sabato 2 luglio 2016

Recensione: Love. Un nuovo destino



Ciao ragazze!
Oggi vi voglio parlare di una delusione. Sapete quando adocchiate un libro e vi piacciono la trama e la copertina? All’apparenza sembra il libro della vita, un libro che state aspettando da anni e anni… un libro che sa cambiarvi.
E invece no! È una delusione bruttissima che vi fa pensare “ma le persone si drogano prima di scrivere stronzate del genere?”
Ma devo ammetterlo: questo libro ha anche un pregio. Farmi ridere come non succedeva da tempo. Quindi, se volete ridere un po’ anche voi non vi resta che leggere questa recensione!

  • Titolo: Love. Un nuovo destino
  • Autore: L.A. Casey
  • Casa Editrice: Newton Compton
  • Pagine: 315
  • Da acquistare sì o no? Come fermaporte è stupendo 

  • Voto: inclassificabile –

 
VOTO COPERTINA =


C’era una volta Dublino. Esattamente, quella Dublino decantata da scrittori importantissimi come Oscar Wilde, James Joyce, Thomas Beckett. Romanzi di spessore, romanzi che studiamo e leggiamo, magari sognando di visitare la capitale dell’isola di smeraldo.
Ma ammettiamolo, è una città abbastanza moscina finché non arriva lui.
Dominic. Detto Nico.
Però lo chiamano Dominic.
Non sentite anche voi un brivido lungo la schiena solo a sentire il suo nome?
Dominic si è trasferito a Dublino con i suoi quattro fratelli e naturalmente non può conquistare la metà della popolazione femminile, ma non l’unica ragazza che vuole.
Bronagh
Perché è sempre così: lui la vuole ma lei no finché non capisce che è lui colui che lei vuole e allora come fare a non volere quello che si vuole veramente?
Prima dell’arrivo di Dominic, la vita di Bronagh  trascorreva nella completa asocialità: perfino mentre c’era lezione ascoltava il suo i-pod, praticamente viveva la scuola come un obbligo e le uniche lezioni che le piacevano erano quelle di falegnameria.
#apprendistageppetto
Dominic e Bronagh  iniziano a battibeccare dal primo giorno e subito viene tirato in ballo il culo poderoso di lei. Un culo poderoso che glielo fa diventare duro come il diamante.
E tutti noi sappiamo come funzionano queste cose, vero?
Ma con Dominic è tutto mille volte più amplificato.
Lui la vuole e ciò che Dominc vuole, Dominic ottiene.
E quindi tra parolacce, sesso, risse e sospensioni da scuola… ecco che questi due si mettono insieme.
#prevedibilitàportamivia

Serie Love (Slater Brothers series) è composta da:
1. Un nuovo destino
1.5 Bronagh (novella)
2. Un incredibile incontro (9 giugno 2016)
2.5 Keela (novella)
3. Un pensiero infinito (14 luglio 2016)
3.5 Aideen (novella)
4. Ryder (prossimamente in Italia)
4.5 Branna (novella)
5. Damien (prossimamente in Italia)
5.5 Alannah (novella)
6. Brothers (prossimamente in Italia)
 
 


Quante di voi si metterebbero insieme a un ragazzo che le tratta male? Perché sostanzialmente la domanda che mi sono posta durante tutto il corso del romanzo è questa. Perché perdere la propria vita dietro a uno che ci chiama puttane? E non perché c’è un motivo anche se vorrei aggiungere che non c’è mai un motivo per chiamare una ragazza puttana, tutte noi abbiamo un nome e ci dovete chiamare con quello o, se siete degli operai dell’enel, luce dei miei occhi oppure raggio che illumina la mia vita, ma semplicemente per stuzzicarci? Mi potrebbe venire in mente che si tratta di un errore di traduzione, ma non è così. Leggendo, approfondendo e curiosando in altri blog ho scoperto che il problema sta all’origine, nella versione inglese. Che non è scritta in inglese, ma secondo un dialetto di Dublino. Ciò che potrebbe sembrare interessante in realtà non lo è, perché tantissime blogger irlandesi si sono “ribellate” alla lingua usata dicendo che non è assolutamente così che si parla nella capitale.



Allorché sono tornata alla mia opinione iniziale: il libro fa schifo, in qualunque lingua lo si legga. Perché è una storia altamente improbabile e soprattutto non potrebbe mai accadere nella realtà. Lasciamo perdere il plot twist alla fine, che un po’ d’azione ci voleva, vorrei farvi riflettere su come Dominic tratta la ragazza di cui si è innamorato non appena ha posato gli occhi su di lei. Risse, tradimenti, divieti di vedersi con altra gente…
E poi ancora insulti, al proprio essere e al proprio culo, e poi la famosa frase “mi fai diventare duro come il diamante”.
#nomariaioesco
Sono romantica, lo so… ma io dal mio ragazzo mi aspetterei un corteggiamento tranquillo. Un appuntamento al cinema, una passeggiata in centro, uno spuntino da qualche parte e poi un po’ di sbaciucchiamento perché ci sta sempre bene. Non mi aspetto di sentirmi decantare da altre le sue abilità a letto, non mi aspetto che quando sono arrabbiata con lui, questo irrompa dalla finestra e mi costringe a parlargli finché abbiamo risoluto tutto.
Questo non è amore ma stalking.
Dominic è un grande estimatore del detto “amare significa non dover mai dire mi dispiace”. Per lui amare significa “dare orgasmi anche sul letto di un ospedale” che è quello che succede. Ebbene sì, ragazze.
#spoilerallert! Bronagh  ha il suo primo orgasmo in un ospedale dopo che Dominic ha fatto a botte con il povero Gavin, il ragazzo che aveva l’aveva accompagnata al cinema per un appuntamento più innocente di un agnellino bianco che rotola su dello zucchero filato rosa. Ed è anche per questo motivo che non capisco perché dovrebbe essere amore.
Non è amore, è un sentimento di malata dipendenza l’uno dall’altro.



Dominic è stato venduto come un maschio alfa dominante che vi farà venire non appena leggete il primo capitolo. AnniDiNuvole se ne intende di maschi alfa e vi dice tranquillamente di posare quel libro che avete in mano e di andare a vedere i nostri consigli su #lunedìinrosso. Dominic non merita nulla da noi, forse un poderoso calcio nei denti, ed è per questo motivo che vi consiglio di spendere i vostri soldini in un libro più bello.
La vita è troppo breve per leggere libri brutti!
Fortuna c’è la vostra amica Robi a suggerirvi quali sono assolutamente da lasciar perdere.
Fortuna c’è AnniDiNuvole a indirizzarvi sulla retta via.
Un abbraccio e… buona lettura (ma non di questo libro).
Robi

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