giovedì 26 maggio 2016

Recensione: Il dominio del fuoco


Ciao amiche nuvoline!
Con il libro che vi presenterò oggi inauguro una rubrica nella rubrica, cioè #consigliaunlibroallaRobi :) Come partecipare? Facilissimo, basta commentare qui sotto oppure su Facebook e dirmi che libro vi piacerebbe che recensissi. Oggi vi parlerò di un romanzo che mi ha consigliato un mio grande amico, un distopico che mi ha ricordato tanto L’ultimo dominatore dell’aria.



Voto copertina:

Più di cinquecento anni fa, il mondo era diviso in diverse fazioni: c’erano le tribù, gli scolari e i marziali. L’imperatore dei marziali, tuttavia, decise di espandersi, conquistare più terre possibili e diventare l’imperatore di tutto il Regno. E così accadde: gli scolari vennero trasformati in schiavi, venne proibito loro di frequentare le scuole e di istruirsi, venne negata la loro cultura. Invece al Sud, le tribù continuarono a essere libere, sottostando però alle severe leggi dell’imperatore.
I gradi più importanti all’interno dell’esercito dei marziali sono ricoperti da figure spaventose: le Maschere. Queste vengono preparate in una scuola speciale, la Blackcliff, che iniziano a sei anni e terminano a ventuno. Qui imparano a combattere, a ferire, a uccidere e a sopravvivere. Una volta superato il loro quinto anno viene data loro dalle massime autorità religiose del Regno una maschera dal materiale particolare: non solo si adatta perfettamente al loro volto, ma si fonde con questo se non viene tolta, cosa che teoricamente una Maschera non dovrebbe proprio fare da quando essa le viene consegnata. Le Maschere devono essere prive di sentimenti, assolutamente pronte a seguire ogni ordine dell’imperatore, questo finché non si avvererà la profezia. L’imperatore non avrà più eredi maschili e gli auguri dovranno scegliere un erede proprio tra le Maschere dell’accademia.
Elias sa tutto questo, ma non l’approva affatto. Ѐ stato abbandonato dalla madre, il Comandante dell’Accademia, pochi giorni dopo essere nato e aver vissuto in una tribù libera del Sud fino al suo sesto anno di vita ha certamente contribuito alla sua diversa visione del mondo: vede la maschera solo come un modo per affermare la sua esistenza di fronte al mondo, ma non appena può la toglie così da poter essere se stesso, così da poter vedere i suoi lineamenti davanti allo specchio. Brama la libertà ed è per questo motivo che ha deciso di disertare non appena ha ricevuto il diploma, così da poter vivere una vita seguendo solo delle regole: le sue.
Laia recrimina tutte le morti all’interno della sua famiglia alle Maschere: quelle dei genitori, dei nonni e della sorella. Il fratello è stato imprigionato dalle Maschere e l’unica possibilità della ragazza è quella di trovare la fazione della Resistenza degli Scolari e sperare che siano disponibili ad aiutarla a salvare il fratello, Darin.
Il gruppo accetta ma a una sola condizione: la ragazza dovrà diventare la cameriera personale del Comandante, spiarla per poi riferire tutte le mosse alla Resistenza. Dovrà tenere gli occhi ben aperti e informarli sui quattro aspiranti al ruolo di imperatore: Zac, Mark, Helena e Elias.
Ed è così che i cammini di Laia ed Elias si incontrano più e più volte. Lei è terrorizzata da lui, soprattutto dalla maschera che indossa, mentre il ragazzo è troppo concentrato sul trovare un modo per scappare e togliersi la maschera per sempre. Eppure inizieranno a far caso l’una all’altro, a cercarsi con gli occhi quando sono vicini, a confidarsi quella notte quando sono lasciati da soli.
Solo più tardi capiranno che entrambi fanno parte di un piano ben più importante, un piano creato da volontà più forti di loro. Perché sembrano davvero molto diversi, ma sono più simili di quanto si creda.
Entrambi sono scintille che nascono dalla cenere pronte a trasformarsi in fuoco e bruciare il mondo.


Il romanzo si conclude in modo molto interessante, ma non è autoconclusivo.
Attualmente, la serie si compone in questo modo:

1 – Il dominio del fuoco
2 – A torch against the night

Per rimanere aggiornate sugli altri sviluppi non vi resta che continuare a seguire AnniDiNuvole!

Il romanzo è raccontato secondo due punti di vista: quello di Laia e quello di Elais. Sono davvero diversi tra di loro perché non raccontano lo stesso avvenimento, ma compensano i pezzi mancanti dell’altro. Questo purtroppo è anche un lato negativo perché ci sono costanti salti in avanti nel tempo, di un giorno o due o perfino di una settimana e il lettore si trova sempre un attimo spiazzato, soprattutto quando deve cercare di unire da solo tutto ciò di cui ha letto.
Non manca anche il lato romantico, ma devo ammetterlo: è davvero minimo, il che è solo un bene perché non credo che troppi cuori, soli e unicorni si adattino alla trama di questo tipo. Detto questo, l’amore che Helena prova nei confronti di Elias, un amore così forte e puro che le permette di sacrificarsi in modo incondizionato. L’amore di Laia per suo fratello, Darin, le dà la forza per affrontare tutti gli ostacoli che si trovano sul suo percorso.


Devo dire che il mondo che ruota intorno ai protagonisti è costruito davvero bene: non mancano gli esseri soprannaturali, un background storico e culturale a prova di bomba e soprattutto le Prove che devono affrontare gli Aspiranti per poter diventare Imperatore sono create per poter spezzare perfino i cuori dei lettori.
Chi dovrebbe leggere questo romanzo?
È adatto a tutti, possono leggerlo sia i ragazzi che i genitori, sia gli amanti del romance che quelli del thriller. Ѐ così ricco di particolari e dettagli da accontentare tutti.

Quindi… fatemi sapere che ne pensate!
Vi ho convinto ad aggiungerlo alla vostra wishlist? Ditemelo che sono curiosa :)
Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

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