Salve bella gente e bentornati nella rubrica di #amicaCE!
Dove analizziamo con moltissimo piacere tutti i libri che ci vengono proposti
dalle fantastiche Case Editrici con cui collaboriamo, realizzatori di sogni!
Bene, bene, bene… oggi tocca ad un’autrice che ha un grande
seguito di fan ma che io di suo non avevo ancora letto nulla. Meglio tardi che
mai, no?
E allora oggi vi parlo di questo nuovo libro che nel mese di
maggio ha aperto le sue porte alle librerie…
- Titolo: Le bugie del nostro amore
- Autore: Chelsea M. Cameron
- Casa editrice: HarperCollins Italia
- Numero pagine: 249
- Da leggere o no? Non ha niente di particolare, comunque una lettura gradevole
- Voto: 7-
Voto copertina:
«Tu cambierai la mia vita, Saige Beaumont.» Le parole mi
sfuggono di bocca prima che possa controllarle.
Sbatte le palpebre e si allontana un poco.
«Tu hai già cambiato la mia» dice.
Sylas, o meglio Queen Brand, è un truffatore. Il suo unico
obiettivo nella vita è quello di raggirare le persone e conquistare le loro
ricchezze. Una sorta di Peter Pan moderno.
Quando si trova a che fare con la sua nuova trappola, il
signor Beaumont, capisce che deve servirsi di tutte le sue arme a disposizione
per raggiungere il suo scopo.
E una delle sue armi è la figlia della sua preda. Userà lei
come mezzo per arrivare allo scopo.
Seige Beaumont è una ragazza fuori dagli schemi, con la sua
chioma rossa e i suoi occhi verdi scintillanti non passa di certo inosservata.
Quando Queen metterà gli occhi su di lei, sentirà una forza
strana attrarlo verso la ragazza e un po’ la cosa gli metterà paura. Queen, o
meglio dire Sylas, ha una doppia identità.
Sylas è il suo vero essere. Quel passato che nessuno
conosce, nemmeno i suoi fidati amici e colleghi. Nasconde un mondo che lui
stesso ha paura di aprire, mettendo a riparo anche l’amore per la sua
sorellina, l’unico legame che ha ancora con il passato.
Quando incontrerà Seige, quella passione e quel sentimento
che sente scorrere dentro lo faranno sentire nuovamente vivo. Ma anche
tremendamente esposto.
Tante saranno le volte che Sylas non crederà ai sentimenti,
proponendoli solo come di passaggio. Prima o poi dovrà lasciare l’identità di
Queen Brand e con se dovrà abbandonare anche l’amore che inizia a provare per
la bella e prorompente Seige.
Il tempo scorre, l’amore e la passione aumentano e la nuova
meta di avvicina.
Il suo lavoro lì sta finendo, e Sylas deve mettere un punto
alla sua identità.
Ma il destino sarà dello stesso avviso o semplicemente
metterà i bastoni tra le ruote a questa storia?
1- Le bugie del nostro amore
2- La verità nei tuoi occhi (in Italia il 29 settembre)
Dicono che se ami qualcuno, devi lasciarlo libero. Ma se me
la faccio scappare, me ne pentirò per tutta la vita.
Questo libro è un grandissimo punto interrogativo, ma non
nel senso che finisce in modo imprevedibile ma perché non so proprio come
valutarlo.
L’ho letto in poco tempo, lo ammetto ma solo perché la
storia non è estremamente lunga altrimenti credo che l’avrei abbandonato a metà
oppure avrei iniziato a saltare le pagine tipo salto in lungo.
La storia a prima occhiata è interessante, la trama che hanno
usato quelli dell’HarperCollins è accattivante tant’è che ho voluto leggere
questo libro di prepotenza… ma alla fine è come se non l’avessi fatto.
In quest’ultimo periodo sembra che nessun libro mi lascio il
segno, trovo quasi tutte le storie super banali e scontate. Non c’è quella
fiammella che ti fa pensare “ecco, è lui IL libro” e haimè Le bugie del nostro amore non ha smentito questo periodo frustrante
che mi sta attraversando.
La storia è super banale, lui che si serve di lei per
raggiungere il suo obiettivo e tadan se ne innamora come se prima di lei mai
nessuna donna lo avesse folgorato, eppure ne ha avute di scappatelle! Però lei
è l’eroina con la chioma rossa (non sembra anche a voi che ultimamente ci siano
troppe protagoniste con la chioma ramata), la sua testolia rossa, che chissà
cos’ha nell’animo (io non l’ho ancora capito) che lo fa innamorare manco Roger
Rabbit.
Un po’ questa attrazione che scocca come fuoco a prima vista
tra i due personaggi mi ha un po’ stufato. Addirittura Queen/Sylas (COME LO
DEVO CHIAMARE NON LO SO), parole sue, la sbatte alla prima uscita in un vicolo
cielo.
COOOOOOOSA?
Ok è una storia, ok libero sfogo alla fantasia, ma per
l’amor del cielo se lui mi avesse detto una cosa del genere alla nostra prima
uscita due pizze in faccia non gliele toglieva nessuno.
Ma hei, che ne capiamo noi… ed ecco che Seige apre le sue
gambe color avario per lui, l’uomo affascinante pieno di tatuaggi.
E che palle.
Quante ne conosciamo di storie così?
Poi il tutto si evolve con sole, cuore e amore. Tant’è che
la ragazza spumeggiante dell’inizio quasi non la vedevo più, anche se qui e lì
viene dipinta come amante dei piercing e tatuaggi.
Il tutto si svolge con questo fantomatico stalker che
perseguita Queen/Sylas e datemi una medaglia per aver capito immediatamente di
chi si trattava già al suo primo messaggio.
Il libro può essere carino ma è monotono, non c’è
assolutamente niente di niente che ti faccia rimanere con il naso incollato
alla pagine. Anche quando si dicono “ti amo” (vero o finto che sia) non c’è
patos, lui mi è completamente anonimo, non è quell’uomo di cui ti innamori
leggendolo anzi… la voglia di strangolarlo non è mica poca. In pratica è un
tubero di patate con un pene che pensa al posto del cervello. Lei è la solita
super buona, super dolce ma che sbam! alla fine nemmeno lei è la vera lei.
Insomma, il libro è un libro ma non un libro (?), visto che
siamo in tema. Il messaggio di fondo è la doppia identità.
Non lo boccio solo perché ha quel non so che di interessante
anche se probabilmente io non lo rileggerei sapendo quello che c’è nelle
pagine.
Sorry, ma l’autrice così tanto decantata a me ha fatto noia.
Ritenta… sarò più fortunata?
Io vi saluto, non sapendo se continuare o no questa mini
serie.
Però vi ricordo di venirci a trovare sui social e su
instagram (in alto a destra i bottoncini) per fare due chiacchiere e per stare insieme.
Buone letture e alla prossima.
Ila
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