sabato 24 settembre 2016

Recensione: Le bugie del nostro amore


Salve bella gente e bentornati nella rubrica di #amicaCE! Dove analizziamo con moltissimo piacere tutti i libri che ci vengono proposti dalle fantastiche Case Editrici con cui collaboriamo, realizzatori di sogni!
Bene, bene, bene… oggi tocca ad un’autrice che ha un grande seguito di fan ma che io di suo non avevo ancora letto nulla. Meglio tardi che mai, no?
E allora oggi vi parlo di questo nuovo libro che nel mese di maggio ha aperto le sue porte alle librerie…

  • Titolo: Le bugie del nostro amore
  • Autore: Chelsea M. Cameron
  • Casa editrice: HarperCollins Italia
  • Numero pagine: 249
  • Da leggere o no? Non ha niente di particolare, comunque una lettura gradevole
  • Voto: 7-


Voto copertina:


«Tu cambierai la mia vita, Saige Beaumont.» Le parole mi sfuggono di bocca prima che possa controllarle.

Sbatte le palpebre e si allontana un poco.
«Tu hai già cambiato la mia» dice.

Sylas, o meglio Queen Brand, è un truffatore. Il suo unico obiettivo nella vita è quello di raggirare le persone e conquistare le loro ricchezze. Una sorta di Peter Pan moderno.
Quando si trova a che fare con la sua nuova trappola, il signor Beaumont, capisce che deve servirsi di tutte le sue arme a disposizione per raggiungere il suo scopo.
E una delle sue armi è la figlia della sua preda. Userà lei come mezzo per arrivare allo scopo.
Seige Beaumont è una ragazza fuori dagli schemi, con la sua chioma rossa e i suoi occhi verdi scintillanti non passa di certo inosservata.
Quando Queen metterà gli occhi su di lei, sentirà una forza strana attrarlo verso la ragazza e un po’ la cosa gli metterà paura. Queen, o meglio dire Sylas, ha una doppia identità.
Sylas è il suo vero essere. Quel passato che nessuno conosce, nemmeno i suoi fidati amici e colleghi. Nasconde un mondo che lui stesso ha paura di aprire, mettendo a riparo anche l’amore per la sua sorellina, l’unico legame che ha ancora con il passato.
Quando incontrerà Seige, quella passione e quel sentimento che sente scorrere dentro lo faranno sentire nuovamente vivo. Ma anche tremendamente esposto.
Tante saranno le volte che Sylas non crederà ai sentimenti, proponendoli solo come di passaggio. Prima o poi dovrà lasciare l’identità di Queen Brand e con se dovrà abbandonare anche l’amore che inizia a provare per la bella e prorompente Seige.
Il tempo scorre, l’amore e la passione aumentano e la nuova meta di avvicina.
Il suo lavoro lì sta finendo, e Sylas deve mettere un punto alla sua identità.
Ma il destino sarà dello stesso avviso o semplicemente metterà i bastoni tra le ruote a questa storia?

La serie "Behind your back" è composta da:

1- Le bugie del nostro amore
2- La verità nei tuoi occhi (in Italia il 29 settembre)



Dicono che se ami qualcuno, devi lasciarlo libero. Ma se me la faccio scappare, me ne pentirò per tutta la vita.

Questo libro è un grandissimo punto interrogativo, ma non nel senso che finisce in modo imprevedibile ma perché non so proprio come valutarlo.
L’ho letto in poco tempo, lo ammetto ma solo perché la storia non è estremamente lunga altrimenti credo che l’avrei abbandonato a metà oppure avrei iniziato a saltare le pagine tipo salto in lungo.
La storia a prima occhiata è interessante, la trama che hanno usato quelli dell’HarperCollins è accattivante tant’è che ho voluto leggere questo libro di prepotenza… ma alla fine è come se non l’avessi fatto.
In quest’ultimo periodo sembra che nessun libro mi lascio il segno, trovo quasi tutte le storie super banali e scontate. Non c’è quella fiammella che ti fa pensare “ecco, è lui IL libro” e haimè Le bugie del nostro amore non ha smentito questo periodo frustrante che mi sta attraversando.
La storia è super banale, lui che si serve di lei per raggiungere il suo obiettivo e tadan se ne innamora come se prima di lei mai nessuna donna lo avesse folgorato, eppure ne ha avute di scappatelle! Però lei è l’eroina con la chioma rossa (non sembra anche a voi che ultimamente ci siano troppe protagoniste con la chioma ramata), la sua testolia rossa, che chissà cos’ha nell’animo (io non l’ho ancora capito) che lo fa innamorare manco Roger Rabbit.
Un po’ questa attrazione che scocca come fuoco a prima vista tra i due personaggi mi ha un po’ stufato. Addirittura Queen/Sylas (COME LO DEVO CHIAMARE NON LO SO), parole sue, la sbatte alla prima uscita in un vicolo cielo.
COOOOOOOSA?
Ok è una storia, ok libero sfogo alla fantasia, ma per l’amor del cielo se lui mi avesse detto una cosa del genere alla nostra prima uscita due pizze in faccia non gliele toglieva nessuno.
Ma hei, che ne capiamo noi… ed ecco che Seige apre le sue gambe color avario per lui, l’uomo affascinante pieno di tatuaggi.
E che palle.
Quante ne conosciamo di storie così?
Poi il tutto si evolve con sole, cuore e amore. Tant’è che la ragazza spumeggiante dell’inizio quasi non la vedevo più, anche se qui e lì viene dipinta come amante dei piercing e tatuaggi.
Il tutto si svolge con questo fantomatico stalker che perseguita Queen/Sylas e datemi una medaglia per aver capito immediatamente di chi si trattava già al suo primo messaggio.
Il libro può essere carino ma è monotono, non c’è assolutamente niente di niente che ti faccia rimanere con il naso incollato alla pagine. Anche quando si dicono “ti amo” (vero o finto che sia) non c’è patos, lui mi è completamente anonimo, non è quell’uomo di cui ti innamori leggendolo anzi… la voglia di strangolarlo non è mica poca. In pratica è un tubero di patate con un pene che pensa al posto del cervello. Lei è la solita super buona, super dolce ma che sbam! alla fine nemmeno lei è la vera lei.


Insomma, il libro è un libro ma non un libro (?), visto che siamo in tema. Il messaggio di fondo è la doppia identità.
Non lo boccio solo perché ha quel non so che di interessante anche se probabilmente io non lo rileggerei sapendo quello che c’è nelle pagine.
Sorry, ma l’autrice così tanto decantata a me ha fatto noia. Ritenta… sarò più fortunata?

Io vi saluto, non sapendo se continuare o no questa mini serie.
Però vi ricordo di venirci a trovare sui social e su instagram (in alto a destra i bottoncini) per fare due chiacchiere e per stare insieme.
Buone letture e alla prossima.

Ila




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