lunedì 22 agosto 2016

Recensione: Insieme a te


Ciao amiche!
Preparate i fazzoletti perché oggi concluderemo una saga che ci ha fatto sognare e sospirare, con un protagonista che ci ha fatto venire gli occhi a cuoricino. Purtroppo, però, non si è conclusa nel migliore dei modi: se fino al terzo libro tutto era tranquillo e filava, ecco che con il quarto e il quinto siamo uscite fuori strada.
Credo che sappiate di chi sto parlando…



Voto copertina:

Gideon ed Eva (#GidEva) stanno per fare un passo molto importante: sposarsi in pubblico. Anche se si sono già sposati pochi mesi prima non vedono l’ora di rifarlo per suggellare così, di fronte a tutti i loro estimatori, la potenza del loro amore.
Un amore che va avanti nonostante tutto, nonostante i traumi di lui che continuano a perseguitarlo, la mamma isterica di lei, gli incubi di Gideon e la paura di un possibile divorzio.
Ad alleggerire la situazione c’è Lucky, un beagle che Eva dona in regalo all’amore della sua vita. Per ricordargli che sarà sempre amato incondizionatamente e non è lui a essere fortunato perché è amato, ma sono gli altri ad a essere fortunati perché sono beneficiari del suo amore

La serie CROSSFIRE si compone in questo modo:

1. A nudo per te
2. Riflessi di te (primo e secondo vuolume recensione QUI)
3. Nel profondo di te
4. In gioco per te (terzo e quarto volume recensione QUI)
5. Insieme a te

 
No, la trama non è sparita nel dimenticatoio.
È semplicemente sparita dal libro. Ho adorato i primi tre. Non posso dire quante volte li ho letti perché non me lo ricordo, ma certamente più di tre volte. Ero un’appassionata dello stile della Day: mi piaceva tantissimo e mi piaceva leggere di questo uomo tenebroso che non aveva problemi ad andare oltre la legge per poter continuare ad avere la donna che voleva.
AMO ALLA FOLLIA il Gideon dei primi tre libri, quel maschio alfa dominante che ti fa (s)venire con lo sguardo, che non ha paura di nulla, che muoverebbe mari e monti pur di vedere un sorriso della sua amata. Ho iniziato a leggere la serie ben dopo la data di pubblicazione del primo romanzo; all’inizio erano previsti tre libri, poi quattro e poi cinque. È brutto dirlo, ma anche la Day si è fatta ingorda, sia di denaro che di fama. I #GidEva sono un prodotto che tira, sia nella loro realtà letteraria che nella vera realtà e sono stati sfruttati fino all’ultima goccia di sangue.
Ed è qui che iniziano le pecche.
Prima di parlare dei protagonisti, vorrei spendere due parole sulla traduzione. Ricordiamoci che la versione italiana è stata pubblicata pochissimo tempo dopo la versione originale e questo ha costretto ad affidarsi a due traduttrici e ad accelerare i tempi. Nonostante questo non posso assolutamente perdonare gli errori di battitura e di errori di traduzione. Tempi verbali che non concordavano, nomi di personaggi usati al posto di altri, pronomi personali sbagliati. Per quanto un libro possa essere bello, orrori come questo lo affossano e il povero lettore inizia a non capirci più nulla.


Quando una serie è strutturata in tre libri è difficile ricavarne quattro, se non addirittura cinque, con una trama di alta qualità. Per tutto il quinto libro è mancato quel qualcosa che contraddistingueva Gideon da tutti gli altri protagonisti maschili. È diventato più vulnerabile, meno impulsivo, meno… meno Gideon Cross.
Vederlo andare a tantissimi talk show per proclamare il suo amore per Eva è stato fantastico, ma totalmente out of character. Per non parlare del fatto che ci sono giusto tre scene di sesso. TRE! Fino a metà del libro la cosa più spinta che Gideon fa è baciarla passionalmente, per arrivare a qualcos’altro devono ancora passare pagine e pagine…
Ho definitivamente capito di aver perso per sempre il mio Gideon quando, durante i suoi punti di vista, descriveva Eva peggio di una giornalista di Vogue.
La cosa più interessante che è successa è l’arrivo del cagnolino Lucky, che più che un cane è un piccolo bambino: dorme nel lettone, viene sempre preso in braccio e non cammina mai da solo… Non mi sembra il caso.

È stato bruttissimo aspettare per più di un anno un libro che si è mostrato una delusione. Ho consigliato questa saga alle mie amiche e anche loro hanno semplicemente adorato e amato il Gideon dei primi tre libri. È brutto dirlo, ma c’è un tempo per ogni cosa e forse Gideon non doveva vedere la nascita degli ultimi due romanzi. Io lo porterò sempre nel cuore perché è lì che stanno i protagonisti maschili che mi hanno fatto provare emozioni, che hanno in qualche modo plasmato il mio tipo ideale di ragazzo.
Con grande rammarico saluto Gideon Cross ricordandogli che se volesse prendersi una pausa da Eva… io ci sono!

Un abbraccio e buona lettura :)

Robi

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