Ciao
Amiche!
Oggi
vorrei invitarvi a fare un tuffo nel passato e ripercorrere i primi momenti
della storia d’amore tra Tate e Jared, i protagonisti principali della
serie Fall Away.
Come
forse già sapete, amo i romanzi raccontati da un punto di vista maschile e
quindi… Lasciamo parlare il nostro Jared, vi va?
- Titolo: Da quando
ci sei tu
- Autore: Penelope
Douglas
- Casa Editrice:
Newton Compton
- Pagine: 370
- Da acquistare sì o no? Da non perdere!!
- Voto: 8 e mezzo
Voto copertina:
Jared incontra Tate quando ha dieci anni: lei si è
appena trasferita nella casa vicina alla sua ed è diversa dalle altre bambine
della sua età. Sta scorrazzando in bici e indossa un cappellino al contrario e
quella sera la vede scalare l’albero gigante che c’è tra le loro case e i cui
rami uniscono le loro camere.
È un segno del destino, no? E non appena la vede
iniziare a scalarlo non ce la fa a stare fermo e va verso di lei. E finalmente
gli dice ciò che voleva dirle da quella mattina.
Il mio
nome è Jered.
Gli anni passano, Jared e Tate stanno sempre
insieme. Nonostante lui la ami tantissimo, non ha il coraggio di dirlo ad alta
voce. Lo dimostra ogni giorno con parole e gesti, ma è difficile dirlo a parole, soprattutto
quando si viene da una famiglia disastrata: Jared non ha mai conosciuto il suo
papà e la madre è sempre ubriaca. Si sente amato soltanto da lei ed è per
questo motivo che, nell’estate tra la prima e la seconda superiore, quando
scopre che Tate andrà al cinema con un altro ragazzino, accetta l’invito del
padre che non ha mai conosciuto pur di stare due settimane lontano da lei.
Quello che Jared non può sapere è che sta cadendo
dalla padella alla brace: il padre dimostra la sua crudeltà dal primo giorno,
picchiano il figlio a sangue e chiamandolo con i peggiori epiteti. Continua a
ripetergli che non sarà mai voluto da nessuno, perché non è degno di essere
amato.
Jared sopporta tutto senza piangere, almeno non
troppo, perché sa che questo potrebbe fare arrabbiare ancora di più la bestia.
E poi non è vero quello che dice: al mondo c’è qualcuno che lo ama.
Tate.
Solamente pensando a lei Jared riesce a trovare il
coraggio per scappare. Ha un solo pensiero: tornare da Tate, rivederla e
riuscire finalmente a dichiararsi. Sporco, affamato e con la coscienza a
tormentarlo, continua a pensare che solo Tate potrà salvarlo.
Ma quando la vede giocare alla famiglia felice con
il padre e sua madre… ecco che in lui scatta qualcosa. Un sentimento che non
aveva mai provato così intensamente prima d’ora.
L’odio.
Tate gli ha rubato tutto e deve fargliela pagare.
Per anni Jared la tratta con disprezzo, la ignora,
fa si che diventi un’emarginata. Sembra che non gli interessi più nulla di lei,
ma quando Tate parte per trascorrere un anno in Francia, il ragazzo perde
completamente il lume della ragione. Non va a scuola, fa a botte con il primo
che capita, non ha più un obiettivo nella vita.
Tutto sembra perduto, ma ecco che arriva il padre
della ragazza che lo rimette in carreggiata. Lo ospita a casa sua, lo costringe
a fare dei piani, a vedere l’uomo che può diventare.
E quando, dopo un anno, Tate ritorna, le cose non
sono facili.
Ma ammettiamolo. Le vere storie d’amore non sono
fatte solo di momenti felici, ma di litigi, discussioni e tutti i baci che
servono per rappacificarsi.
La serie Fall
Away si compone in questo modo:
1.5- Da quando ci sei tu
2- La mia meravigliosa rivincita (recensione QUI)
3- Non riesco a dimenticarti (anteprima QUI) In libreria dall’11 febbraio!
4- Aflame [di prossima pubblicazione in Italia]
2- La mia meravigliosa rivincita (recensione QUI)
3- Non riesco a dimenticarti (anteprima QUI) In libreria dall’11 febbraio!
4- Aflame [di prossima pubblicazione in Italia]
Mi sono sempre domandata cosa frulli nel cervello
di un ragazzo. Cosa lo spinge a comportarsi in un determinato modo, a dire
determinate cose? Forse è questo il motivo che mi spinge ad amare i punti di
vista maschili e a criticare aspramente le protagoniste femminili. Leggere la
storia d’amore tra Jared e Tate dal punto di vista di lui è stata… una rivelazione. Se Mai per amore è noioso e ti fa venir voglia si prendere una forbice
e conficcarla nella pagina, Da quando ci
sei tu mi ha fatto venir voglia si riempire Jared di baci e carezze.
Ok, forse la reazione potrebbe essere un pochino
esagerata, ma per un ragazzo come lui questo e altro, leggere per credere!
Quello che ho apprezzato più di tutto è stata
l’evoluzione coerente del personaggio: nelle primissime pagine del romanzo
conosciamo un Jared decenne, un po’ timidino, senza un papà e con una mamma
decisamente allo sbando. Vorrebbe davvero fare amicizia con la nuova arrivata
della porta accanto, eppure muore di paura. Cosa ha lui da offrire al mondo?
Nulla, proprio nulla.
Ma gli anni passano e Tate gli dimostra che è
degno di essere amato: è il suo migliore
amico, ma a quattordici anni Jared vorrebbe qualcosa di più. Dormono
insieme ogni notte, lui sgattaiola arrampicandosi sull’albero ed entra nella
sua stanza. Ma quando scopre che lei ha accettato un appuntamento con un altro
ragazzo, un ragazzo che ha un papà, un ragazzo che certamente non è da buttare come lui, coglie al volo
l’occasione e decidere di accettare l’offerta del padre e di trascorrere
l’estate con lui.
Molte autrici avrebbero deciso di andare pesante
nei capitoli dedicati al rapporto tra Jared
e il padre, forse avrebbero usato un linguaggio più crudo, forse
avrebbero ingigantito la cosa e reso il tutto molto più pesante. Ciò che accade
a Jared viene si descritto, ma non del tutto. L’autrice decide di non
concentrarsi sui fatti, ma sulle sensazioni e, in questo modo, credo che il
lettore riesca ad immedesimarsi al meglio.
Jared ha sempre amato Tate, non dobbiamo dubitare
di questo. L’ha amata dalla prima volta che l’ha vista e l’amerà per sempre.
Allora perché staccarsi così tanto da lei? Renderla un’esclusa, un’emarginata?
Farla continuare a guardarsi le spalle?
Jared non si è mai considerato degno dell’amore di
nessuno, soprattutto dopo tutto quello che è successo con il padre. Non ha
molti amici, solo Madoc che, essendo il tipo più estroverso sulla faccia di
questa terra, ha sempre un grande entourage che gli gira attorno. Ha tutte le
donne che vuole, ma non quella che ama.
Il suo personaggio fa un balzo in avanti quando
decide di aprirsi, di raccontare a Tate gli anni bui. Jared cambia quando
decide di darsi una possibilità, di
aprirsi all’amore e alla vita, quando capisce che condividere il
peso del passato lo fa sembrare più accettabile, più comprensibile e soprattutto
meno doloroso.
Jared è il tipo di ragazzo stronzo ma gentile con
chi tiene davvero. Si preoccupa della sua famiglia e ai suoi amici, mentre non
ha problemi a mandare a quel paese tutti gli altri.
Ok, forse ho un debole anche per questo tipo di ragazzi
;)
Tuttavia non ritratto nulla: il romanzo mi è
piaciuto molto e non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate voi. Amate la Douglas
e i ragazzi mascalzoni con un cuore d’oro?
Fatecelo sapere!
Un abbraccio e buona lettura!
Robi
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