sabato 11 febbraio 2017

Recensione: Torment


Salve a tutte le nostre nuvole che ci seguono e bentornati nella rubrica #amicaCE.
Dove vecchi e nuovi libri si stringono la mano e passano sotto alla nostra lente d’ingrandimento.
Sono tanti i libri che amiamo in questa rubrica ma non mancano anche quelli che ci fanno un po’ storcere il naso.
Oggi questo libro su che via sarà? Lo scopriamo subito…

  • Titolo: Torment
  • Autore: Lauren Kate
  • Casa editrice: Rizzoli
  • Numero pagine: 461
  • Da leggere o no? L’equilibrio perfetto tra “voglio continuare la serie” e “chi me lo fa fare”
  • Voto: 6 e mezzo


Voto copertina:


Daniel è alla prese con una tregua tra angeli e demoni, dovrà per forza allontanarsi da Luce per diciotto lunghi giorni.

Luce non è più al sicuro nella vecchia scuola Sword&Cross, dopo la battaglia e dopo la morte di Penn, la sua incolumità è in pericolo. Daniel, l’angelo di cui Luce è innamorata da secoli cui viene ricambiata, la trascina in un’altra scuola tacendo il segreto con tutti.
Nessuno sa che fine abbia fatto Luce, se non Daniele e Cam.
È proprio tra questi che la tregua è in atto: tra le due forze nemiche per eccellenza.
Luce, sbarcata nel Collage della California, totalmente diversa dalla sua vecchia scuola, si troverà da sola ad affrontare un nuovo percorso.
Sembrerebbe che una nuova forza la tenga sott’occhio: gli esclusi.
Questi vorrebbero la ragazza per assicurarsi un biglietto di solo andata per un posto che a loro è stato rinnegato. Un posto che Daniel ha rifiutato quando ha conosciuto Luce secoli prima e che prima o poi dovrà decidere da che parte stare, se abbandonarlo del tutto oppure riprenderlo nella sua vita.
Luce, ignara di tutto, dovrà fare i conti con il dubbio nei confronti del ragazzo che tanto ama ma che non conosce niente di suo. Si sentirà esclusa, si sentirà messa da parte dall’unica persona di cui si fida.
Durante le lezioni farà nuove amicizie, con Shelby la sua compagna di stanza, con i suoi nuovi professori Francesca e Steven, ma soprattutto con Miles.
Miles è la normalità, è la vita che Luce avrebbe voluto se Daniel non ci fosse stato nel suo destino.
Tra Luce e Miles si verrà a creare una sorta di relazione di cui la ragazza sarà attratta, mettendo in dubbio sempre di più la figura della persona che sembrerebbe abbia sempre amato nelle sue vite precedenti.
Ma Luce non avrà a che fare solo con questo tormento, ma imparerà a gestire gli Annunziatori, quelli che lei aveva sempre chiamato le ombre. In queste vedrà persone e lei stessa proveniente dal passato e si renderà conto di tutto il dolore che ha portato in quelle vite.
Di chi è la colpa? Di Daniel? Della vita? O di Luce stessa?
Tanti interrogativi, leggere sarà l’unica risposta.

La serie “Fallen” è composta da:
1. Fallen (recensione QUI)
2. Torment
3. Passion
4. Rapture
5. Unforgiven



Spero che la mia opinione abbia un filo logico perché qualcosa da dirvi ce l’ho per forza.
Innanzitutto premessa: a me la saga di Fallen piace, mi incuriosisce ma dopo questo libro traballa tra un “devo sapere assolutamente come continua!” e un “se è come questo libro mi sparo”.
Ci credereste mai se vi dicessi che non appena finivo un capitolo sfogliavo le altre pagine in cerca di qualcosa che smuovesse la storia?
Perché fondamentalmente il problema di questo libro è proprio questo: la noooooooooia.
Luce si fa certi complessi mentali che i problemi del mondo li ha tutti lei. Io me la immagino lì, nell’angolino a mangiucchiarsi l’unghia del pollice sguazzando nei suoi dubbi.
Una cosa che ho notato è di come l’autrice a Luce non le faccia dire un concetto lungo più di un rigo. Fateci caso e vi sfido a commentare qui sotto alla recensione se trovare una sua battuta più lunga di un millepiedi.
Parla pochissimo Luce, ma pensa (eccome se pensa) tantissimissimissimo!
Di Luce in questo libro mi sono piaciute davvero poche cose, l’ho trovato molto monotona, molto depressa e piena di dubbi. Ma sono stati proprio i dubbi che ho apprezzato di più.
Infatti probabilmente il pepe l’ho trovato proprio nel triangolo amoroso Luce-Daniel-Miles.
Sono d’accordo con lei quando si domanda come possa essere che sia legata per l’eternità con Daniel. Lei delle sue vite passate non ricorda niente, perciò immaginate voi se un angelo attraente vi dicesse che lui sia la vostra anima gemella. Non vi fareste due domande?
Fatto sta comunque che Luce è innamorata persa di Daniel, questo lo sappiamo. Le sue ali sono il suo punto debole. Però questa lontananza forzata tra i due (di diciotto giorni, manco fosse chissà cosa) e le verità nascoste mette in dubbio tutto in Luce.
Ho trovato noiosissimo l’aspetto delle ombre. Gli annunziatori portano dei flashback del passato ma anche del presente, e onestamente quasi sempre si vede di Daniel e Luce insieme, il tutto non dura più di poche manciate di secondi (quando in verità nel libro si scopre che passano delle ore). Si vede davvero troppo poco per riuscire a legarci con i protagonisti del passato, avrei voluto più concretezza e meno parole. 


Mi sono piaciuti invece quasi tutti i nuovi personaggi. Ho trovato interessante anche i professori Steven e Francesca. Infatti spero di rivederli nel prossimo libro, proprio come in questo abbiamo rivisto vecchie conoscenze di Fallen.
La parte che mi è piaciuta di più, ovviamente, è stata l’ultima parte. Una sorta di battaglia.
Infatti sono molto molto curiosa di sapere come procede la storia.
La scrittura della Kate ovviamente scorre molto fluidamente, è precisa, però forse un po’ troppo lunga. In un libro di 461 pagine ci ho trovato poco di sostanzioso.
Ma io non perdo la speranza, sarà SICURAMENTE per la prossima volta.

Io spero di avere vostre opinioni su questo libro. Lo avete letto? Che ne pensate.
Vi do l’appuntamento sui nostri social e alla prossima. Sempre qui su AnniDiNuvole.

Ilaria




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