Ciao amiche nuvoline!
Con il libro che vi presenterò oggi inauguro una
rubrica nella rubrica, cioè #consigliaunlibroallaRobi
:) Come partecipare? Facilissimo, basta commentare qui sotto oppure su Facebook
e dirmi che
libro vi piacerebbe che recensissi. Oggi vi parlerò di un romanzo
che mi ha consigliato un mio grande amico, un distopico che mi ha ricordato
tanto L’ultimo dominatore dell’aria.
- Titolo: Il dominio del fuoco
- Autore: Sabaa
Tahir
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 414
- Da leggere sì o no? Tutti meritano un’occasione!
- Link: http://www.editricenord.it/generi/narrativa_generale/il_dominio_del_fuoco_9788842925965.php
- Voto: 6 e mezzo
Voto copertina:
Più di cinquecento anni fa, il mondo era diviso in
diverse fazioni: c’erano le tribù, gli scolari e i marziali. L’imperatore dei
marziali, tuttavia, decise di espandersi, conquistare più terre possibili e
diventare l’imperatore di tutto il Regno. E così accadde: gli scolari vennero
trasformati in schiavi, venne proibito loro di frequentare le scuole e di
istruirsi, venne negata la loro cultura. Invece al Sud, le tribù continuarono a
essere libere, sottostando però alle severe leggi dell’imperatore.
I gradi più importanti all’interno dell’esercito
dei marziali sono ricoperti da figure spaventose: le Maschere. Queste vengono
preparate in una scuola speciale, la Blackcliff, che iniziano a sei anni e
terminano a ventuno. Qui imparano a combattere, a ferire, a uccidere e a
sopravvivere. Una volta superato il loro quinto anno viene data loro dalle
massime autorità religiose del Regno una maschera dal materiale particolare:
non solo si adatta perfettamente al loro volto, ma si fonde con questo se non
viene tolta, cosa che teoricamente una Maschera non dovrebbe proprio fare da
quando essa le viene consegnata. Le Maschere devono essere prive di sentimenti,
assolutamente pronte a seguire ogni ordine dell’imperatore, questo finché non
si avvererà la profezia. L’imperatore non avrà più eredi maschili e gli auguri
dovranno scegliere un erede proprio tra le Maschere dell’accademia.
Elias sa tutto questo, ma non l’approva affatto. Ѐ
stato abbandonato dalla madre, il Comandante dell’Accademia, pochi giorni dopo
essere nato e aver vissuto in una tribù libera del Sud fino al suo sesto anno
di vita ha certamente contribuito alla sua diversa visione del mondo: vede la
maschera solo come un modo per affermare la sua esistenza di fronte al mondo,
ma non appena può la toglie così da poter essere se stesso, così da poter
vedere i suoi lineamenti davanti allo specchio. Brama la libertà ed è per
questo motivo che ha deciso di disertare non appena ha ricevuto il diploma,
così da poter vivere una vita seguendo solo delle regole: le sue.
Laia recrimina tutte le morti all’interno della
sua famiglia alle Maschere: quelle dei genitori, dei nonni e della sorella. Il
fratello è stato imprigionato dalle Maschere e l’unica possibilità della
ragazza è quella di trovare la fazione della Resistenza degli Scolari e sperare
che siano disponibili ad aiutarla a salvare il fratello, Darin.
Il gruppo accetta ma a una sola condizione: la
ragazza dovrà diventare la cameriera personale del Comandante, spiarla per poi
riferire tutte le mosse alla Resistenza. Dovrà tenere gli occhi ben aperti e
informarli sui quattro aspiranti al ruolo di imperatore: Zac, Mark, Helena e
Elias.
Ed è così che i cammini di Laia ed Elias si incontrano
più e più volte. Lei è terrorizzata da lui, soprattutto dalla maschera che
indossa, mentre il ragazzo è troppo concentrato sul trovare un modo per
scappare e togliersi la maschera per sempre. Eppure inizieranno a far caso
l’una all’altro, a cercarsi con gli occhi quando sono vicini, a confidarsi
quella notte quando sono lasciati da soli.
Solo più tardi capiranno che entrambi fanno parte
di un piano ben più importante, un piano creato da volontà più forti di loro.
Perché sembrano davvero molto diversi, ma sono più simili di quanto si creda.
Entrambi sono scintille che nascono dalla cenere
pronte a trasformarsi in fuoco e bruciare il mondo.
Il romanzo si conclude in modo molto interessante,
ma non è autoconclusivo.
Attualmente, la serie si compone in questo modo:
1
– Il dominio del fuoco
2
– A torch against the night
Per rimanere aggiornate sugli altri sviluppi non
vi resta che continuare a seguire
AnniDiNuvole!
Il romanzo è raccontato secondo due punti di
vista: quello di Laia e quello di Elais. Sono davvero diversi tra di loro
perché non raccontano lo stesso avvenimento, ma compensano i pezzi mancanti dell’altro.
Questo purtroppo è anche un lato negativo perché ci sono costanti salti in
avanti nel tempo, di un giorno o due o perfino di una settimana e il lettore si
trova sempre un attimo spiazzato, soprattutto quando deve cercare di unire da
solo tutto ciò di cui ha letto.
Non manca anche il lato romantico, ma devo
ammetterlo: è davvero minimo, il che è solo un bene perché non credo che troppi
cuori, soli e unicorni si adattino alla trama di questo tipo. Detto questo,
l’amore che Helena prova nei confronti di Elias, un amore così forte e puro che
le permette di sacrificarsi in modo incondizionato. L’amore di Laia per suo
fratello, Darin, le dà la forza per affrontare tutti gli ostacoli che si
trovano sul suo percorso.
Devo dire che il mondo che ruota intorno ai
protagonisti è costruito davvero bene: non mancano gli esseri soprannaturali, un
background storico e culturale a prova di bomba e soprattutto le Prove che
devono affrontare gli Aspiranti per poter diventare Imperatore sono create per
poter spezzare perfino i cuori dei lettori.
Chi dovrebbe leggere questo romanzo?
È adatto a tutti, possono leggerlo sia i ragazzi
che i genitori, sia gli amanti del romance che quelli del thriller. Ѐ così
ricco di particolari e dettagli da accontentare tutti.
Quindi… fatemi sapere che ne pensate!
Vi ho convinto ad aggiungerlo alla vostra
wishlist? Ditemelo che sono curiosa :)
Un abbraccio e… buona lettura!
Robi
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