in questa storia ma di certo no quello che c’è dentro. Ci sono rimasta davvero male, avevo creato un castello di speranze. Anche vedendo così tante recensioni positive, tutti che ne parlavano bene… e ti pareva che io dovevo concordare con il resto del mondo? Ovviamente… no.
Mannaggia alla mia capoccia!


Non dico che il libro non sia bello, lungi da me queste affermazioni.
Solo che, un libro che si definisce una rivisitazione del colossal cinematografico, nonché uscito da poco nelle sale rimodernizzato (Luke Evans patrimonio dell’umanità please), uno si aspetta un po’ di romanticismo… qualcosa che almeno richiami il feeling della Bella con la Bestia. Almeno il ballo con il vestito giallo e la canzone di Gino Paoli per la miseria!
Invece… NIENTE!
Un libro dispotico con giusto una gocciolina di acqua dolce d'amor nel vasto oceano del fantasy. E a me il fantasy piace, lo sto rivalutando tantissimo! Tant’è che chi mi segue sa che ho recensito altri libri di questo genere che hanno avuto voti altissimi.
Però questo, davvero, mi ha lasciato l’amaro in bocca.

Copertina stupenda, tanto di cappello a chi l’ha ideata. Nella copertina c’è tutto, c’è l’essenza vera della storia. Magari libri di grandi autori potessero essere così. Mi è piaciuta tanto.
Ho iniziato a leggere il libro piena di entusiasmo, più passavano i capitoli più ero elettrizzata per scoprire chi fosse il coprotagonista di Bellatrice… ma più leggevo più la mia attenzione scemava perché della storia originale c’è poco quanto niente.
La trama di fondo ci si assomiglia parecchio, ho visto anche un pizzico della serie delle Cronache Lunari. Ma se devo mettere su un piano della bilancia questa opera di cui stiamo parlando oggi… l’oscillazione è molto distante.


Mi è piaciuto molto però la rivisitazione della rosa che perde i petali. Al suo posto c’è il cuore di Alec che pian piano diventa sempre più di metallo.
Mi è piaciuto anche il perché Alec diventa un cyborg ma non ho ben capito cosa nasconda l’organizzazione della LOX. Ammetto che forse ero un po’ deconcentrata ma forse c’è anche un po’ di confusione tra le pagine.
I personaggio non saprei… non mi hanno convinta tantissimo ma se l’autrice ci avesse fatto vedere più passaggi tra i due, più complicità, più feeling forse avrei reagito in modo diverso.
Per la capacità di scrittura della Ciraolo niente da dire, stima profonda a chi inventa storie fantasy e dispotiche. Credo che chi si cimenta con questo genere debba avere una fantasia sfrenata. Complimenti.

Che dirvi… io mi aspettavo qualcos’altro. Voi lo avete letto? Che ne pensate?
So che ci sono tantissimi pareri positivi, non me ne vogliate. Ho solo espresso semplicemente un mio parere soggettivo. Ho scritto tutte le mie motivazioni e spero di non aver offeso nessuno, semplicemente credo che nel mondo non tutti abbiano gli stessi gusti. Che ben venga, grazie al cielo.

Però voi fatemi sapere, sono sempre aperta a scoprire cosa pensiate.
Io vi saluto, vi abbraccio e vi ricordo i nostri social per fare due chiacchiere.

Buone letture!

Ilaria




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