giovedì 23 marzo 2017

Recensione: Non dimenticarmi mai


Ciao nuvoline!
Oggi vi parlo di un romanzo che mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca.
Non voglio anticiparvi nulla perché spero che questa sia una di quelle recensioni intense capaci di farvi acquistare il romanzo, uscito a luglio in e-book e a novembre in cartaceo con una copertina nuova di zecca. Davvero, è un romanzo a cipolla, un romanzo stratificato, capace di lasciarti l’amaro in bocca e poi farti venire il sorriso.
Ok, non dico nient’altro! Ѐ meglio lasciar parlare la recensione.


  • Titolo: Non dimenticarmi mai
  • Autore: Robin York
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 344
  • Da leggere sì o no? Si tratta di un romanzo che saprà darvi molto!
  • Voto: 8 e mezzo


Voto copertina:


La prima volta che Caroline ha visto West è svenuta.
Era il giorno del trasferimento al collage, faceva troppo caldo e lei aveva già sprecato tantissime energie e sali minerali nel trasportare i diversi scatoloni. Ed eccolo che arriva, bello come il sole, su una macchina scassata piena di cibo in scatola, una manna per i batteri. Ed eccolo… il colpo di fulmine.
Per tutto un anno i due non si parlano e si guardano solo da lontano: Caroline è ancora presa dal suo fidanzato delle superiori, Nate, e dal sogno della sua vita: diventare un avvocato.
Tempo un anno e tutto cambia. Caroline e Nate si lasciano, ma la goccia che fa traboccare il vaso sono le foto pornografiche che Caroline scopre online. Sono delle sue foto che aveva scattato Nate durante dei momenti di intimità e che ora sono visibili a tutti.
A tutti gli studenti della sua università.
Caroline è sempre stata la classica brava ragazza con dei grandi obiettivi che ora vede sfumare davanti ai suoi occhi sempre più velocemente. Passa gran parte del suo tempo libero a minacciare gli admin dei siti che posano le sue foto e cercare di farle cancellare dal web. Vive una vita miserabile, avvolta in una bolla di tristezza sempre più spessa.
Sembra non ricordarsi che fuori c’è qualcosa di molto importante: c’è la vita.
Tutto cambia quando vede West dare un pugno a Nate e sente i nuovi pettegolezzi che circolano in giro: West sembra averlo fatto per lei.
West si è innamorato di Caroline quando è svenuta davanti a lui e l’ha dovuta portare in stanza. Poi ha fatto il galletto con il padre, facendo finta di essere uno spacciatore, ok… forse non stava facendo finta, e di voler portare sua figlia a letto per trattarla come un oggetto. Da dove viene West le cose funzionano così, ci si sfrutta a vicenda e le ragazze sono fatte solo per scopare, ma lui è diverso: lui vuole cambiare vita, soprattutto per la sorellina di nove anni, Francine. Le vuole offrire una vita migliore. È consapevole che in questo grande piano Carol non è compresa: lui vorrebbe capire come funziona, vorrebbe entrare dentro di lei e rimanere nelle profondità, ma è difficile per lui, abituato alla dure avversità della vita a lasciarsi andare completamente. Oppure semplicemente pensare di poter stare con lei. Sono persone troppo diverse.
Eppure eccola lì, in biblioteca dove lavora il pomeriggio e al panificio dove lavora la sera. Ecco che, senza che se ne accorgono, iniziano a stare insieme la maggior parte del tempo libero, iniziano a messaggiare. Iniziano a creare qualcosa.
Perché West è uno dei pochi a cui non sembra importare delle foto.
Perché West è uno dei pochi che la fa sentire viva.
Perché West vede oltre il muro che lei si è costruita.
Perché non la fa sentire sporca, ma desiderosa di avventure e d’amore.
Di vere avventure e di vero amore.


La storia d’amore tra West e Caroline è raccontata in una duologia:

1)   Non dimenticarmi mai
2)   Harder

Adesso direte che esagero, ma… questo è uno di quei libri che ti cambia la vita. È assolutamente WOW e da urlo. Devo dirlo, all’inizio non sapevo affatto dove stessimo andando a parare, soprattutto perché è molto lento. Tuttavia con il senno di poi ho capito perché… o almeno credo.
E adesso condividerò tutto con voi.
Il romanzo è diviso in mesi ed è narrato da entrambi i punti di vista: vediamo Caroline che cerca di combattere contro dei mulini a vento online e West che cerca di combattere contro tutto e tutti. Assistiamo alla loro danza, al loro continuo muoversi in tondo, facendo un passo in avanti per poi fare un passo indietro. La prima metà del libro serve a far capire bene al lettore la situazione, a fargli comprendere tutta l’attrazione sessuale repressa che c’è tra i due. A fargli desiderare, con tutte le sue forze, che West e Caroline si mettano insieme il prima possibile.
E quando finalmente succede… ecco che il lettore si stringerà al petto il kindle, verserà qualche lacrima e continuerà a leggere ancora più felice di prima.


Perché ho amato tantissimo questo romanzo? Per molti motivi che adesso vi elencherò ;)
Si tratta di un romanzo con molti parti introspettive, dedite alla scoperta della psiche del personaggio, anche attraverso flashback molto lunghi. Ma gestiti alla perfezione. Ho amato particolarmente il punto di vista di West, ma anche Caroline non scherza. Assistiamo a un percorso straordinario della nostra protagonista femminile che sembra molto fragile all’inizio ma, con il passare delle pagine, si dimostra una forza della natura. Semplicemente straordinaria.
Un altro passaggio delicato gestito alla perfezione dall’autrice sono state le scene di sesso: delicate e piene di passione, e anche se erano presenti dei dialoghi, non sono mai risultati fuori luogo. Non lo descrivere, ma questo romanzo è una continua scoperta. I personaggi sono molto reali: sbagliano, si innamorano, cercano di farsi perdonare e di vivere al meglio la propria vita.
L’ho davvero adorato dall’inizio alla fine.


Beh, io spero di leggere presto il secondo perchè il finale è un attimo in sospeso. Tuttavia, prima di concludere la recensione, vorrei farvi riflettere un attimo rispetto a uno degli argomenti principali del romanzo, la causa scatenante.
Le foto pornografiche.
Fare sesso è normale, e alle ragazze piace quanto ai ragazzi.
È normale mandare delle foto in intimo al proprio ragazzo.
E normale volersi fidare del proprio ragazzo.
Il colpevole della faccenda non è Caroline ma è quel coglione di Nate.
E finchè la mentalità degli uomini non cambierà, finchè gli uomini non capiranno che il corpo delle donne appartiene alle donne e che hanno dei bisogni sessuali come gli uomini… continueremo a sentire delle bruttissime notizie al tg.
Concordate?

Io intanto spero di avervi convinte a leggere il libro. Perché ne vale davvero la pena!
Un abbraccio!!

Roberta


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