Salve salvino
amici! Questo venerdì voglio presentarvi un bellissimo romanzo, scritto dalla
nostra cara Reika Kell che ci ha fatto un bellissimo regalo!
Che fate ancora
qui? Correte a leggere!
- Titolo: Non dirmi addio
- Autore: Reika Kell
- Pagine: 149
- Casa Editrice: selfpublished
- Leggere o no? SI!!!
- Link: https://www.amazon.it/Non-dirmi-addio-Reika-Kell-ebook/dp/B01G97389M/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1467404278&sr=8-1&keywords=non+dirmi+addio
- Voto: 10
Voto copertina:
Lise non vorrebbe
tornare a Hopefield. Quel luogo le ricorda troppe cose, dalla morte della madre
a tutto ciò che ha dovuto affrontare in seguito. Non è pronta a lasciare tutto
fuori dalla porta della locanda, non è pronta ad affrontare la sua famiglia,
non è pronta a tornare alla sua vecchia vita. Colin non riesce a darle la
serenità che cerca, è sempre assente, ha sempre qualche concerto da fare nei momenti
in cui ha bisogno di lui.
La conoscenza di
un ospite della locanda capovolge tutto il suo mondo.
Adam è uno
scrittore in crisi. Pensa che un luogo pittoresco possa aiutarlo a portare a
termine la sua opera.
Senza rendersene
nemmeno conto, un sentimento forte inizia a crescere nel suo cuore, la passione
lo travolge come mai prima.
Entrambi vogliono
passare molto più tempo insieme, ma gli ostacoli da superare sono molti,
riusciranno a vincere questa sfida?
Lise e Adam mi
sono entrati sotto la pelle, regalandomi emozioni fortissime. Lo stile è
scorrevole, scivola fra le dita come seta, facendo scorrere il tempo
velocemente, tanto la storia cattura. Sono davvero contenta di aver letto
questo romanzo, sono contenta di poter recensire questa perla che spero possa
catturare tutti voi!
Adesso lascio
spazio alla nostra carissima autrice!
-Ciao! Grazie per
averci concesso questo piccolo accesso al mondo di Lise e Adam, facendoci
conoscere le loro storie e il loro amore!
Ciao, e
grazie a voi per avermi concesso questo spazio sul vostro bellissimo blog. Ne
sono onorata.
-Per prima cosa
volevo sapere... da dove è scaturita l'idea e l'ispirazione per il romanzo? E'
tratto da qualche esperienza personale?
Sebbene
all’interno di “Non dirmi addio” ci siano parecchi elementi autobiografici,
opportunamente romanzati, l’ispirazione è arrivata come al solito: Lise si è
affacciata alle porte della mia immaginazione, si è presentata e ha iniziato a
narrarmi la sua storia. E quando un personaggio reclama la mia attenzione c’è
solo una cosa da fare: prendere carta e penna e iniziare a scrivere. Né più, né
meno.
-Ho letto nei
ringraziamenti che è stato il tuo uomo a farti tornare a scrivere... Adam è
ispirato a lui? E Lise rappresenta te?
Ottima domanda. Forse la mia risposta vi
sconvolgerà, ma voglio raccontarvi come è andata: ho ideato il personaggio di
Adam – e ho scritto di lui – ancora prima di conoscere il mio fidanzato.
Fin qui, tutto nella norma.
Se non fosse che, una volta incontrato il mio Adam, ho scoperto che erano molto
simili, sotto svariati punti di vista. È stato
particolarmente strano, per me, trovarmi davanti e innamorarmi di qualcuno che
incarna tutte le caratteristiche di un mio personaggio di fantasia. L’ho preso
come un segno dell’universo.
Anche in Lise c’è molto di me. Sia come
vissuto, sia come temperamento. Anche io, come lei, sono un’inguaribile
sognatrice. E credo nell’amore. Anche quando la vita ce la mette tutta per
spegnere tutte le tue speranze.
-La loro storia è
complessa e piena di problemi, ma così piena d'amore che ogni parola ne è
impregnata. E' stato difficile raccontare di loro due?
Raccontare
di loro è stato difficile per via della complessità dell’intreccio, ma non per
l’intensità dei loro sentimenti. Li ho sentiti sulla pelle, nel cuore,
nell’anima. Adam e Lise erano così tanto dentro di me, che le loro emozioni
vibravano con un’intensità tale da farmi scrivere certe scene senza mai dovermi
fermare per cercare le frasi giuste, o lo stile più adatto. Insomma, è stato
molto naturale parlare dei loro sentimenti.
-Sono rimasta
molto sconvolta dal colpo di scena che ha portato alla loro separazione. Hai
pensato molto a come far sapere a Lise del passato di Adam? Ti è uscita qualche
lacrimuccia?
La scena in cui Lise scopre la verità su
Adam è stata molto sofferta, oltre che studiata fino all’ultimo dettaglio. È un momento di grande pathos,
di rottura, di crepa che si allarga irrimediabilmente, che crea uno squarcio
insanabile. Come spesso mi accade quando scrivo scene particolarmente toccanti,
mi sono commossa.
Ho sofferto insieme a Lise, ho sentito la
sua sofferenza. Perché quando tocchi il cielo con un dito e poi, l’istante
dopo, stai precipitando nel baratro, sai che il dolore dell’impatto sarà così
forte che forse preferirai chiudere le porte del cuore e non amare mai più.
Forse…
-Lise è una di
quelle donne che non devono chiedere mai. Anche tu hai affrontato lunghi viaggi
per ritrovare te stessa?
Io amo
viaggiare. Ho visitato molte capitali europee, sono stata negli Stati Uniti, in
Giappone, e ho in programma molti altri viaggi per scoprire culture diverse
dalla mia. Non sono stati lunghi, ma mi hanno permesso di entrare in contatto
con realtà completamente differenti da quella cui sono abituata. Senza dubbio
farò anche esperienze più lunghe, voglio prendermi tutto il tempo per godere
delle meravigliose emozioni che solo i viaggi sanno regalare e, perché no,
anche per ritrovare me stessa quando sento di essermi persa.
-Ho trovato molto
interessante il fatto che tu abbia scritto un romanzo nel romanzo. Hai trovato
difficoltà?
Indubbiamente non è stato facile ,
soprattutto la gestione del ritmo. Ho pensato potesse essere efficace la scelta
di introdurre delle “incursioni” all’interno della narrazione principale, sia
per acuire la curiosità del lettore e sia per offrirgli un momento di respiro,
di pausa dal plot. La difficoltà, quando si prendono queste scelte, riguarda
l’adozione di uno stile differente, l’elaborazione di altri personaggi che, per
quanto non compaiano spesso e siano secondari rispetto a quelli della storia
principale, risultino tridimensionali e ben delineati.
Quindi
sì, le difficoltà ci sono. Ma è un espediente che, a mio parere, può contribuire
al pathos del romanzo.
-Cosa consigli
agli autori emergenti con il blocco dello scrittore?
Non sforzatevi di scrivere quando non avete
ispirazione. È più utile svuotare la mente, entrare in
contatto con l’essenza di voi stessi e delle vostre emozioni. Leggete,
ascoltate musica, guardate immagini suggestive, prendetevi un weekend fuori
porta, state a contatto con la natura, sognate.
In una parola: emozionatevi di nuovo.
Vedrete
che l’ispirazione tornerà da sola e molto presto.
-Hai mai pensato
ad un finale alternativo? Se sì, puoi darci un piccolo assaggio?
Sì, ci ho pensato. Il mio finale
alternativo sarebbe stato esattamente quello in cui Lise e Adam si sentono al
telefono per l’ultima volta.
Sono
convinta che l’amore vero non abbia bisogno della vicinanza fisica, dello
“stare insieme” per continuare a esistere. L’amore esiste e vive anche a
distanza, anche se per tutta una vita non ci si vedrà mai più. Trovo questa
verità estremamente romantica, anche
se dal gusto dolce-amaro.
-Spero che
"Non dirmi addio" abbia un seguito, perché non appena ho letto l'ultima
parola ho sentito la loro mancanza. Puoi dirci se i nostri innamorati preferiti
troveranno di nuovo posto tra le pagine di un tuo prossimo libro?
Non
voglio escludere un sequel, anche perché inizialmente l’avevo escluso per
Lacrima Nera, il mio primo romantic fantasy, e invece mi trovo proprio adesso a
stendere il plot di “Lacrima Nera – Ritorno a Sesho”, quindi ho capito che
tutto è possibile quando si tratta di creatività. Diciamo solo che per il
momento non è in programma, ma se continuerete a seguirmi potrei anche
regalarvi un bel colpo di scena!.
-Grazie mille per
averci concesso questo piccolo angolo con te! Speriamo di rileggerci ancora! :D
Grazie
a te e alla tua disponibilità, è stato un vero piacere collaborare con il
vostro blog!
Grazie a Reika
Kell per la sua disponibilità! E anche oggi il nostro angolo con gli autori emergenti finisce qui.
Ricordatevi di seguirci ancora e di supportarci diventando lettori fissi. Ci trovate come sempre sui social in alto a desta.
Alla prossima!
Alex
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