sabato 4 giugno 2016

Recensione: La prima volta per sempre


Ciao a tutti! Oggi per la rubrica #amicaCE vi presentiamo il primo capitolo della trilogia Puffin Island




Voto copertina:

La protagonista è Emily Donovan, la quale si ritrova a dover prendersi cura della figlia della sorella attrice morta a causa di un incidente aereo. Per allontanare i giornalisti, Emily decide di recarsi sull'isola di Puffin, dove ci saranno le sue due amiche ad aiutarla, Brittany e Skylar.
Qui però conosce anche un uomo, Ryan Cooper, il quale è stato incaricato da un'amica di assicurarsi che Emily stia bene.
Tra i due nasce subito qualcosa, e alla fine saranno pronti ad affrontare qualsiasi ostacolo pur di stare insieme.
Riusciranno a rimanere insieme? O ci sarà qualcosa che lo impedirà?


Non ho mai letto niente di quest'autrice, infatti dopo aver finito il romanzo mi sono informata e ho scoperto che ha scritto un'altra trilogia che a quanto ho capito, sono simili in alcuni aspetti e in generale hanno gli stessi temi: amicizia, amore, famiglia.
Il genere rosa non è quello che prediligo di più, ma non mi è dispiaciuto leggere questo romanzo perché non essendo impegnativo, mi ha permesso di staccare la spina per qualche ora, anche se devo ammettere che inizialmente, soprattutto ai primi capitoli, ero tentata di lasciarlo perché non mi stava interessando molto, ma poi ha cominciato a migliorare.

Mi ha colpita l'evoluzione del personaggio di Ryan (non so se in modo negativo o positivo, devo ancora capirlo). All'inizio è un uomo sicuro di sé, sa cosa vuole, non vuole perdere la propria libertà e indipendenza, ma dopo aver conosciuto Emily, è disposto a mettere in dubbio i suoi pensieri perché non riesce a fare a meno di lei. Cosa che per me è un po' troppo esagerata, ma probabilmente esistono veramente ragazzi del genere.

Un aspetto che ha reso migliore il romanzo, è l'amicizia tra le tre amiche, viene descritto un bel rapporto, basato sulla sincerità e sull'aiuto, cosa che purtroppo è ormai rara trovare tra amici.

Lo stile di scrittura permette una lettura molto scorrevole, è molto semplice, forse dovuto anche dalla narrazione in terza persona. In alcuni punti è fin troppo dolce (almeno per me), ma è qualcosa che comunque sono riuscita a sopportare e che non mi ha procurato nessuna caria.

Non mi sono informata bene sul seguito, ma se non sbaglio, parlerà della relazione che avrà una delle due amiche con qualcuno, ma probabilmente non lo leggerò, come ho già detto non è il genere che leggo solitamente, quindi meglio non esagerare.

E niente, se lo avete letto fateci sapere cosa ne pensate e continuate a seguirci!
Un abbraccio.

Sara Z

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