domenica 24 luglio 2016

Se la vita fosse un libro


Vi siete mai chiesti “se la vita fosse un libro, come sarebbe?”.
Io, tra tutti questi libri che mi fanno sognare, che mi fanno storcere il naso, ci penso tipo trecentocinquantanove volte a settimana.

Iniziamo l’accoppiata fantasia vs realtà

Cosa fondamentale! Probabilmente la popolazione terreste sarebbe tutta bionda/rossa con gli occhi verdi/celesti.
Ci avete mai fatto caso? Puntualmente i protagonisti hanno gli occhi chiari, se questo fosse vero, vivremmo tutti in un mondo fatto di occhi oltre oceano e all’occorrenza verde smeraldo.
Quei poveracci che si ritrovano gli occhi di un banale marrone sfigato verranno snobbati e catapultati nella friend zone all’istante.

Una preghiera per loro.


In un universo alternativo (oltre ad avere gli occhi parlanti e i capelli di seta) saremmo tutte delle sfigate, ma delle bellissime inconsapevoli sfigatelle. Potremmo urtare come una pallina impazzita in un flipper anni 80 da un marciapiede a uno spuntone della porta, ma il figaccione di turno ci noterà immediatamente e SBAM! Non dovremmo fare altro che sbattere le ciglia, stare un po’ sulle nostre e lui magicamente s’innamorerà di noi.


Semplice, no? Ma calma i bollenti spiriti Giselle delle fiabe. A ogni storia c’è il risvolto della medaglia… prepariamoci ad avere una storia super complicata e puntualmente TRISTE alle spalle e qui abbiamo la più disparata scelta della nostra #mainagioia, come se quella giornaliera e reale non ci bastasse. Però hei… ricordiamoci i nostri favillanti occhi, non siete contente?

Sisi molto avvincente… raccontatelo ai centordici pesci rossi morti per averci fatto così tristi. E insomma, il nostro essere delle sfigate belle, inconsapevoli e incapaci faranno atterrare il cuore del nostro lui immaginario. Facendogli infischiare se nel mondo ci siano altre più sensuali, più eleganti, più sofisticate, più intelligenti, più poveracc… ehm no, quelle siamo noi, di noi! Perché lui vorrà sempre e solo noi! Il potere è nostro!


Però, però, però, piccole gemme preziose… vi siete mica accorti che puntualmente in ogni libro c’è il colpo di scena negli ultimi capitoli?
Non vi siete di certo dimenticate che c’è anche la bella stangona bionda che vi metterà i bastoni tra le ruote, vero?
Ebbene… sappiamo tutti che negli ultimi due capitoli della nostra storiella capiterà l’impossibile. La famosa ruota del karma ci ritorcerà contro e dovremmo fare i conti con qualcosa di apocalittico. Vero che lo sapete?
Non disperate più di dieci pagine! Perché l’ammmore nei libri vince sempre!
State pur tranquilli che il figaccione di turno, quello che si è innamorato perdutamente di noi e nemmeno sappiamo com’è successo, farà tutto lui per chiedere perdono e per far avverare l’happy ending. Che altro vorremmo dalla vita?
Ovvio, che tutto ciò si avverasse.

Ma, piccole nuvoline, voi vorreste tutto questo? Vorreste che la vostra vita fosse un cliché?
La maggior parte dirà di sì, forse anche io stessa risponderei affermativamente. Ma poi se ci penso… avremmo una vita tutta in serie, tutte uguali l’uno dall’altra. E dove sarebbe il motto “il mondo è bello perché è vario”?
Ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha la propria storia da scrivere.
Certo, gli occhi azzurri e i capelli rossi ci aiuterebbero tantissimo, ma cerchiamo di fare della nostra vita una bella storia da far leggere ai nostri nipoti.
I cliché lasciamogli ai libri… noi viviamo la nostra di vita ;)

Ila

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