venerdì 24 febbraio 2017

Recensione: RIP. Rest in peace


Buon pomeriggio a tutti, carissimi lettori.
Come state? Sentite l’odore del fine settimana nell’aria?
Come gli altri venerdì precedenti, noi di AnniDiNuvole siamo qui pronti a parlarvi di un nuovo autore emergente da scoprire.
Quest’autrice già abbiamo avuto modo di conoscerla con un libro a quattro mani insieme ad un’altra autrice molto talentuosa.
Avete dei dubbi? Non vi resta che scoprire di cosa si tratta.

  • Titolo: Rip. Rest in peace
  • Autore: Lidia Calvano
  • Numero pagine: 116
  • Da leggere o no? Un libro pieno di mistero e con una storia molto profonda, direi di si
  • Voto: 8-


Voto copertina:


Blake ha a che fare con la morte. Il suo lavoro è al quanto singolare e a tratti inquietante.

Blake rende più carine le salme agli occhi di parenti e amici, le agghinda, le trucca e da loro quel tocco di riposo eterno che da qual momento in poi avranno per sempre.
Blake ha una vita sociale molto povera, lei stessa definisce le relazioni fugaci e i suoi amici sono unicamente i morti. Circondata da quell’aria di eterno, sta diventando lei stessa un componente del suo lavoro.
Quando però lei e i suoi colleghi vengono chiamati per un funerale lontano dal loro paese, Blake non immagina di trovare lì la sua svolta.
A piangere i due defunti di cui dovrebbe prendersi cura, vi è solo un ragazzo. Un bel ragazzo: Jason.
Jason da subito fa capire che Blake l’ha colpito in modo profondo: il suo carattere sfuggente, la sua armatura esterna verso il mondo che la circonda, il modo in cui si dedica ai cadaveri per dar loro una forma splendida nel passaggio con la morte.
Dal canto suo, Blake è affascinata da quell’uomo così attraente e misterioso. È come se la leggesse nella mente la sua inquietudine e il suo sfuggire dalla vita reale.
Jason si spaccia come un parente di quelle due persone morte in un incidente stradale. Non si sa nulla della loro famiglia, sembrerebbe che l’unico ad avere rapporti con loro fosse un cugino alla lontana: Jason per l’appunto.
Il ragazzo sarà in grado di spingere Blake verso un confine che lei non aveva mai creduto possibile. Pochi giorni passano insieme, in una sorta di vacanza in cui si mette il mondo fuori dalla porta. Si ameranno Blake e Jason, si ameranno molto.
Ma c’è ancora qualcosa che ignorano. Mentre tutto procede divinamente, la loro fine sembra essere sempre più vicina.
Cosa nasconderà Jason a Blake e sopratutto Blake farà i conti con la sua vera natura perdonando un passato che ha sempre fatto finta che non ci fosse stato?


Questo per me è stato un libro complicato.
Premetto che non sono un’amante del fantasy, se proprio lo devo leggere prediligo quello un po’ più “leggero” e semplice.
Questa storia almeno fino a 4/5 del libro sembrerebbe una storia normale con una vena molto originale. Infatti non capita spesso di scoprire la nascita di un matrimonio ad un funerale e per giunta con una ragazza che fa del suo lavoro i morti. Devo ammettere che l’idea è tremendamente originale e davvero promossa per me.
Di promosso lo è tutto il libro in verità, perché seppur a metà capitolo ho avuto dei momenti in cui non capivo molto quello che stesse succedendo, alla fine mi sono sciolta come il burro al sole il 15 di agosto.
Blake e Jason non fanno parte della solita coppietta cuori e arcobaleni che il romance ne è popolato. La storia dei due è complicata, è breve ma pur sempre profonda.
I due erano destinati a trovarsi, Jason lo sa e non si da pace perché ha sprecato il suo destino molto superficialmente.
Ma eccoli lì, a incontrarsi e a innamorarsi.



E’ difficile fare una recensione senza fare un po’ di spoiler, ma devo trattenermi per rispetto a Lidia, l'autrice, e per rispetto di voi lettori.
Sappiate però che le cose non sono mai come si presentono, tutto può cambiare, tutto può nascondere verità che voi non avreste mai preso in considerazione.
La lettura scorre fluidamente, i passaggi sono accattivanti e i colpi di scena di certo non mancheranno.
Mi sono piaciuti davvero tanto i due protagonisti che non hanno paura di provare dolore, non hanno paura di piangere, non hanno paura di chiedere un di più.
Sono veri, sono completi.

Faccio i miei complimenti a Lidia perché mi ha fatto leggere un qualcosa che mai avrei preso in considerazione perché non è nelle mie corde.
Le chiedo scusa se forse non ho captato al meglio la storia, ma voglio che sappia che seppur qualcosa mi sia sfuggito, ho adorato Jason e Blake insieme. La loro storia, il loro percorso e le loro verità.

Vi invito a scoprire questa storia fuori dall’ordinario. Una boccata di novità ci sta sempre bene.
Vi ricordo che ci trovate su Facebook e Instagram, con @AnniDiNuvole, sempre attive.
Buon fine settimana e meravigliose letture a tutti voi.

Ilaria







2 commenti:

  1. Grazie infinite, Ilaria! Una recensione bellissima, grazie per avermi dato una chance con questo piccolo romanzo così fuori dal comune e "audace", grazie per il tempo e la cura che gli hai dedicato!<3

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  2. Ciao Ilaria:)
    sembra un libro molto interessante e soprattutto, come hai detto tu, originale. Lo terrò in considerazione.
    Se ti va di fare una salto da me, ti lascio il link^^
    http://passioneperlerighe.blogspot.it/

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