Vi siete mai chiesti “se la vita fosse un
libro, come sarebbe?”.
Io, tra tutti questi libri che mi fanno sognare, che mi
fanno storcere il naso, ci penso tipo trecentocinquantanove
volte a settimana.
Iniziamo l’accoppiata fantasia vs realtà…
Cosa fondamentale! Probabilmente la popolazione terreste sarebbe tutta
bionda/rossa con gli occhi verdi/celesti.
Ci avete mai fatto caso? Puntualmente i protagonisti hanno
gli occhi chiari, se questo fosse vero, vivremmo tutti in un mondo fatto di
occhi oltre oceano e all’occorrenza verde smeraldo.
Quei poveracci che si ritrovano gli occhi di un banale
marrone sfigato verranno snobbati e catapultati nella friend zone all’istante.
Una preghiera per loro.
In un universo alternativo (oltre ad avere gli occhi
parlanti e i capelli di seta) saremmo tutte delle sfigate, ma delle bellissime
inconsapevoli sfigatelle. Potremmo urtare come una pallina impazzita in un flipper
anni 80 da un marciapiede a uno spuntone della porta, ma il figaccione di turno
ci noterà immediatamente e SBAM! Non dovremmo fare altro che sbattere le ciglia,
stare un po’ sulle nostre e lui magicamente s’innamorerà di noi.
Semplice, no? Ma calma i bollenti spiriti Giselle delle
fiabe. A ogni storia c’è il risvolto della medaglia… prepariamoci ad avere una
storia super complicata e puntualmente TRISTE alle spalle e qui abbiamo la più
disparata scelta della nostra #mainagioia, come se quella giornaliera e reale
non ci bastasse. Però hei… ricordiamoci i nostri favillanti occhi, non siete
contente?
Sisi molto avvincente… raccontatelo ai centordici pesci
rossi morti per averci fatto così tristi. E insomma, il nostro essere delle
sfigate belle, inconsapevoli e incapaci faranno atterrare il cuore del nostro
lui immaginario. Facendogli infischiare se nel mondo ci siano altre più
sensuali, più eleganti, più sofisticate, più intelligenti, più poveracc… ehm
no, quelle siamo noi, di noi! Perché lui vorrà sempre e solo noi! Il potere è
nostro!
Però, però, però, piccole gemme preziose… vi siete mica
accorti che puntualmente in ogni libro c’è il colpo di scena negli ultimi
capitoli?
Non vi siete di certo dimenticate che c’è anche la bella
stangona bionda che vi metterà i bastoni tra le ruote, vero?
Ebbene… sappiamo tutti che negli ultimi due capitoli della
nostra storiella capiterà l’impossibile. La famosa ruota del karma ci ritorcerà
contro e dovremmo fare i conti con qualcosa di apocalittico. Vero che lo
sapete?
Non disperate più di dieci pagine! Perché l’ammmore nei
libri vince sempre!
State pur tranquilli che il figaccione di turno, quello che
si è innamorato perdutamente di noi e nemmeno sappiamo com’è successo, farà
tutto lui per chiedere perdono e per far avverare l’happy ending. Che altro
vorremmo dalla vita?
Ovvio, che tutto ciò si avverasse.
Ma, piccole nuvoline, voi vorreste tutto questo? Vorreste
che la vostra vita fosse un cliché?
La maggior parte dirà di sì, forse anche io stessa
risponderei affermativamente. Ma poi se ci penso… avremmo una vita tutta in
serie, tutte uguali l’uno dall’altra. E dove sarebbe il motto “il mondo è bello
perché è vario”?
Ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha la propria storia da
scrivere.
Certo, gli occhi azzurri e i capelli rossi ci aiuterebbero
tantissimo, ma cerchiamo di fare della nostra vita una bella storia da far
leggere ai nostri nipoti.
I cliché lasciamogli ai libri… noi viviamo la nostra di vita
;)
Ila
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