venerdì 13 maggio 2016

Recensione: Quello che non ti ho detto


Buon venerdì 13 a tutti! Oggi è il giorno più sfigato dell'anno... peccato che la mia sfiga non se ne vada mai via! Bene, vi presento una piccola perla...



Voto copertina:


Lui mi sorprendeva sempre. Era bravo a mettere da parte l'orgoglio, a dirmi "fa lo stesso" quando lo stesso non faceva. Era bravo a ricordarsi le cose, non i compleanni perché quelli li sbagliava tutti. Sapeva far ridere la gente, farla stare bene. Sapeva cucinare, a differenza mia. Era bravo a guidare, a prendere decisioni e a dare consigli anche se quelli che davano a lui, non li seguiva mai. Ogni giorno diventava una persona migliore, anche se in passato ne aveva combinate tante. Riusciva ad andare avanti, lasciando indietro ciò che doveva restare là. Mi ha sempre stupito il modo in cui riusciva a controllarsi. Se diceva "no" era no, "basta" era basta. Non come me che cambiavo idea ogni secondo. Lui era lui, e nessuno ci assomigliava.


Questa è la trama di questo piccolo libro. Non ho rielaborato la trama perchè non gli avrei reso giustizia come merita.
Questo piccolo scricciolo di novantadue pagine è un po' il diario di ogni ragazza innamorata di uno stronzo. Già, perché parla proprio di tutte quelle cose che ci fanno impazzire (in senso negativo) di quella persona, ma che in realtà amiamo follemente.
Non ci sono nomi o luoghi definiti, le date sono il nostro unico punto fermo. Penso che questa scelta sia stata fatta per poter coinvolgere di più il lettore, per farlo immedesimare totalmente e con me è successo alla grande. Era come se quelle parole, le avessi scritte io.
Lo consiglio a tutti voi, perché è un viaggio all'interno della nostra anima, portando a galla tutto ciò che noi non riusciamo realmente a dire nemmeno a noi stessi.

Mi rendo conto che è una piccolissima recensione, ma realmente non riesco a trovare altre parole per descrivere questo piccolo ma intenso libro.

Spero che vi piaccia!

Alla prossima recensione.

Alex

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