martedì 17 maggio 2016

Recensione: Unrivaled - La sfida


Ciao amiche nuvoline!
Oggi vi presento un romanzo in #anteprima, il romanzo di punta della nuova Casa Editrice HarperCollins Italia che, come una fenice, è emersa dalle ceneri della vecchia Harlequin Mondadori. Prima di procedere con la recensione, fatemi dire due cosette su questa trasformazione: innanzitutto non dovete preoccuparvi perché i generi che vi piacciono continueranno a essere pubblicati e, anzi! Potrete trovare sempre qualcosa di davvero interessante. Quindi, ben fatto #HarperCollinsTeam!

  • Titolo: Unrivaled – la sfida
  • Autore: Alyson Noël
  • Casa Editrice: HarperCollins Italia
  • Pagine: 256
  • Da acquistare sì o no? Piuttosto risparmiate i soldi e andate al Salone del Libro a Torino!



  • Voto: quasi 5


Voto copertina:

Hollywood Boulevard, una matassa di turisti in cerca della loro star preferita, ragazzi e ragazze che vengono da fuori e vogliono diventare stelle nel panorama cinematografico e vivere la fantastica vita del jet set, barboni ubriachi e rumori confusi.
Sembra tutto decisamente squallido, ma se si sa dove guardare, potrete scoprire anche chicche meravigliose.
Tommy, Aster e Layla non potrebbero essere più diversi: diversi ceti sociali, diverse aspettative, ma tutti e tre vogliono le stesse cose.
La fama.
I soldi.
Il successo.
Sono questi gli obiettivi.
Ma come fare a raggiungerla?
L’occasione si presenta con il contest di Ira Redman, il proprietario dei night club più esclusivi dell’Hollywood Boulevard. Le regole sono semplici: divisi in tre squadre, a ognuna verrà assegnata un night club da promuovere. Alla fine della settimana verrà stilata una classifica e colui che secondo Ira si dimostrerà meno meritevole verrà eliminato dal contest.
Intorno ai tre protagonisti meno famosi ne girano altri che invece vengono riconosciuti dovunque vanno, tra questi anche la star del momento, la bellissima Madison Brooks e Ryan, il suo ragazzo. I ragazzi che partecipano al contest devono fare di tutto per attirare dei VIP all’interno del loro night club, e questi sono in cima alla lista.
Cosa saranno disposti a fare i tre, promoter di tre club diversi, per poter vincere?
A cosa si è disposti a rinunciare pur di vincere?
Quanto è labile il confine tra il giusto e il sbagliato?


Il libro, uscito in contemporanea mondiale è il primo della saga BEAUTIFUL IDOLS. Non si hanno ancora notizie dei libri successivi, ma non vi preoccupate!
Non appena ci saranno novità, vi faremo spere :)

1. Unrivaled – La sfida
2. TBA
3. TBA

Purtroppo, come avete potuto ben vedere, il voto non è altissimo. Infatti all’interno del romanzo ho trovato tante pecche, non a livello di trama, ma a livello di costruzione e struttura. Diciamo che è un romanzo un po’ difficile da descrivere: quando mi sono trovata a parlare della trama ho fatto davvero fatica. Questa è strutturata secondo cinque (e più) punti di vista che, secondo me, non aiutano affatto a immedesimarsi nella situazione: nel momento in cui il lettore trova affinità con il personaggio, ecco che il capitolo finisce e la connessione termina. Non mi sembra affatto giusto, soprattutto quando il lettore è obbligato a leggere interi capitoli più o meno noiosi (molto più) secondo il punto di vista del personaggio che odiano.
Non mi sembra affatto giusto sottoporre il lettore a una tortura del genere. Io soffrivo ogni volta che il punto di vista non era di Tommy o Madison e ho dovuto leggere gli altri POV sperando di vederli comparire (forse).
Quando questo non succedeva ero contemporaneamente arrabbiata, triste e amareggiata.


Ma cos’è mancato all’interno di questo romanzo?
Beh, ve lo dico subito: qualche avvenimento succoso, un colpo di scena, qualcosa che tenga il lettore incollato alla pagina. Se per l’80% del libro regna la noia indiscussa, ecco che nelle ultime pagine succede di tutto e il lettore allontana il libro, strabuzza gli occhi ed esclama: “Ma cosa sta succedendo?”
L’autrice stessa ha dichiarato più volte che il suo obiettivo era scrivere un libro che ricordasse, contemporaneamente, Gossip Girl e Pretty Little Liars, sia per le atmosfere che per gli intrighi e i sotterfugi.
Beh, chi vi parla non è solo un’amante del libri, ma anche delle serie tv. Ho shippato Blair e Chuck fino al seria finale e ogni mercoledì per quattro anni mi sono scervellata per capire chi cavolo fosse A (e per altrettanto tempo ho maledetto Marlene e le sue trollate), quindi posso ritenermi un’esperta (anche a livello di sofferenza).
Purtroppo, all’interno di questo romanzo non ho trovato nulla delle caratteristiche di queste tanto decantate serie tv: non ho trovato l’ambiente posh di GG oppure il mistero che caratterizza PLL. Si legge già all’interno del prologo che Madison non è chi dice di essere, che nasconde un segreto, e viene rapita proprio nelle ultime righe del prologo.
A questo succedono capitoli noiosi su capitoli noiosi, quando, poco prima del finale, ecco che il lettore è di fronte a un plot twist travolgente.
Credo che l’autrice, abituata a un genere totalmente diverso, il fantasy, abbia deciso di buttarsi in questa grande avventura con un grandissimo paracadute. Prima di procedere con una nuova serie, prima di impegnarsi in qualcosa di sconosciuto che magari il suo stesso fandom potrebbe non apprezzare, ha deciso di partire in modo molto soft, vedendo com’erano le vendite del primo romanzo. Credo che Unrivaled – la sfida non sia che un lunghissimo prologo per quello che ci aspetterà nei prossimi romanzi.
Interessante, non c’è che dire, ma non vi sembra che in questo modo i lettori siano presi un po’ in giro?

A voi, amiche nuvoline, l’ardua sentenza.
Fateci sapere se il romanzo rientra nella vostra wish-list oppure se questa recensione vi ha un po’ destabilizzato.
Intanto a me non resta che augurarvi… buona lettura!

Robi

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